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Re: Impiego "alternativo" del mortaio durante il secondo conflitto

Inviato: 13/08/2018, 18:41
da stecol
Andrea58 ha scritto: 13/08/2018, 11:21 Certamente mi risponderete che se lo hanno fatto a qualcosa serviva ma il mio dubbio è abbastanza logico. Quanto serviva??
Il ragionamento è che una cortina fumogena fumogena deve essere spessa per essere efficace e qualche bombetta sparata senza precisione (alzo fisso e carro in movimento) poco avrebbero potuto fare
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Partiamo da una premessa, i carri armati singolarmente escono solo dalle rimesse per farsi un giro nel piazzale antistante, in tutti gli altri casi sarebbero un carro da morto.
I carri si muovono e combattono almeno in plotoni (raramente), ma più spesso in compagnie, anche se poi si ragiona almeno in battaglioni.

Quindi, restando in ambito delle unità minori, a seconda degli eserciti e delle epoche si va da un minimo di tre veicoli ad un massimo di ventidue, in omaggio ad un impiego "en masse" sia pur minimo.

Detto questo, un singolo mortaio da 50/60 mm potrebbe anche non servire ad un acca, ma 4-5 pezzi o ancora meglio 15-20 la differenza la possono fare, tirando in movimento come pure da fermo, tanto stai stendendo una cortina fumogena mica stai facendo cecchinaggio.
Anzi un po' di dispersione ci sta pure a fagiolo.

Re: Impiego "alternativo" del mortaio durante il secondo conflitto

Inviato: 15/08/2018, 14:05
da EOD ITALIANO
Grazie per la precisazione Francesco, io, in un post di parecchio tempo fa chiesi aiuto per avere pubblicazioni e/o librette che parlino delle colorazioni del munizionamento, dato che a fatica sto cercando di fare un libro che raccolga per quanto possibile le colorazioni dalla 1^ guerra mondiale fino ai giorni nostri (all'uopo dovro modificare alcune cose), se non chiedo tropo è possibile avere la pubblicazione che hai postato? GRAZIE

Ciao Aldo

Re: Impiego "alternativo" del mortaio durante il secondo conflitto

Inviato: 15/08/2018, 17:21
da sven hassel
Ringrazio per l'ottimo articolo. Evidentemente i progettisti americani non si erano posti il problema di situazioni in cui i carri avessero bisogno di una copertura anche se non eccellente per vari motivi (scappare, avanzare senza essere ben visti etc)

Re: Impiego "alternativo" del mortaio durante il secondo conflitto

Inviato: 16/08/2018, 11:04
da stecol
Tanto per restare in tema di mortai/lanciagranate utilizzabili dall'interno dei mezzi corazzati:

http://www.panther1944.de/index.php/de/ ... gungswaffe

http://www.custermen.net/nahvert/nah.htm

Re: Impiego "alternativo" del mortaio durante il secondo conflitto

Inviato: 16/08/2018, 15:31
da stecol
sven hassel ha scritto: 15/08/2018, 17:21 Ringrazio per l'ottimo articolo. Evidentemente i progettisti americani non si erano posti il problema di situazioni in cui i carri avessero bisogno di una copertura anche se non eccellente per vari motivi (scappare, avanzare senza essere ben visti etc)
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Il problema non se l'erano posto perché hanno avuto sempre un'artiglieria molto efficiente, di aderenza, e ben fornita di munizioni, fumogene/nebbiogene incluse.

Si perché la messa in opera di cortine fumogene è sempre stato compito principalmente dell'artiglieria e, con apparecchiature speciali, anche del genio in alcuni casi.

Gli stessi carri avevano munizionamento fumogeno/nebbiogeno per il cannone che però aveva una gittata minima non compatibile con le esigenze di autoprotezione, non disponevano di lanciafumogeni nel senso moderno del termine; quindi nel caso di un'improvvisa esigenza di mascheramento non avevano niente di idoneo, per questo vennero montati questi lanciabombe inglesi nelle ultime versioni dello Sherman.

Re: Impiego "alternativo" del mortaio durante il secondo conflitto

Inviato: 16/08/2018, 15:32
da wyngo
EOD ITALIANO ha scritto: 15/08/2018, 14:05 Grazie per la precisazione Francesco, io, in un post di parecchio tempo fa chiesi aiuto per avere pubblicazioni e/o librette che parlino delle colorazioni del munizionamento, dato che a fatica sto cercando di fare un libro che raccolga per quanto possibile le colorazioni dalla 1^ guerra mondiale fino ai giorni nostri (all'uopo dovro modificare alcune cose), se non chiedo tropo è possibile avere la pubblicazione che hai postato? GRAZIE

Ciao Aldo
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Ciao Aldo, relativamente al solo periodo del secondo conflitto, quelle prime tavole sono disegni tratti dalla pubblicazione ufficiale del mortaio inglese da 2 pollici (Ordnance SBML 2 in Mortar- 1939) della quale ho solo pagine trovate in rete (il manuale, come altri inglesi, è acquistabile a pochi euro,su librerie del settore inglesi on-line);
la pubblicazione successiva è una raccolta inglese di bollettini tecnici sulle munizioni nazionali, alleate e nemiche(Ammunition Bulletin, edita dal Ministero della Guerra britannico, Ufficio Ispettorato degli Armamenti) disponibile in rete gratuitamente (io ne ho, come hai potuto notare, solo copia cartacea)posso vedere se riesco a trovare i bollettini (credo 50, oltre all'indice).

Francesco

Re: Impiego "alternativo" del mortaio durante il secondo conflitto

Inviato: 16/08/2018, 19:46
da stecol
Se può essere d'aiuto ... [249 [249
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Re: Impiego "alternativo" del mortaio durante il secondo conflitto

Inviato: 16/08/2018, 22:54
da wyngo
[rotola] clap ...ecco la cavalleria...

Re: Impiego "alternativo" del mortaio durante il secondo conflitto

Inviato: 16/08/2018, 23:09
da stecol
E per fortuna che non sono il cavallo, altrimenti sai che brutta fine .... [rotola] [rotola] [rotola]

Re: Impiego "alternativo" del mortaio durante il secondo conflitto

Inviato: 18/08/2018, 9:32
da EOD ITALIANO
Grazie "ragazzi"
ciao Aldo