Rimarrà un mistero penso , sono i ritrovamenti che più mi affascinano....bossolo veterli svizzero trovato in trincee d'alta quota o cartucce manlicher greco sempre in quota.....mi piace l'ipotesi dell'arma "personale" di qualche esperto al tiro...
ha l'angolo di spalla di un 7,62 x 54 R…….. e non mi pare di vedere la stellina laterale sulla stampigliatura del bossolo….
Old1973
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
dalla foto magari non si vede ma è molto più "panciuto"di un mosin...il bossolo è sicuramente per veterli...almeno in partenza poi no so se è stato modificato ma penso di si visto che fino ad ora non ho trovato documentazione che attesti una produzione in tale calibro
un 8 lebel? nostra produzione ersatz per le st. etienne? Hai idea di che polvere contenesse al momento del ritrovamento?
Old1973
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
Alcuni reparti austroungarici erano armati con i Mannlicher Schoenauer greci. Vicino a dove abito c'è un posto dove se ne trovavano molti.
Vagamente ricordo che dovrebbe essere dove si trovavano gli alpenjager durante la IGM
Sulla cartuccia ritrovata ho solo congetture. Sicuramente il Vetterli e il Lebel hanno praticamente gli stessi diametri di fondello e testa, ma la spalla della cartuccia in foto è troppo bassa per essere quella di un Lebel. Quindi, a mio parere, non è un bossolo Vetterli modificato per essere sparato in un 8 x 50R.
Una cosa plausibile è che qualcuno abbia assemblato una cartuccia usando una palla austriaca e un bossolo di Vetterli a salve con collo di diametro ridotto.
Vagamente ricordo che dovrebbe essere dove si trovavano gli alpenjager durante la IGM
Sulla cartuccia ritrovata ho solo congetture. Sicuramente il Vetterli e il Lebel hanno praticamente gli stessi diametri di fondello e testa, ma la spalla della cartuccia in foto è troppo bassa per essere quella di un Lebel. Quindi, a mio parere, non è un bossolo Vetterli modificato per essere sparato in un 8 x 50R.
Una cosa plausibile è che qualcuno abbia assemblato una cartuccia usando una palla austriaca e un bossolo di Vetterli a salve con collo di diametro ridotto.
è un bossolo per cartuccia a salve, del vetteli mod. 90 per armi mod. 70 e mod. 70/87 il diametro interno, può variare, 8,25/ 8,32 nelle mie senza la palla di cartone, perchè mancante, il diametro , delle complete, che possiedo, varia, da: 9,15 a 9,48. fù diminuito il calibro, perchè quelle di calibro normale, avevano problemi di incameramento. ciao a tutti, e tanti Auguri di Buone Feste. Stefano
si, credo sia la cosa più plausibile. Poi qualcuno ci ha messo la palla di un 8 mm Steyr per fare un assemblaggio gradevoleStefano50 ha scritto:è un bossolo per cartuccia a salve, del vetteli mod. 90 per armi mod. 70 e mod. 70/87 il diametro interno, può variare, 8,25/ 8,32 nelle mie senza la palla di cartone, perchè mancante, il diametro , delle complete, che possiedo, varia, da: 9,15 a 9,48. fù diminuito il calibro, perchè quelle di calibro normale, avevano problemi di incameramento. ciao a tutti, e tanti Auguri di Buone Feste. Stefano
grazie!!ora dopo aver delicatamente pulito il fondo della palla vi posso confermare che è steyr marchiata GR per cui il bossolo è chiaramente diametro ridotto per colpo a salve...senza le vostre idee magari non avrei mai pulito la palla accorgendomi della "rimessa"maldestra di qualche buontempone......
Un buontempone d'epoca comunque viste le condizioni dall'assemblato.tempini ha scritto:grazie!!ora dopo aver delicatamente pulito il fondo della palla vi posso confermare che è steyr marchiata GR per cui il bossolo è chiaramente diametro ridotto per colpo a salve...senza le vostre idee magari non avrei mai pulito la palla accorgendomi della "rimessa"maldestra di qualche buontempone......
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Iscritto il: 09/08/2011, 19:05
Salve! Rispolvero questo post per riferirvi di quanto appena scoperto su un libro prestatomi da Axel! A parte il fatto che l'esemplare in questione di questo thread è evidentemente un assemblaggio, in realtà una cartuccia Vetterli in calibro 8 mm è REALMENTE ESISTITA. Nel libro "Dal Carcano al Fal", infatti, si dà conto di un fucile sperimentale Freddi a rinculo utilizzato, che l'inventore (Freddi medesimo) propose al ministero per l'armamento delle truppe coloniali nel 1888. Aveva carica di polvere nera, e proiettile mantellato.
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