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Re: Rassegna marchi 13,2 Breda Bpd

Inviato: 27/02/2015, 8:03
da Andrea58
Seguo le vs disquisizioni ma mi pongo una domanda, anzi di più.
Questi signori potevano fare come gli pareva in piena guerra?
Va bene che noi siamo italiani "pizza e mandolino" ma gli ispettori militari allora a cosa servivano?
E' possibile che abbiano deciso autonomamente di fare come gli pareva?
E poi estremizziamo il discorso ed arriviamo ad una domanda che definirei bastarda:
Le lettere "S", "L", "I" e "P" a cosa cavolo servivano se le palle avevano un codice colore????? L'armiere guardava forse i fondelli nel riempire i nastri ....o le palle????
E poi continuiamo, ma i bossoli P e quelli L erano diversi forse lettera a parte? No assolutamente ed allora perchè sbattersi per marcarli con lettere poi disattese??? Una perforante su bossolo S rimane una perforante.

Re: Rassegna marchi 13,2 Breda Bpd

Inviato: 27/02/2015, 10:52
da fert
Per esperienza personale, da cio che ho osservato, i marchi sui bossoli dal 12,7mm al 40mm (40/39) no seguono una linea precisa, sono in realtà differenti a secondo degli anni di produzione. Solo dal 47/32 si osserva una standardizzazione sui marchi tra le fabbriche produttrici.

Concordo con te Andrea, il munizionamento veniva consegnato in casse le quali avevano l'apposita etichetta che indicava il contenuto. Proprio da questo la mia teoria.