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giovanni ha scritto:Infatti Old se non sono sul retro di 6,5 non c'è traccia, ti rammento poi che l'Italia era occupata dai Tedeschi e le fabbriche, quando non erano direttamente controllate, producevano perlomeno con la loro compiacenza
Certo che l'aiuto nei confronti della Repubblica di Salo era abbastanza consistente dati i compiti cui era relegata.
Le produzioni delle leggere sono addirittura più basse di quanto sospettavo e dubito che vi siano molti altri lotti fatti solo su ordinazione della R.S.I.
In proposito non bisogna dimenticare che nel 1918 Il Pirotecnico di Bologna produceva 1.000.000 di pezzi al giorno, l'incredibile è che non erano sufficienti al fabbisogno giornaliero.
Tutto questo unitamente alla certezza che il primo lotto con bossolo in acciaio , prodotto dalla SMI nel 1941 per il Pirotecnico di Bologna, fosse di solo 5.000.000 mi fa pensare su quanto poco si sia prodotto (e sparato) e quanto siano sottovalutate, collezionisticamente parlando, le nostre cartucce...
Grazie Gio'.
Ultima domanda: se queste consegne erano per i repubblichini, perchè come località delle consegne vengono riportate le piu' disparate?
Quei depositi, attivi sotto l'egemonia germanica, erano noti e sicuramenti controllati, chiusi, o comunque non liberamente fruibili alle forze della RSI.
Credo, almeno.
Ps: chi si incarica di tradurre dal tedesco quei due tomi? bastard [0008024
Old1973

Si vis pacem, para bellum.
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Le 6,5 ci sono, ci sono...
Ci sono almeno 8 pagine di roba...
Da mettersi le mani nei capelli...
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Ultima domanda: se queste consegne erano per i repubblichini, perchè come località delle consegne vengono riportate le piu' disparate?
Quei depositi, attivi sotto l'egemonia germanica, erano noti e sicuramenti controllati, chiusi, o comunque non liberamente fruibili alle forze della RSI.
Credo, almeno.
[/quote]
Guarda che sono famose le scorrerie di quelli della X° che, complici vino e grappa offerti largamente al fiero alleato, trafugavano di tutto.
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Un bel pezzo di storia...complimenti.
Ciao Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.

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Effettivamente molto interessanti! [151
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
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Andrea se noti le località non sono le più disparate ma hanno abbastanza senso logico
parte è per la Beretta, immagino per prove
poi c'è la gran parte che va a:
Noceto (Parma) allestimento Gotica?
Verona e dintorni che a quanto so smistavano la gran parte del materiale per il Nord
restano quelle da aereo ed altro intorno UDINE
Inutile dire che attendo il buon cuore di chi comprerà il libro per conoscere le restanti sette pagine...
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giovanni ha scritto:Andrea se noti le località non sono le più disparate ma hanno abbastanza senso logico
parte è per la Beretta, immagino per prove
poi c'è la gran parte che va a:
Noceto (Parma) allestimento Gotica?
Verona e dintorni che a quanto so smistavano la gran parte del materiale per il Nord
restano quelle da aereo ed altro intorno UDINE
Inutile dire che attendo il buon cuore di chi comprerà il libro per conoscere le restanti sette pagine...
Trovato su internet tra gli immobili in dismissione
317 EMILIA ROMAGNA PARMA Noceto 4510 St.Mi.Mu.Ter.(ex Laboratorio Caricamento Proiettili) Stabilimenti e Arsenali
A questo indirizzo c'è un elenco completo dei beni in dismissione dove si possono trovare forse anche le altre destinazioni.
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=& ... 1109,d.ZGU
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Non sto' capendo....., scusate.
Noi fornivamo munizionamento, e non pochissimo...., ai nostri ex-alleati perchè lo usassero nei combattimenti coi nostri attuali (post 8/9) alleati????? E verosimilmente contro di noi?
Ammesso che le 8 citate dal documento siano delle 8 Mod.35, come anche dice Andrea, ma che cavolo ci facevano???? I tedeschi avevano armi nostre di preda bellica e noi gli davamo le munizioni per spararci contro e sparare agli alleati????
La Smi fino all'agosto 1944 faceva parte della repubblica Sociale italiana, quindi produceva a favore dei tedeschi che erano i nostri padroni-alleati. Per quanto riguarda il fatto che i tedeschi ritirassero tonnellate di cartucce 8 Breda, occorre ricordare che dopo l'8 settembre la wehrmacht aveva comunque sequestrato agli italiani centinaia di armi in questo calibro. Faccio anche notare che la regola dei tedeschi era quello di equipaggiare i reparti "di supporto" alla wehrmacht con materiale locale di preda bellica. Esempio pratico: il polizeiregiment Bozen, che era un reparto di polizia tedesco composto da soldati di origine altoatesina, era equipaggiato con elmetti e uniformi tedesche, ma armato con materiale italiano. Guardate le foto relative all'attentato di via Rasella e vedrete che i militari tedeschi hanno in mano 91/41 e Breda 30.
Anche perché essendoci comunque una linea di produzione attiva per il munizionamento, non aveva senso tenerla ferma. Le armi c'erano, le munizioni pure, quindi era materiale assolutamente utilizzabile.
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parte è per la Beretta, immagino per prove
La Beretta era stata autorizzata alla produzione su licenza della Breda 37, doveva iniziare nella metà del 43 con una produzione di 600 esemplari al mese. Non è chiaro se effettivamente ne siano state prodotte, e quante, però a giudicare dalla spedizione, si può ipotizzare che qualcosa stessero producendo.
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chaingun ha scritto:
Non sto' capendo....., scusate.
Noi fornivamo munizionamento, e non pochissimo...., ai nostri ex-alleati perchè lo usassero nei combattimenti coi nostri attuali (post 8/9) alleati????? E verosimilmente contro di noi?
Ammesso che le 8 citate dal documento siano delle 8 Mod.35, come anche dice Andrea, ma che cavolo ci facevano???? I tedeschi avevano armi nostre di preda bellica e noi gli davamo le munizioni per spararci contro e sparare agli alleati????
La Smi fino all'agosto 1944 faceva parte della repubblica Sociale italiana, quindi produceva a favore dei tedeschi che erano i nostri padroni-alleati. Per quanto riguarda il fatto che i tedeschi ritirassero tonnellate di cartucce 8 Breda, occorre ricordare che dopo l'8 settembre la wehrmacht aveva comunque sequestrato agli italiani centinaia di armi in questo calibro. Faccio anche notare che la regola dei tedeschi era quello di equipaggiare i reparti "di supporto" alla wehrmacht con materiale locale di preda bellica. Esempio pratico: il polizeiregiment Bozen, che era un reparto di polizia tedesco composto da soldati di origine altoatesina, era equipaggiato con elmetti e uniformi tedesche, ma armato con materiale italiano. Guardate le foto relative all'attentato di via Rasella e vedrete che i militari tedeschi hanno in mano 91/41 e Breda 30.
Anche perché essendoci comunque una linea di produzione attiva per il munizionamento, non aveva senso tenerla ferma. Le armi c'erano, le munizioni pure, quindi era materiale assolutamente utilizzabile.
Ah, ok, grazie. [264
Old1973

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