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cartucce intonse
cartucce intonse
fino a che anno le sartucce per pistola
sono state costruite con innesco protetto?
grazie.
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- Pivi
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- Località: Tarcento-Friuli Venezia Giulia
Guarda che il 38 S&W lungo è molto raro a trovarsi...
io ce l'ho con capsula scoperta,ma non pensavo l'avesse fatto anche la L. Beaux
Penso comunque che almeno fino agli anni 40 fossero disponibili cartucce con innesco coperto
io ce l'ho con capsula scoperta,ma non pensavo l'avesse fatto anche la L. Beaux
Penso comunque che almeno fino agli anni 40 fossero disponibili cartucce con innesco coperto
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grazie pivi ma non credo che apriro'Pivi ha scritto:
Mi piacerebbe sapere la lunghezza di bossolo delle cartucce.
Ne ho anch'io una della L. Beaux con capsula coperta che dovrebbe essere più o meno della stessa epoca,però è un 38 S&W normale
la scatola per misurare il bossolo..se ne trovo
uno sfuso provvedero' ciao.
- Centerfire
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Rispondo a Vincenzo...
Non ho date in merito al termine della fabbricazione di questa tipologia di bossoli ma avendo qualche nozione sullo sviluppo delle tecnologie costruttive posso azzardare qualche ipotesi.
L'immesco interno rappresenta una sorta di anello di comunicazione fra le vecchie cartucce rimfire e le nuove centerfire. Il passaggio è dovuto allo sviluppo di nuove tecniche di stampaggio e di trattamento termico dei materiali che permetteranno di ottenere bossoli con un fondello massiccio e robusto da poter trattenere saldamente l'innesco e resistere a pressioni di esercizio più alte di quelle fornite dalla polvere nera.
Le cartucce a percussione anulare sono relativamente semplici da produrre partendo dalla lamiera tagliata a dischetti ma hanno il difetto di avere necessariamente le pareti sottili per poter assicurare l'accenzione dell'innesco da parte del percussore.
Fissare un innesco all'interno del fondello consentiva di usare lamiere leggermente più robuste aumentando un pò le prestazioni mantenendo la stessa catena produttiva. Inoltre, visto lo sviluppo dei nuovi bossoli da parte delle maggiori case armiere permetteva ai produttori più modesti di continuare a rimanere sul mercato offrendo un prodotto a costo concorrenziale.
Per cui abbiamo due momenti, il primo di innovazione tecnologica rispetto alle rimfire ed un secondo di trascinamento commerciale al seguito delle nuove centerfire...
La ricerca di armi sempre più potenti con polveri infumi decretò l'obsolescenza di questo tipo di munizionamento, per cui ritengo che dalla fine del primo conflitto mondiale c'è stato un progressivo ma inesorabile declino...
Se qualcuno ha materiale databile od informazioni in merito mi interessa conoscere le date limite!!!
[ciao2]
Non ho date in merito al termine della fabbricazione di questa tipologia di bossoli ma avendo qualche nozione sullo sviluppo delle tecnologie costruttive posso azzardare qualche ipotesi.
L'immesco interno rappresenta una sorta di anello di comunicazione fra le vecchie cartucce rimfire e le nuove centerfire. Il passaggio è dovuto allo sviluppo di nuove tecniche di stampaggio e di trattamento termico dei materiali che permetteranno di ottenere bossoli con un fondello massiccio e robusto da poter trattenere saldamente l'innesco e resistere a pressioni di esercizio più alte di quelle fornite dalla polvere nera.
Le cartucce a percussione anulare sono relativamente semplici da produrre partendo dalla lamiera tagliata a dischetti ma hanno il difetto di avere necessariamente le pareti sottili per poter assicurare l'accenzione dell'innesco da parte del percussore.
Fissare un innesco all'interno del fondello consentiva di usare lamiere leggermente più robuste aumentando un pò le prestazioni mantenendo la stessa catena produttiva. Inoltre, visto lo sviluppo dei nuovi bossoli da parte delle maggiori case armiere permetteva ai produttori più modesti di continuare a rimanere sul mercato offrendo un prodotto a costo concorrenziale.
Per cui abbiamo due momenti, il primo di innovazione tecnologica rispetto alle rimfire ed un secondo di trascinamento commerciale al seguito delle nuove centerfire...
La ricerca di armi sempre più potenti con polveri infumi decretò l'obsolescenza di questo tipo di munizionamento, per cui ritengo che dalla fine del primo conflitto mondiale c'è stato un progressivo ma inesorabile declino...
Se qualcuno ha materiale databile od informazioni in merito mi interessa conoscere le date limite!!!
[ciao2]
- Pivi
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Considera però che le prima cartuccia rimfire (non flobert) nacque nel 1858 e la percussione centrale scoperta nel 1866-68,quindi non c'è un grande salto temporale.Già nel 1867 c'erano già i vari snider,martini,albini ecc con capsula scoperta.
Gli USA invece,soprattutto per le munizioni militari continuarono a lungo ad usare l'innesco interno Benet (50-70,45-70,45 colt).
Quella volta l'europa dimostrava molta più inventiva ed intelligenza di loro.
L'innesco interno e quello scoperto sono quasi contamporanei,comunque era palese che il primo fosse destinato a scomparire,oltre che per i motivi da te addotti anche per ragioni economiche (un'innesco interno non è ricaricabile,e quello esterno è molto più semplice)
Gli USA invece,soprattutto per le munizioni militari continuarono a lungo ad usare l'innesco interno Benet (50-70,45-70,45 colt).
Quella volta l'europa dimostrava molta più inventiva ed intelligenza di loro.
L'innesco interno e quello scoperto sono quasi contamporanei,comunque era palese che il primo fosse destinato a scomparire,oltre che per i motivi da te addotti anche per ragioni economiche (un'innesco interno non è ricaricabile,e quello esterno è molto più semplice)
- Andrea58
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Se avessi aperto la scatola per le misure saresti stato come minimo passibile di fucilazione, per il reato di danneggiamento doloso di patrimonio oplologico. Questo gravissimo reato comporta tra le altre pene il sequestro della collezione che viene devoluta a più amorevoli mani possibilmente le mie.cipolletti vincenzo ha scritto:grazie pivi ma non credo che apriro'Pivi ha scritto:
Mi piacerebbe sapere la lunghezza di bossolo delle cartucce.
Ne ho anch'io una della L. Beaux con capsula coperta che dovrebbe essere più o meno della stessa epoca,però è un 38 S&W normale
la scatola per misurare il bossolo..se ne trovo
uno sfuso provvedero' ciao.
Ciao
- Andrea58
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Aggiungo: un fondello più spesso e robusto in grado di ospitare un innesco esterno aveva anche il vantaggio di potere avere un rim più resistente che facilitava le estrazioni.Pivi ha scritto:
Considera però che le prima cartuccia rimfire (non flobert) nacque nel 1858 e la percussione centrale scoperta nel 1866-68,quindi non c'è un grande salto temporale.Già nel 1867 c'erano già i vari snider,martini,albini ecc con capsula scoperta.
Gli USA invece,soprattutto per le munizioni militari continuarono a lungo ad usare l'innesco interno Benet (50-70,45-70,45 colt).
Quella volta l'europa dimostrava molta più inventiva ed intelligenza di loro.
L'innesco interno e quello scoperto sono quasi contamporanei,comunque era palese che il primo fosse destinato a scomparire,oltre che per i motivi da te addotti anche per ragioni economiche (un'innesco interno non è ricaricabile,e quello esterno è molto più semplice)
Ciao
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