...molte leggende sono nate intorno a questi grandi ed inusuali ordigni che nacquero invece come bombe a media capacita', in quanto il loro rateo di esplosivo rispetto al peso era di circa del 46% e non erano progettate per penetrare bersagli protetti (per i quali vi erano ordigni specifici) ma per ottenere una penetrazione profonda (lateralmente o sotto i bunker, con traiettorie trasversali) e successivamente ottenere un'enorme esplosione con le sue 5.200 libbre di esplosivo TORPEX D1.
Si puo' notare nella foto lo spessore quasi normale della bomba e nelle sezioni, in basso, lo spessore della sola ogiva indurita che raggiungeva appena i 4 pollici.
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L'effetto terremoto era il suo effetto primario ( sfruttando l'enorme potenziale dell'esplosione sotterranea) che voleva, nelle intenzioni dell'inventore, minimizzare i bombardamenti civili e far collassare l'apparato industriale e produttivo tedesco, ormai posizionato il profonde caverne o bunker.
Le operazioni piu' spettacolari non sono infatti state le profonde penetrazioni ( ottenute anche poi ma con discreti risultati, con le Grand Slam) ma l'affondamento della Tirpiz, l'ostruzione del tunnel di Samur in caverna, la distruzione del supercannone V3 (solo parzialmente operativo) e il danneggiamento dei rifugi dei sottomarini di St Nazaire ( poi abbandonato dai tedeschi)...nemmeno in concorso con le sorelle piu' grandi da 22.000 libbre, ottennero i risultati sperati (
https://en.wikipedia.org/wiki/Valentin_submarine_pens ).
Nel caso del famoso viadotto, furono si' le Grand Slam e le Tallboy a provocare i danni attesi, grazie alla precisione (
https://commons.wikimedia.org/wiki/File ... t_1945.jpg ) ma impiegandone ben 6 da 22.00 e 13 da 12.000 libbre...
La bomba era costruita con una ogiva indurita che si avvitava e veniva successivamente saldata al corpo bomba ( la Grand Slam era una copia in scala maggiore), era molto aerodinamica e presentava bel tre alloggiamenti per spolette posteriori nella piastra di base.
Tallboy-Drawing_zps48ed4ea1.jpg
Potevano essere montate delle spolette (pistol ) n°58, a percussione, con ritardi che andavano da istantaneo, a 30 minuti impiegando il Pistol n°47 a lungo ritardo chimico, senza antirimozione.
Dopo la guerra furono condotti specifici ( ma deludenti ) trial ( Project Ruby) con le Tallboy, le Grand Slam e le Disney ( autopropulse) su basi di sottomarini abbandonate, che portarono all'abbandono di questi enormi ordigni, molto dispendiosi e dai vantaggi ormai trascurabili, con l'avvento delle armi nucleari ma non prima che gli americani ne sviluppassero una versione da 44.000 libbre(
https://en.wikipedia.org/wiki/T-12_Cloudmaker )e un velivolo dedicato.
In rete è disponibile il documento in pdf dei trial del Progetto Ruby e dei relativi risultati.
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Ciao Francesco