Ho recuperato questa curiosa scatola di 6,5 x 52 tiro ridotto produzione Capua 1960,la scatola è molto simile a quelle di produzione bellica Bologna 1940 ma presenta sulla parte alta una preziosa indicazione sull'utilizzo, "scovolare la canna ad ogni colpo" il massimo della comodità.
A questo punto mi chiedevo il povero soldato come poteva fare,caricava l'arma a colpo singolo?Altrimenti si trovava a passare lo scovolo con le munizioni e lastrina che ostruivano il passaggio della bacchetta.
Mi chiedevo anche a cosa serviva indicare con precisione anche la polvere del caricamento?Va bene la balistite a "piastrelline" ma anche il "bioccolo di cotone"

Ciao e buon anno a tutti!

yuri

Interessanti e "gustose" le specifiche. A volte la burocrazia militare è disarmante, a volte divertente ed a volte come in questo caso getta la maschera e si manifesta in tutta la sua inutilità.

Probabilmente è un'errata interpretazione di una normale e salutare norma di sicurezza che invita al termine della sessione di allenamento a controllare che nessuna pallottolina o mucchio di queste sia rimasto in canna per cause accidentali. Il funzionamento con cariche ridotte e pallottoline dal profilo cortissimo poteva generare difetti di espulsione delle stesse causa intraversamento o trafilamento dei gas. Sparare cartucce regolamentari con la canna ostruita avrebbe portato a conseguenze probabilmente infauste... [icon_246

Scatoline interessanti che vanno a chiudere ulteriori buchi in questa documentazione!