Calibro 380 per revolver
Inviato: 13/11/2011, 19:09
Citando Arbore e la pubblicità "Birra e sai cosa bevi" sono spiacente di non poter dire la stessa cosa del calibro 380 da revolver.
Mi è appena stato regalato l'ultimo della serie di questi anemici cartuccini e la comparazione con gli altri già presenti lascia intristiti. Prevengo già le vostre obbiezioni riguardo al fatto che "ai tempi".... Gia allora si facevano le cartucce militari rispettando degli standard. Rimane la giustificazione dell'assenza del Cip o della Saami ma il mio ragionamento è più capzioso.
Qui abbiamo più cartucce con la stessa denominazine e lunghezze delle più varie. L'ultima abbastanza moderna è quasi una 357 magnum a confronto con i 38 spl. Entravi in armeria o compravi delle cartucce 380 e cosa ti davano?
Unica cosa standard è il diametro al colletto che si attesta sul 9,58 con un 9,56 ed un 9,57.
I diametri al rim vanno da un 10,47 ad un 11,06 ma la loro influenza è minima, ma la lunghezza del bossolo e quella totale no!
Perchè se ho un revolver belga di provenienza ignota in calibro 380 sicuramente potrò usare una cartuccia col bossolo da 17,05 e la lunghezza totale di 27,16 ma se mi trovassi con un bossolo da 23,42 ed una lunghezza di 33,73 cosa farei? Ci entrerebbe? Ed il bossolo da 15,76, cortissimo, a cosa serviva ( il penultimo)? Teniamo presente che si parla di cartucce con volumetrie interne diversissime e ipotizzo caricate a polvere nera o quantitativi bassissimi di nitrocellulose. Allora che senso ha fare tante lunghezze di bossolo? La polvere nera occupa spazio e richiederebbe bossoli lunghi mentre la nitrocellulosa non avrebbe questa necessità. Allora perchè il più recente è anche il più lungo?
Il dubbio che mi viene è che sia una marcatura errata. Per comparazione ho anche messo una cartuccia di 38 S&W che è ben più corta.
Mi è appena stato regalato l'ultimo della serie di questi anemici cartuccini e la comparazione con gli altri già presenti lascia intristiti. Prevengo già le vostre obbiezioni riguardo al fatto che "ai tempi".... Gia allora si facevano le cartucce militari rispettando degli standard. Rimane la giustificazione dell'assenza del Cip o della Saami ma il mio ragionamento è più capzioso.
Qui abbiamo più cartucce con la stessa denominazine e lunghezze delle più varie. L'ultima abbastanza moderna è quasi una 357 magnum a confronto con i 38 spl. Entravi in armeria o compravi delle cartucce 380 e cosa ti davano?
Unica cosa standard è il diametro al colletto che si attesta sul 9,58 con un 9,56 ed un 9,57.
I diametri al rim vanno da un 10,47 ad un 11,06 ma la loro influenza è minima, ma la lunghezza del bossolo e quella totale no!
Perchè se ho un revolver belga di provenienza ignota in calibro 380 sicuramente potrò usare una cartuccia col bossolo da 17,05 e la lunghezza totale di 27,16 ma se mi trovassi con un bossolo da 23,42 ed una lunghezza di 33,73 cosa farei? Ci entrerebbe? Ed il bossolo da 15,76, cortissimo, a cosa serviva ( il penultimo)? Teniamo presente che si parla di cartucce con volumetrie interne diversissime e ipotizzo caricate a polvere nera o quantitativi bassissimi di nitrocellulose. Allora che senso ha fare tante lunghezze di bossolo? La polvere nera occupa spazio e richiederebbe bossoli lunghi mentre la nitrocellulosa non avrebbe questa necessità. Allora perchè il più recente è anche il più lungo?
Il dubbio che mi viene è che sia una marcatura errata. Per comparazione ho anche messo una cartuccia di 38 S&W che è ben più corta.