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Re: Bicchiere granata Grande Guerra in bagno di ...zinco ?

Inviato: 30/12/2015, 19:23
da wyngo
...il filetto della spoletta senza dubbio parla di acciaio...

Re: Bicchiere granata Grande Guerra in bagno di ...zinco ?

Inviato: 22/01/2016, 21:35
da cacciatore
Buon giorno a tutti.
Allego foto della pulizia e "marchi" rilevati.
Allego anche foto del fondello di un bossolo da 75 (il corpo è stato tagliato da qualche militare per farne un qualche cosa) trovato qualche giorno dopo nella stessa postazione. Lo allego perché possiate vederne i "marchi".

Re: Bicchiere granata Grande Guerra in bagno di ...zinco ?

Inviato: 22/01/2016, 21:39
da cacciatore
Se qualche "marchio" non lo si riuscisse a leggere bene, scrivete che cerchero di fare del mio meglio.
Cacciatore

Re: Bicchiere granata Grande Guerra in bagno di ...zinco ?

Inviato: 23/01/2016, 21:27
da Centerfire
Mmm... la zincatura è un procedimento piuttosto elaborato che non mi risulta sia applicato sui proiettili, per vari motivi.
Il primo è che come tutti i trattamenti di riporto metallico varia le quote dimensionali anche in modo sensibile e laddove ci sono degli accoppiamenti precisi rischi di avere delle interferenze pericolose, è inoltre difficile garantire uno spessore di rivestimento con valori esatti ed uniformi.
La ghisa non si zinca elettroliticamente, ci sarebbe un problema per la forte percentuale di carbonio che impedirebbe l'adesione uniforme e tenace, l'unico sistema sarebbe la zincatura a caldo che viene eseguita con un bagno di metallo fuso dove viene immerso il pezzo. Generalmente viene eseguita sui manufatti scatolati per garantire una protezione anche alle pareti interne mediante appositi fori di entrata e deflusso. Lo strato riportato è corposo e di spessore fortemente variabile.

Da quello che le foto mostrano pare che il bicchiere abbia alcune zone dove l'azione dell'ossigeno è stata in qualche modo bloccata, sigillate da questo componente non si innesca la trasformazione in ossido che invece è fortemente presente nel restante 70-80% della superfice.
La spazzolatura è una buona tecnica perché salva sia il profilo che un eventuale riporto, l'attacco acido e/o la pallinatura eliminano tutto in modo radicale ma "uccidono" il pezzo.

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