Citando Arbore e la pubblicità "Birra e sai cosa bevi" sono spiacente di non poter dire la stessa cosa del calibro 380 da revolver.
Mi è appena stato regalato l'ultimo della serie di questi anemici cartuccini e la comparazione con gli altri già presenti lascia intristiti. Prevengo già le vostre obbiezioni riguardo al fatto che "ai tempi".... Gia allora si facevano le cartucce militari rispettando degli standard. Rimane la giustificazione dell'assenza del Cip o della Saami ma il mio ragionamento è più capzioso.
Qui abbiamo più cartucce con la stessa denominazine e lunghezze delle più varie. L'ultima abbastanza moderna è quasi una 357 magnum a confronto con i 38 spl. Entravi in armeria o compravi delle cartucce 380 e cosa ti davano?
Unica cosa standard è il diametro al colletto che si attesta sul 9,58 con un 9,56 ed un 9,57.
I diametri al rim vanno da un 10,47 ad un 11,06 ma la loro influenza è minima, ma la lunghezza del bossolo e quella totale no!
Perchè se ho un revolver belga di provenienza ignota in calibro 380 sicuramente potrò usare una cartuccia col bossolo da 17,05 e la lunghezza totale di 27,16 ma se mi trovassi con un bossolo da 23,42 ed una lunghezza di 33,73 cosa farei? Ci entrerebbe? Ed il bossolo da 15,76, cortissimo, a cosa serviva ( il penultimo)? Teniamo presente che si parla di cartucce con volumetrie interne diversissime e ipotizzo caricate a polvere nera o quantitativi bassissimi di nitrocellulose. Allora che senso ha fare tante lunghezze di bossolo? La polvere nera occupa spazio e richiederebbe bossoli lunghi mentre la nitrocellulosa non avrebbe questa necessità. Allora perchè il più recente è anche il più lungo?
Il dubbio che mi viene è che sia una marcatura errata. Per comparazione ho anche messo una cartuccia di 38 S&W che è ben più corta.
Mi è appena stato regalato l'ultimo della serie di questi anemici cartuccini e la comparazione con gli altri già presenti lascia intristiti. Prevengo già le vostre obbiezioni riguardo al fatto che "ai tempi".... Gia allora si facevano le cartucce militari rispettando degli standard. Rimane la giustificazione dell'assenza del Cip o della Saami ma il mio ragionamento è più capzioso.
Qui abbiamo più cartucce con la stessa denominazine e lunghezze delle più varie. L'ultima abbastanza moderna è quasi una 357 magnum a confronto con i 38 spl. Entravi in armeria o compravi delle cartucce 380 e cosa ti davano?
Unica cosa standard è il diametro al colletto che si attesta sul 9,58 con un 9,56 ed un 9,57.
I diametri al rim vanno da un 10,47 ad un 11,06 ma la loro influenza è minima, ma la lunghezza del bossolo e quella totale no!
Perchè se ho un revolver belga di provenienza ignota in calibro 380 sicuramente potrò usare una cartuccia col bossolo da 17,05 e la lunghezza totale di 27,16 ma se mi trovassi con un bossolo da 23,42 ed una lunghezza di 33,73 cosa farei? Ci entrerebbe? Ed il bossolo da 15,76, cortissimo, a cosa serviva ( il penultimo)? Teniamo presente che si parla di cartucce con volumetrie interne diversissime e ipotizzo caricate a polvere nera o quantitativi bassissimi di nitrocellulose. Allora che senso ha fare tante lunghezze di bossolo? La polvere nera occupa spazio e richiederebbe bossoli lunghi mentre la nitrocellulosa non avrebbe questa necessità. Allora perchè il più recente è anche il più lungo?
Il dubbio che mi viene è che sia una marcatura errata. Per comparazione ho anche messo una cartuccia di 38 S&W che è ben più corta.
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Andrea,
esistono molte versioni distinte di cartucce denominate .380 Revolver
1 - 380 Revolver extra short - di produzione inglese con bossolo di circa 11,5 mm
2 - 380 Revolver short ( short case) con bossolo tra 14,2 e 14,9 mm
3 - 380 revolver short ( long case) con bossolo tra 16 e 18,5 mm
4 - 380 revolver long con bossolo tra 23,4 e 26,5 mm
Poi ci sono i .380 revolver MK I e MK II che sono le versioni d'ordinanza inglese ( e commonwealth) del 38 S&W short
I primi 3 sono generalmente ritenuti intercambiabili, visto che sono camerabili un po in tutti i revolver 380. Il 4 è stato camerato anche in carsabine monocolpo ed è talvolta chiamato .380 Rook o .380 Long Rifle
I primi 4 sono esistiti con palla in piombo,blindata, a salve, a pallini ecc, e in versione rimfire, inside primed o CF
Aggiungo che possiedo dei 380 revolver che non rientrano nei parametri dimensionali da me riportati, con bossolo di circa 15,3 mm
esistono molte versioni distinte di cartucce denominate .380 Revolver
1 - 380 Revolver extra short - di produzione inglese con bossolo di circa 11,5 mm
2 - 380 Revolver short ( short case) con bossolo tra 14,2 e 14,9 mm
3 - 380 revolver short ( long case) con bossolo tra 16 e 18,5 mm
4 - 380 revolver long con bossolo tra 23,4 e 26,5 mm
Poi ci sono i .380 revolver MK I e MK II che sono le versioni d'ordinanza inglese ( e commonwealth) del 38 S&W short
I primi 3 sono generalmente ritenuti intercambiabili, visto che sono camerabili un po in tutti i revolver 380. Il 4 è stato camerato anche in carsabine monocolpo ed è talvolta chiamato .380 Rook o .380 Long Rifle
I primi 4 sono esistiti con palla in piombo,blindata, a salve, a pallini ecc, e in versione rimfire, inside primed o CF
Aggiungo che possiedo dei 380 revolver che non rientrano nei parametri dimensionali da me riportati, con bossolo di circa 15,3 mm
Il tuo 380 "misteriosamente lungo" è un .380 revolver long prodotto ancora oggi.
La Fiocchi per questo calibro adottava dfue bossoli leggermente diversi per quanto riguarda la lunghezza, a seconda della palla utilizzata.
Per il caricamento con palla in piombo, di tipo outside lubricated, la parte con i solchi d'ingrassaggio della palla doveva rimanere scoperta, quindi il bossolo, per conservare la stessa OAL, era necessariamente più corto di circa 3 mm.
Dovrei averne due: uno identico al tuo, l'altro di produzione Leon Beaux leggermente più corto
La Fiocchi per questo calibro adottava dfue bossoli leggermente diversi per quanto riguarda la lunghezza, a seconda della palla utilizzata.
Per il caricamento con palla in piombo, di tipo outside lubricated, la parte con i solchi d'ingrassaggio della palla doveva rimanere scoperta, quindi il bossolo, per conservare la stessa OAL, era necessariamente più corto di circa 3 mm.
Dovrei averne due: uno identico al tuo, l'altro di produzione Leon Beaux leggermente più corto
E se non sbaglio lo stesso discorso vale anche per il 320 ... 
Sono d'accordo con te Marco su cosa siano queste cartucce, quello che stigmatizzavo era il fatto che vengano marcate con un generico 380 che è solo causa di confusione.
Pensa a tutti i calibri europei commercializzati a fine 800 con i soli marchi "LORENZ" o "H Unterdoerffer"Andrea58 ha scritto:Sono d'accordo con te Marco su cosa siano queste cartucce, quello che stigmatizzavo era il fatto che vengano marcate con un generico 380 che è solo causa di confusione.
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