Considerazioni a mente libera:
cosa abbiamo? dei pacchetti contrassegnati con delle lettere o abbreviazioni ai lati della scritta M 1910. Due grandi W, due grandi L e il classico P.la e L.ri.
Le lettere grandi W e L sono ripetute sia sul lato sinistro che destro della faccia superiore del pacchetto, in modo che qualsiasi fosse il pollice della mano, dx o sx, che impugnava la scatola per aprirla, non potesse coprire una dicitura importante per l'utilizzatore, o l'utilizzazione, dei colpi ivi contenuti.
Orbene: cosa è importante che l'utilizzatore dei colpi da pistola M1910 sappia, prima di infilarli nel caricatore della sua Glisenti? a voi la risposta.
Nell'uso corrente dell'italiano di quegli anni, quali parole piu' o meno usate, potevano iniziare anche con la W?
Io ad esempio ho visto scritto anche Vetterli con la W iniziale. Non che ovviamente fossero colpi per il Wetterli, era solo un esempio.
Mumble.... [icon_246

Date un po' un occhio ai post di Dutch (fondello marcato fiocchi diverso dai soliti già noti) ed a quello di JohnMoss (possibile spiegazione del LL L.ri)

http://iaaforum.org/forum3/viewtopic.php?f=8&t=11008

Che de pensate?

mah... mi pare alquanto improbabile che avessero scritto L.ri (4 caratteri) invece che Liri (sempre 4 caratteri) ma non ci stupiamo più di nulla.

Io e fert abbiamo scritto quasi simultaneamente

Liri è pubblicità e informazione industriale, L.ri no.
Possibile?

Non so, non mi convince. Tutt'al più, se fosse veramente la sigla per Fontana Liri, sarebbe dovuto essere F L, non L L...
Poi a me risulta che Fontana Liri non facesse nitrocellulosa in piastrelle all'epoca. Mah!

Se poi è l'abbreviazione di una parora uscita dall'uso moderno, desueta, stiamo freschi! [icon_246

Chi ha mai letto su libri e giornali "triugnate"?