giovanni ha scritto:La cartuccia Yugoslava è stata correttamente identificata come prodotta dalla VOINI TECHNIKI ZAVOD, di KRAGUJEVAC
Il marchio è errato in quanto il suddetto stabilimento a prodotto ininterrottamente dal 1932 al 1941
Quello corretto quindi è ? ? 3 34 la palla era in Cupronichel e l’anello sulla base viola
Per quanto riguarda quelle prive di marchio, sono prive di punzonatura sull’innesco per cui escludo a priori la provenienza Nipponica.
Del resto le uniche cartucce Giapponesi, sicuramente utilizzate in periodo bellico, ritrovate in Italia sono delle 6,5 Arisaka in dotazione ai reparti Austriaci nella zona del Monte Grappa durante la WWI
Si trattava di munizioni avute dalla Russia al momento del ritiro dal conflitto e provenienti da stock residuati del precedente conflitto Russo-Giapponese
Sempre riguardo a quelle prive di marchi è impossibile una catalogazione più precisa solo dalla foto in quanto esistono una moltitudine di 7,92 Mauser di questo tipo prodotte in diversi stati e periodi.
Moltissime sono state prodotte durante il conflitto civile Spagnolo allo scopo di non fare riconoscere la nazione fornitrice e , spesso fornite tramite triangolazioni fra diversi stati.
Quelle da te postate “potrebbero” essere addirittura Italiane, data la lavorazione presente sul bordo del fondello che non è perpendicolare ma inclinata, ma per dare un parere più preciso si dovrebbe vedere la forma della palla, sapere il suo peso, inoltre servirebbero il tipo e il peso della polvere (se presenti).
Comunque, purtroppo, per queste cartucce non esistono dati certi per potere effettuare una loro catalogazione “sicura” tranne che in presenza della loro confezione (e anche in questo caso, spesso, la stessa era anonima o priva di riferimenti del produttore)…
Ciao
Si trovano anche In altopiano di Asiago e Altipiani Trentini
