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info
Inviato: 31/01/2010, 19:32
da focus
ciao a tutti vorrei sapere come vengono fissate le corone di forzamento nelle ogive, ela differenza in ambito balistico tra sinistrose destrose e numero di righe.vi ringrazio fin d ora per le delucidazioni ciaoo
Re: info
Inviato: 31/01/2010, 22:14
da Centerfire
Allora, come metalmeccanico ed appassionato ti posso delucidare sul primo quesito: montaggio delle corone sulle ogive.
Sul corpo del proiettile (che a seconda dei casi è ottenuto per fusione, punzonatura o dalla barra piena) durante la fase di tornitura a profilo (necessaria per dargli le giuste tolleranze dimensionali) vengono ricavate la/le gola/e per alloggiare le suddette corone, generalmente realizzate in rame o leghe similari (durante la IIWW anche in ferro dolce per mancanza di rame).
Queste gole hanno un profilo particolare, i finchi non sono verticali (ad U) ma hanno una sezione a "coda di rondine" ovvero larghe in profondità e strette sull'imboccatura con un'inclinazione delle pareti di circa 60 gradi. Sui calibri più grandi dove le corone sono larghe una ventina o più di millimetri al centro di questa gola viene lasciata una costolina sporgente dal profilo triangolare che agevola il montaggio delle stesse.
La corona è un anello di poco più largo del proiettile e viene fatto scorrere fino a trovarsi all'altezza della sede da occupare. A questo punto entrano in azione una serie di rullini in acciaio che agendo radialmente comprimono il materiale all'interno della gola facendogli occupare lo spazio creato per tornitura. L'anello così compresso viene rimpicciolito di diametro e contemporaneamente aumenta in larghezza. Dopo questa operazione il proietto subisce una ulteriore tornitura per dare alla corona il giusto profilo e diametro!
La differenza fra rigatura destra e sinistra francamente non riesco a collegarla a qualche particolare legge fisica che ne determini i vantaggi. Come tiratore di carabina sò soltanto che un proiettile "destro" tenderà sulle lunghe distanze a spostarsi verso destra perché "rotola" letteralmente sull'aria mentre l'attraversa, viceversa per il sinitro. Le mire a "ritto" per le lunghe distanze montate sui fucili erano fresate con una leggera inclinazione a destra o sinistra per compensare questa tendenza...
Sulle artiglierie mi mancano nozioni in merito...
Per il numero di righe, direi che più sono e meglio viene messo in rotazione il proiettile perché aumenta il numero di "princìpi" che applicano la forza alla massa i nmovimento. Certo è che si usurano con maggiore velocità erichiedono utensili più costosi e lavorazioni più curate. Alla fine quello che si ottiene è un compromesso fra costo, precisione e durata d'esercizio...

Re: info
Inviato: 31/01/2010, 22:49
da Andrea58
Sulle artiglierie mi mancano nozioni in merito...
Credo sia previsto dalle tavole balistiche.
Re: info
Inviato: 02/02/2010, 19:57
da focus
esaudiente e preciso grazie!!!!

Re: info
Inviato: 04/02/2010, 14:07
da curioso
Buon giorno a tutti,
Per l'amico focus, circa la differenza tra rigature destrorse e sinistrorse nelle artiglierie, la domanda mi ha fatto ricordare una lezione di tiro al corso AUC. un collega, fece analoga domanda al Sten. che teneva la lezione, e la risposta (non giurerei sull'esattezza, in quanto lasciò tutti perplessi) rispose che "sul tiro influisce la rotazione terrestre, quindi è necessario compensare in + o - tale effetto correggendo come da calcoli balistici sulle tavole" sostanzialmente interpretando non ci sarebbe differenza, basta tenerne conto e sapere con cosa si spara.
Onestamente non mi sono mai posto il problema.
ciao
Re: info
Inviato: 04/02/2010, 14:37
da Peo
Sulle lunghe distanze entra in campo la forza di Coriolis, generata proprio dalla rotazione terrestre e andrà debitamente compensata.
Le tavole balistiche daranno probabilmente le indicazioni anche rispetto alla longitudine terrestre, visto che la terra ruota lenta ai poli e all'equatore gira a 1600 chilometri/h.