Granate da esercitazione polacche
Inviato: 27/11/2011, 23:56
Nel 1960 i polacchi decisero di dotarsi di una versione modificata del noto ak47 dedicata specificatamente al lancio di granate da fanteria.
Nacque così il wz.1960 le cui modifiche principali riguardavano la presa di gas, la molla di recupero ed il calcio. Oltre a questo vennero aggiunti alcuni particolari dedicati, il tubo per il lancio granate, il mirino, un calciolo in gomma ed un caricatore corto da dieci colpi. Essendo queste granate prive di bullet trap all'interno del caricatore da dieci è presente un risalto che impedisce l'introduzione di munizionamento ordinario.
La presa di gas fu dotata di una valvola che prevedeva due posizioni, O (otwarty - aperto) per il normale ciclo di fuoco e Z (zamkniety - chiuso) per il lancio delle granate.
La cartuccia propulsiva speciale UNM wz. 1943/60 era esternamente identica ad una a salve ma con una carica maggiorata. Per distinguerla facilmente la punta è stata dipinta in bianco.
Il fucile così modificato non fù comunque un successo e ne venne fatta una nuova versione irrobustita il wz.1960/72. Anche questa comunque è stata sostituita da una versione più classica con il lanciagranate posto sotto la canna.
Quelle che interessano a me sono naturalmente quelle da esercitazione, si tratta di tre modelli:
K-CGN versione training della granata antiuomo. Usa al posto dell'esplosivo una carica luminosa/fumogena, è ricaricabile.
PGN-60 cwicz versione training della anticarro, è ricaricabile.
CGN versione speciale per l'istruzione al tiro d'artiglieria. In questo caso sul fucile veniva montato uno speciale mirino d'artiglieria. Su questa non ho trovato notizie ma la presenza di fori nel corpo mi fa pensare che utilizzi un artifizio fumogeno per tracciare la traiettoria.
Un ringraziamento a Stecol che mi ha indirizzato nella giusta direzione per le ricerche.
Nacque così il wz.1960 le cui modifiche principali riguardavano la presa di gas, la molla di recupero ed il calcio. Oltre a questo vennero aggiunti alcuni particolari dedicati, il tubo per il lancio granate, il mirino, un calciolo in gomma ed un caricatore corto da dieci colpi. Essendo queste granate prive di bullet trap all'interno del caricatore da dieci è presente un risalto che impedisce l'introduzione di munizionamento ordinario.
La presa di gas fu dotata di una valvola che prevedeva due posizioni, O (otwarty - aperto) per il normale ciclo di fuoco e Z (zamkniety - chiuso) per il lancio delle granate.
La cartuccia propulsiva speciale UNM wz. 1943/60 era esternamente identica ad una a salve ma con una carica maggiorata. Per distinguerla facilmente la punta è stata dipinta in bianco.
Il fucile così modificato non fù comunque un successo e ne venne fatta una nuova versione irrobustita il wz.1960/72. Anche questa comunque è stata sostituita da una versione più classica con il lanciagranate posto sotto la canna.
Quelle che interessano a me sono naturalmente quelle da esercitazione, si tratta di tre modelli:
K-CGN versione training della granata antiuomo. Usa al posto dell'esplosivo una carica luminosa/fumogena, è ricaricabile.
PGN-60 cwicz versione training della anticarro, è ricaricabile.
CGN versione speciale per l'istruzione al tiro d'artiglieria. In questo caso sul fucile veniva montato uno speciale mirino d'artiglieria. Su questa non ho trovato notizie ma la presenza di fori nel corpo mi fa pensare che utilizzi un artifizio fumogeno per tracciare la traiettoria.
Un ringraziamento a Stecol che mi ha indirizzato nella giusta direzione per le ricerche.