Leggendo questo magnifico post, mi sono meravigliato di scoprire che i tipi di munizione 12,7x81SR erano la bellezza di almeno 19, di cui 16 propriamente "belliche".
Io ero arrivato a identificarne solo 12, basandomi principalmente su una scheda d'istruzione intitolata "Segni distintivi delle cartucce in servizio" (senza indicazione di data e con "leggenda" purtroppo incompleta), che non possiedo ma che ho ricopiato (il poster, a colori, illustrava 18 munizioni: 4 da 7,7 [oltre alla ordinaria con ogiva incolore], 12 da 12,7 e 2 da 20). Le 12,7 illustrate (solo viste esterne, senza sezioni) erano le seguenti:
1) ordinarie (ogiva incolore);
2) traccianti (ogiva rossa);
3) speciali (troncoconica con fascia rossa);
4) S.I.T. a massa centrifuga (troncoconica con fascia blu);
5) S.I.T. con sicurezza a sfera (troncoconica con fascia gialla);
6) S.I.T. o P.I. di tipo ignoto (troncoconica con fascia celeste chiaro) [legenda mancante: il disegno era identico, per forma, alle S.I.T.];
7) S.I.T. o P.I. di tipo ignoto (troncoconica con fascia grigia) [legenda mancante: il disegno era identico, per forma, alle S.I.T.];
8) P.I.T. di tipo ignoto [legenda mancante: dal disegno l'ogiva pareva incolore o bianca];
9) P.I.T. con tracciatore ritardato (ogiva verniciata in celeste chiaro; successivamente ogiva verniciata in bianco con punta in celeste chiaro) [legenda mancante, sostituita da un bottello (o pecetta) dattiloscritto];
10) P.I.T. senza tracciatore [sic: ma non è una contraddizione in termini?] (ogiva verniciata in verde; successiva ogiva verniciata in bianco con punta di colore a me ignoto) [legenda mancante, sostituita da un bottello (o pecetta) dattiloscritto];
11) perforante (o incendiario?) di tipo ignoto (punta blu) [legenda mancante];
12) altro perforante (o incendiario?) di tipo ignoto (punta ancora blu) [legenda mancante].
Rispetto al post iniziale, il mio elenco non comprende:
a) un tipo di ordinaria;
b) la perforante con ogiva verde: la n. 4 del post;
c) la perforante con ogiva blu scurissimo (o è nero?): la n. 5 del post;
d) la perforante incendiaria troncoconica blu: la n. 6 del post;
e) la perforante incendiaria con termite in punta e ogiva verde: la n. 7 del post;
f) l'esplosiva primo tipo con fascia rossa: la n. 8 del post;
g) l'esplosiva tracciante con fascia gialla: la n. 9 del post;
h) l'esplosiva tracciante con fascia gialla e bossolo verniciato: la n. 10 del post;
i) l'esposiva incendiaria con fascia blu: la n. 11 del post;
j), k,) l) tre delle quattro P.I.T con ogiva tutta bianca.
Le mie domande sono le seguenti:
A) il codice dei colori era rigoroso e uniforme, o ogni produttore faceva a modo suo?
B) che differenza c’era, tecnicamente, tra S.I.T. a massa centrifuga e S.I.T. con sicurezza a sfera? Che senso ha una P.I.T. “senza tracciatore”?
C) la “speciale” troncoconica con fascia rossa (mia n. 3) era una munizione esclusivamente incendiaria? Se sì, in cosa si distingueva dalla speciale con ogiva appuntita blu e maillechort prodotta dalla SMI e descritta come incendiaria (v. disegni del thread)?
D) Sapete se la munzione P.I. troncoconica con caricamento di 0,8 g di fosforo, notoriamente assai più perforante e incendiaria della P.I.T. con miscela incendiaria polverulenta sia stata prodotta già in tempo di guerra? O è postbellica? La trovo menzionata in Cusmano, Armamento Aereo, 1952, pag. 66.
E) conoscete qualche fonte che indichi i dati tecnici delle varie munizioni Breda 12,7 (soprattutto pesi e tipi di carica) e ne illustri l’evoluzione nel tempo (cioè quando un tipo entra in produzione / distribuzione ai reparti)? Le mie principali fonti sono state finora il volume “Italian and French Explosive Ordnance”, edito dalla Marina degli Stati Uniti, più precisamente dal Navy Department – Bureau of Ordnance, il 14 giugno 1946, col numero di catalogo OP 1668, e i ben noti siti
http://www.quarry.nildram.co.uk, e
http://www.municion.org/132/132.htm.
Ringrazio e chiedo scusa se ho detto qualche castroneria, ma, come avrete capito, in questo campo sono un pesce fuor d’acqua!