Manipolazione francesi cal 8 Lebel
Inviato: 19/11/2009, 23:18
Ho recuperato (balle, le ho comprate
) due cartucce da manipolazione 8 Lebel alias 8x50 R abbastanza vecchie.
La prima interamente metallica è una Cartouche inerte Mle 1892 ed è stata prodotta nel 3° trimestre del 1892 da APX Atelier de construction de Puteaux ( che non è una parolaccia) con metallo fornito da L SA Ets Charpentier-Vogt-G.Goguel et cie à Montbelliard (Doubs)
La seconda in legno ed ottone è una Cartouche inerte Mle 1886 prodotta nel 4° trimestre del 1915 da VIS Atelier de fabrication de Vincennes con metallo fornito da D Société d'éléctro-métallurgie de Dives.
Quest'ultima veniva assemblata con fondelli di bossoli ed una punta di ottone tornito, come quella illustrata, entrambe fissate al legno con una spina di ottone passante. In altre la punta era ottenuta da una camicia difettosa recuperata per lo scopo. Da non confondere con la versione civile in cui l'ogiva, ricavata da una camicia in rame o comunque color rame, era forzata semplicemente sul legno. Dai testi francesi è comunque la spina a fare la differenza tra vero e "falso"


La prima interamente metallica è una Cartouche inerte Mle 1892 ed è stata prodotta nel 3° trimestre del 1892 da APX Atelier de construction de Puteaux ( che non è una parolaccia) con metallo fornito da L SA Ets Charpentier-Vogt-G.Goguel et cie à Montbelliard (Doubs)
La seconda in legno ed ottone è una Cartouche inerte Mle 1886 prodotta nel 4° trimestre del 1915 da VIS Atelier de fabrication de Vincennes con metallo fornito da D Société d'éléctro-métallurgie de Dives.
Quest'ultima veniva assemblata con fondelli di bossoli ed una punta di ottone tornito, come quella illustrata, entrambe fissate al legno con una spina di ottone passante. In altre la punta era ottenuta da una camicia difettosa recuperata per lo scopo. Da non confondere con la versione civile in cui l'ogiva, ricavata da una camicia in rame o comunque color rame, era forzata semplicemente sul legno. Dai testi francesi è comunque la spina a fare la differenza tra vero e "falso"