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Re: 303. restaurato svuotato ed attack
Inviato: 15/09/2013, 18:00
da berettofilo
FInalmente troviamo qualcosa di interessante:
Il bossolo è un po' ossidato ma nemmeno troppo per essere stato settant'anni li per terra, con il martello cinetico estraggo la palla (ordinaria, direi, senza rompere il colletto

)
IMG_1730_800x450.JPG
sul fondello del bossolo compaiono le scritte: "WI" e "RG1942"
Re: 303. restaurato svuotato ed attack
Inviato: 15/09/2013, 18:24
da berettofilo
...ed infine eccola inserita in bacheca.... se qualcuno dalle sigle riuscisse a darmi qualche notizia sulla provenienza, fabbricante ecc ecc sarei grato!
Re: 303. restaurato svuotato ed attack
Inviato: 15/09/2013, 21:03
da Eniac
Allora, WI indica il tipo di palla , in questo caso si tratta di una Armour-piercing , RG è il fabbricante Royal Ordnance Factory Radway Green ovviamente Inglese , 1942 è l'anno di produzione.
Re: 303. restaurato svuotato ed attack
Inviato: 15/09/2013, 22:35
da berettofilo
Ottimo, grazie per TUTTO!

Re: 303. restaurato svuotato ed attack
Inviato: 16/09/2013, 0:17
da Andrea58
Capisco che il detector impazziva, l'alluminio da un segnale fortissimo.
trovato altro di interessante?
Re: 303. restaurato svuotato ed attack
Inviato: 16/09/2013, 19:16
da berettofilo
Andrea58 ha scritto:Capisco che il detector impazziva, l'alluminio da un segnale fortissimo.
trovato altro di interessante?
No la giornata si è conclusa così, abbiamo un altro luogo poco distante dove si è schiantato un altro velivolo inglese e dovrei visitarlo in settimana, tempo e impegni permettendo..... Vi terrò aggiornati
Per completezza di informazione, nello stesso luogo che abbiamo appena visitato, il mio amico due anni fa, rinvenne la piastrina di riconoscimento di un militare che fu in seguito identificato come un membro dell'equipaggio: in quell'occasione diede opportuna notizia alle autorità competenti che inoltrarono informativa alle autorità Inglesi. Ebbene, dopo pochi mesi i familiari di quello che venne identificato come il navigatore, (che risultava ufficialmente disperso) gli inviarono una lettera di ringraziamento per avere dato notizia certa sul luogo dove la sua vita ebbe fine insieme a quella del suo aereo.