La ricarica, perchè?
Inviato: 19/01/2012, 21:58
Prima dell'arrivo del munizionamento a basso costo dai paesi dell'est la ricarica era un fattore di risparmio notevole ma ormai questa motivazione è mancata.
Perchè ricaricare allora o continuare a ricaricare? Io lo faccio principalmente per abitudine ed ancora per risparmio su certi calibri ma la motivazione è anche un'altra. I risultati ottenibili e la soddisfazione di avere qualcosa fatta su misura per le tue esigenze.
Io fondo addirittura le palle per le mie armi ed i risultati sono soddisfacenti, non so se ci sia un reale risparmio, ma la manualità delle operazioni mi soddisfa e rilassa.
Poi c'è tutta la parte che riguarda la sperimentazione perchè ogni arma è diversa e si possono vedere differenze notevoli, da cartuccia a cartuccia, a volte impressionanti.
Ricordo che un amico aveva una Desert in 44 che "faceva schifo". A pochi metri poteva essere accettabile ma appena le distanze si facevano impegnative i risultati calavano vistosamente nonostante il mio amico spari bene, meglio di me. Poi oltre a questo aveva il vizietto di spararti i bossoli in faccia. Un giorno eravamo a sparare assieme e lo sfottevo per i risultati scarsi quando mi è venuto un dubbio. Da quello alla domanda "ma cosa spari" e stato un attimo. La risposta e stata "ricaricate". Ho provato qualche colpo nella mia 629 ed erano accettabili anche se secche. Il passo successivo e stato naturalmente "Prova le mie cartucce". Lui non voleva perchè sosteneva fossero eccessive ma poi s'è convinto. Già dai primi colpi c'è stato il cambiamento, non ti sparava i bossoli in faccia e le rosate si sono strette notevolmente.
Miracolo??? Assolutamente no, ma cartucce giuste per l'arma. Le sue erano "toste" ma usava una polvere vivace mentre le mie una progressiva. Evidentemente in un'arma come la Eagle a presa di gas ci voleva una munizione con una curva pressoria più da fucile che da pistola.
Questo è solo un esempio spicciolo di cosa si possa ottenere dalla ricarica.
Oltre a questo ci sono armi che sparano solo grazie alla ricarica tipo quelle da benchrest o vecchie glorie il cui munizionamento è introvabile senza dimenticare chi fa tiro pratico e consuma centinaia di colpi ad ogni allenamento.
Oltre a questo si torna al discorso sperimentazione in quanto un fucile che spara bene con munizioni di fabbrica sparerà sicuramente meglio con le ricaricate "giuste".
Tutto questo preambolo per chiedervi semplicemente: Voi ricaricate o sono l'unico "maniaco" del forum?
Perchè ricaricare allora o continuare a ricaricare? Io lo faccio principalmente per abitudine ed ancora per risparmio su certi calibri ma la motivazione è anche un'altra. I risultati ottenibili e la soddisfazione di avere qualcosa fatta su misura per le tue esigenze.
Io fondo addirittura le palle per le mie armi ed i risultati sono soddisfacenti, non so se ci sia un reale risparmio, ma la manualità delle operazioni mi soddisfa e rilassa.
Poi c'è tutta la parte che riguarda la sperimentazione perchè ogni arma è diversa e si possono vedere differenze notevoli, da cartuccia a cartuccia, a volte impressionanti.
Ricordo che un amico aveva una Desert in 44 che "faceva schifo". A pochi metri poteva essere accettabile ma appena le distanze si facevano impegnative i risultati calavano vistosamente nonostante il mio amico spari bene, meglio di me. Poi oltre a questo aveva il vizietto di spararti i bossoli in faccia. Un giorno eravamo a sparare assieme e lo sfottevo per i risultati scarsi quando mi è venuto un dubbio. Da quello alla domanda "ma cosa spari" e stato un attimo. La risposta e stata "ricaricate". Ho provato qualche colpo nella mia 629 ed erano accettabili anche se secche. Il passo successivo e stato naturalmente "Prova le mie cartucce". Lui non voleva perchè sosteneva fossero eccessive ma poi s'è convinto. Già dai primi colpi c'è stato il cambiamento, non ti sparava i bossoli in faccia e le rosate si sono strette notevolmente.
Miracolo??? Assolutamente no, ma cartucce giuste per l'arma. Le sue erano "toste" ma usava una polvere vivace mentre le mie una progressiva. Evidentemente in un'arma come la Eagle a presa di gas ci voleva una munizione con una curva pressoria più da fucile che da pistola.
Questo è solo un esempio spicciolo di cosa si possa ottenere dalla ricarica.
Oltre a questo ci sono armi che sparano solo grazie alla ricarica tipo quelle da benchrest o vecchie glorie il cui munizionamento è introvabile senza dimenticare chi fa tiro pratico e consuma centinaia di colpi ad ogni allenamento.
Oltre a questo si torna al discorso sperimentazione in quanto un fucile che spara bene con munizioni di fabbrica sparerà sicuramente meglio con le ricaricate "giuste".
Tutto questo preambolo per chiedervi semplicemente: Voi ricaricate o sono l'unico "maniaco" del forum?