Un occhiata ad una parte delle 7,92 x 57 Mauser da lancio presenti nella collezione Woodin

Spettacolo!!!!!!!!!
Okkio raga: uno placca Eniac e uno cura Andrea, altrimenti....... puffff!
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Aaaaargh!!!! Ma cosi non è giusto ragazzi , un po per ciascuno non sarebbe meglio?

Azz... farne solo 2 o 3 modelli pareva brutto? ^^'

Avranno mica pensato ai futuri collezionisti? [255

Ma probabilmente sono doppie oppure differiscono nel fondello , le cartucce da lancio Mauser saranno una 15ina di modelli al massimo.

Che schifo
E poi le tiene sporche, non va bene
Ma questo signore comunque colleziona anche i fondelli, quelle sporche centrali sembrano tutte uguali.
Comunque la cosa mi intristisce a livello culturale, non so proprio un cazzo e per una volta non scherzo. Mai vista una di quelle con colletto e fondello rosso.

Sono WWI , quelle che ho visto son quasi tutte ridotte in quel modo , probabile che non le puliscono per evitare di rovinare le parti , superiore e inferiore , laccate di rosso , comunque vederle ridotte cosi per me è un "dolore" immenso
Potessi averne una......

Bill Woodin è universalmente considerato il più grande collezionista al mondo... decine e decine di cartucce di cui esistono 1 o poco più esemplari provengono dalla sua collezione. Non solo militari, ma anche pezzi civili.

Solitamente viene effettuata una pulitura per togliere la corrosione nelle zone dove è più intensa, ma ben pochi puliscono i pezzi tirandoli a lucido.
Nei cataloghi d'asta si legge "è stata pulita" , se una cartuccia ha subito questa operazione, cosa che determina un calo nella quotazione ( ad esempio con una pulitura leggera possono sparire le tracce della ricottura)

Pivi ha scritto:....
Solitamente viene effettuata una pulitura per togliere la corrosione nelle zone dove è più intensa, ma ben pochi puliscono i pezzi tirandoli a lucido.
Nei cataloghi d'asta si legge "è stata pulita" , se una cartuccia ha subito questa operazione, cosa che determina un calo nella quotazione ( ad esempio con una pulitura leggera possono sparire le tracce della ricottura)

Su questo ci sarebbe da discutere parecchio , io preferisco tenere i pezzi al sicuro dalla corrosione e dall'impietosità del tempo , specie se sono cartucce rare , ovviamente la pulitura non deve inficiare le laccature e le peculiarità del pezzo , ma l'ossido proprio non mi riesce di sopportarlo , mai e poi mai conserverei delle cartucce in quelle condizioni , fra qualche anno ,lasciandole cosi, quei pezzi saranno irrimediabilmente rovinati,l'ottone cadrà in pezzi e gli acciai diverranno una laminella sottile come carta che si disferà' al solo toccarlo , questi reperti sono una testimonianza del nostro passato e come tale abbiamo il dovere di tenerle in "efficienza" ed a disposizione delle generazioni future , altrimenti che scopo avrebbe collezionare ? Io ho già deciso che la mia collezione andrà , un giorno spero lontano , in donazione a qualche museo-comune-ente che me ne garantirà la manutenzione e , ove possibile , l'esposizione al pubblico , e sarà un mio onere-onore far si che le cose vadano proprio cosi.... Alle tendenze di mercato rispondo con una nota frase di "Via col vento" , Sinceramente...me ne infischio [255

Massimo rispetto!!!
Grande Eniac!
Capisco e trovo logicità e coerenza in entrambe le posizioni, tuttavia la mia esperienza mi porta a pensarla come Eniac. Anche se in qualche caso mi rodo i gomiti a pulire una certa patina di storia.......