ciao,
non ci vedo nulla di strano, essendo stata adottata ufficilamente nel 1930...
non ci vedo nulla di strano, essendo stata adottata ufficilamente nel 1930...
Io sapevo che la marcatura P M in questo calibro si riferiva ai lotti successivi al 1918…
A quanto ne so questo calibro è stato prodotto in tirature molto, molto limitate tra il 1924 e il 1929 soprattutto in barba al Trattato di Versailles, che imponeva grossi limiti sulla fabbricazione di armi e munizioni alla Germania.
Da metà anni ’30 questa cartuccia è stata riesumata per prove sperimentali, che portarono prima alla produzione della 13x94, successivamente alla più conosciuta 7,92x94 (Pz. Patrone 318)
A quanto ne so questo calibro è stato prodotto in tirature molto, molto limitate tra il 1924 e il 1929 soprattutto in barba al Trattato di Versailles, che imponeva grossi limiti sulla fabbricazione di armi e munizioni alla Germania.
Da metà anni ’30 questa cartuccia è stata riesumata per prove sperimentali, che portarono prima alla produzione della 13x94, successivamente alla più conosciuta 7,92x94 (Pz. Patrone 318)
ciao
a supporto della mia tesi, aggiungo qualche foto
3,7cm pak 36
[attachment=5]P N.jpg[/attachment]
[attachment=4]P O.jpg[/attachment]
[attachment=3]DSC06451 rid.jpg[/attachment]
8,8cm flak 18
[attachment=2]P131 22 G - 1935 - asb rid.jpg[/attachment]
10,5cm lFH 18
[attachment=1]P E-1931.jpg[/attachment]
15cm sFH 13 - JG 33
[attachment=0]6303 P N.jpg[/attachment]
a supporto della mia tesi, aggiungo qualche foto
3,7cm pak 36
[attachment=5]P N.jpg[/attachment]
[attachment=4]P O.jpg[/attachment]
[attachment=3]DSC06451 rid.jpg[/attachment]
8,8cm flak 18
[attachment=2]P131 22 G - 1935 - asb rid.jpg[/attachment]
10,5cm lFH 18
[attachment=1]P E-1931.jpg[/attachment]
15cm sFH 13 - JG 33
[attachment=0]6303 P N.jpg[/attachment]
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Come sempre gran bei pezzi!!!
E’ verissimo ciò che dici, ma non è una prassi standard, bisogna distinguere i calibri e la destinazione delle munizioni.
Sulle leggere e sul materiale da Esportazione era sempre espresso l’anno di produzione, inoltre non conosco sul 13x92 differenti sigle oltre al P M, che sia stata fatta solo una produzione nel ’27? Possibile, ma alcuni compari tedeschi non sono della stessa opinione…
Per curiosità posto questi fondelli da 20x138 Tedeschi per l’esportazione, in un paio si legge 25 e 28.
E’ verissimo ciò che dici, ma non è una prassi standard, bisogna distinguere i calibri e la destinazione delle munizioni.
Sulle leggere e sul materiale da Esportazione era sempre espresso l’anno di produzione, inoltre non conosco sul 13x92 differenti sigle oltre al P M, che sia stata fatta solo una produzione nel ’27? Possibile, ma alcuni compari tedeschi non sono della stessa opinione…
Per curiosità posto questi fondelli da 20x138 Tedeschi per l’esportazione, in un paio si legge 25 e 28.
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va considerato che questo sistema di data era applicato esclusivamente al munizionamento per il fabbisogno nazionale, nn per l'esportazione. Nemmeno la marina nn utilizzava questo metodo.
la possibilità che nel munizionamento di "piccolo calibro" il marchio M abbia un significato diverso dalla data è plausibile.
Messaggi: 1248
Iscritto il: 09/08/2011, 19:05
Infatti, anche a me pareva che sul munizionamento di piccolo calibro il sistema di datazione a lettere non fosse mai stato applicato, ma ovviamente in questo settore c'è sempre da imparare, sicché lascio sempre spazio al dubbio.
Oltre che sui calibri di artiglieria, segnalo che il sistema di occultare la data sotto il codice di una lettera, fu adottato brevemente anche sulle Luger P08.
Oltre che sui calibri di artiglieria, segnalo che il sistema di occultare la data sotto il codice di una lettera, fu adottato brevemente anche sulle Luger P08.
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