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Re: Identificazione tappo + Colorazione Granate Italiane
Inviato: 08/03/2011, 23:07
da stecol
Fermate 'sti due, altrimenti tra poco non ci sara più nulla da scoprire !! [255 [255 [255
Re: Identificazione tappo + Colorazione Granate Italiane
Inviato: 09/03/2011, 12:13
da wyngo

....se se che pure te non scherzi!!!!!!!!!!!!!!!! [1530
Ciao Francesco
Re: Identificazione tappo + Colorazione Granate Italiane
Inviato: 09/03/2011, 19:29
da wyngo
Re: Identificazione tappo + Colorazione Granate Italiane
Inviato: 10/03/2011, 14:45
da stecol
Brett Sinclair e Danny White ?
Vi piacerebbe !
Voi due al massimo ... [icon_246 [icon_246 [icon_246
Gianni&Pinotto.jpg
Per complicare le cose, colorazioni del cartoccio-granata da 102/35 della Regia Marina.
102-35.jpg
Ciao
Stefano
Re: 25 pdr
Inviato: 17/03/2011, 12:54
da wyngo
wyngo ha scritto:Per Teller...anche attualmente i responsabili della manutenzione e del ripristino delle colorazioni del materiale accantonato sono i Capi Deposito, che poi non siano messi in grado di provvedervi per mancanza di fondi e di personale è storia, non leggenda metropolitana! [257
Per Fert...anche i torni contano, diceva Toto'

!
Il 17 libbre era un pezzo anticarro e in quella configurazione, con colorazione italiana è davvero bello...presentava il tracciatore a filo di fondello come il 25libbre AP, Fert conferma o smentisci...
La banda bianca sulla corona di forzamento indicava le munizioni a grande capacita', sul filo dell'ogiva o a mezzo bicchiere, quelle perforanti!
Ciao Francesco
...pagina da pubblicazione originale del 1936, riguardo alla manutenzione delle colorazioni e dei contrassegni a cura dei Capi Deposito Munizioni...
Ciao Francesco
Re: Identificazione tappo + Colorazione Granate Italiane
Inviato: 17/03/2011, 14:07
da gewehr41
ciao wyngo,
complimenti per la tua libreria in materia di munizioni e di manutenzione, ma ti chiedo se sei sicuro che dallo stralcio della pubblicazione del 1936 non sia cambiato nulla?
Ti posso assicurare che dagli anni 1970/80 molte di quelle disposizioni non erano più attuate non perché erano state abrogate, in Italia non si abroga mai nulla, ma perché non c'erano più le munizioni e le situazioni a cui applicare tali norme.
Dimenticavo di precisare che negli anni successivi al 1970 e forse anche prima, non si pubblicavano più manuali come prima della 2^ GM, ma solo disposizioni della DG. Artiglieria e successivamente dall'Ispettorato Logistico dell'Esercito, che raccolte a vari livelli di comando in pratica hanno sostituito tutte le pubblicazioni precedenti.
Per caso ne hai copia?
Re: Identificazione tappo + Colorazione Granate Italiane
Inviato: 17/03/2011, 19:13
da wyngo
Ciao Gewehr, molte di quelle disposizioni, come abbiamo detto diverse volte in questo topic, non si attuavano nemmeno durante il periodo prebellico...causa l'enorme mole di munizionamento di preda bellica e obsoleto, molto del quale durante il secondo conflitto è stato prima scaricato per riutilizzare l'esplosivo e successivamente mandato in fonderia per recuperare addirittura l'acciaio. Inoltre non dobbiamo dimenticare l'animo italico che nel periodo in questione era particolarmente impegnato a sopravvivere in vista di periodi migliori...con molte eccezzioni.
Relativamente alle disposizioni in materia di munizioni, aspetto di essere smentito da altri documenti che purtroppo o non esistono o nessuno vuole tirare fuori dal cassetto polveroso dove ora sono conservati...
Vorrei sapere come fai ad assicurarmi che disposizioni simili negli anni indicati da te, non si attuavano o che non c'erano le munizioni o le situazioni a cui applicare tali norme...
Ti ricordo che le munizioni nel tempo sono state sostituite; siamo passati dal codice colori italiano a quello USA e successivamente a quello NATO e i Depositi munizioni sono sempre gli stessi, magari alcuni hanno chiuso ma molti sono ancora li' e anche le persone che li dirigono oltre alle munizioni in essi custodite.
Le norme di conservazione e manutenzione del munizionamento semmai si sono ampliate e complicate ma sono sempre degli uomini che si occupano del loro regolare immagazzinamento e della loro manutenzione.
Sulla pubblicazione dalla quale ho estratto la norma della manutenzione, ti devo smentire ancora, in quanto era stata redatta da una Direzione di Artiglieria e implementata dal principale Laboratorio Caricamento Proietti; anche allora le Direzioni emanavano disposizioni che non erano transitorie ma costituivano linea guida permanente e regolarmente venivano abolite quando nuove norme entravano in vigore.
La disposizione sulle colorazioni del munizionamento terrestre è disposizione ministeriale del 1928 dispensa I delle disposizioni speciali d'artiglieria, la successiva relativa alla zincatura del munizionamento terrestre invece della verniciatura è del 1931, abroga la precedente ( ma come puoi vedere in tutti i topic relativi al munizionamento italiano, rimarra' quasi sempre disattesa...) ed è la Disposizione n°10 delle disposizioni speciali d'artiglieria.
Re: Identificazione tappo + Colorazione Granate Italiane
Inviato: 17/03/2011, 19:38
da wyngo
Infine sulle disposizioni post belliche, relativamente al munizionamento terrestre, si è continuato esattamente come prima...ovvero i capi deposito erano e sono ancora responsabili della manutenzione del materiale loro affidato in custodia, controllando scadenze e visite chimiche relative alla stabilita' di tutti i materiali, dalla cassa di legno al missile filoguidato, avvalendosi di personale qualificato e delle ditte produttrici; le norme erano emanate dalla direzione generale di artiglieria e implementata di volta in volta con nuove norme relative a manutenzione, conservazione e mantenimento anche in aderenza con i poli militari detti Ce.Ri.Mant. (Centri Rifornimenti e Mantenimento) che sono attualmente ancora in piena funzionalita'.
Il personale civile e militare dell'Esercito che si occupava e si occupa ancora del munizionamento, in ogni sua forma, è altamente qualificato e specializzato, come ben sa anche Teller che ne è un esempio tangibile e notevole, prova ne è il fatto che gli incidenti relativi a materiale difettoso o malconservato sono vicini allo zero!
Ricordo inoltre a molti che un numero enorme di disposizioni ministeriali del ventennio e non solo relativamente al munizionamento, sono attualmete ancora i vigore e fortemente attuali...
Molte lavorazioni attualmente vengono svolte, purtroppo da ditte e personale civile, con lievitamento di costi enorme, ovviamente per motivi a tutti conosciuti, ovvero l'economia di mercato.
Relativamente alla manualistica , prima e durante il conflitto, si sono emanate solo un numero irrisorio di pubblicazioni relative al munizionamento( purtroppo per noi ) e che coprivano settori molto ristretti del materiale in servizio ( da tenere a mente sempre tutto il munizionamento di preda bellica, del materiale di risarcimento della prima guerra e del materiale ceduto dagli Alleati dell'epoca, oltre a quello delle opere fortificate)...diciamo che non abbiamo mai largheggiato in libri e tomi e nel dopoguerra, vista la davastante situazione si è ricorsi alla traduzione di manuali alleati per procedere alla bonifica;
successivamente all'entrata in vigore della NATO, la manualistica è diventata unificata e non piu' prettamente italiana, salvo le disposizioni nazionali, che sono poca cosa.
Se hai bisogno di delucidazioni sul materiale attuale o hai richieste particolari, penso che in molti, oltre a me, ti possono aiutare, sempre nel pieno rispetto delle regole del Forum e sulla sicurezza.
Ciao Francesco
Re: Identificazione tappo + Colorazione Granate Italiane
Inviato: 17/03/2011, 21:53
da TELLER67
... alle volte non si sa proprio con chi si ha a che fare!! [255
Re: Identificazione tappo + Colorazione Granate Italiane
Inviato: 18/03/2011, 12:36
da wyngo
...si ma solo a volte...
Ciao Francesco