Lo sapevate che....il 30 06
Inviato: 01/10/2012, 15:28
Parlando con Luca ieri è venuto fuori il solito discorso sulla scarsa qualità/uniformità delle munizioni 30 06 americane della seconda. Questo riguardava il peso della carica e delle palle. Il discorso mi ha intrigato ed oggi ne parlavo con Ruggero.
E' venuto fuori che il problema è un "non problema" in quanto gli americani ne erano perfettamente consci e "se ne sbattevano allegramente" considerando anche che la media dei soldati, in caso di tiro lungo, puntava il Garand "in direzione" del nemico e faceva fuori un intero pacchetto da 8 colpi.
Sulle brevi distanze il problema non si poneva percui....non esisteva.
Per le mitragliatrici poi, usate come innaffiatoi, la cosa si notava ancora meno.
Sembra che questa cosa sia continuata anche col 7,62 Nato ed il 5,56 al punto che quando devono fornire fuoco di copertura alle proprie squadre negli assalti usano munizionamento appositamente selezionato per evitare che qualche palla sia troppo bassa causando perdite tra la truppa.
Queste cartucce hanno anche un acronimo (non sarebbero americani altrimenti) ma non lo ricordo al momento.
E' venuto fuori che il problema è un "non problema" in quanto gli americani ne erano perfettamente consci e "se ne sbattevano allegramente" considerando anche che la media dei soldati, in caso di tiro lungo, puntava il Garand "in direzione" del nemico e faceva fuori un intero pacchetto da 8 colpi.
Sulle brevi distanze il problema non si poneva percui....non esisteva.
Per le mitragliatrici poi, usate come innaffiatoi, la cosa si notava ancora meno.
Sembra che questa cosa sia continuata anche col 7,62 Nato ed il 5,56 al punto che quando devono fornire fuoco di copertura alle proprie squadre negli assalti usano munizionamento appositamente selezionato per evitare che qualche palla sia troppo bassa causando perdite tra la truppa.
Queste cartucce hanno anche un acronimo (non sarebbero americani altrimenti) ma non lo ricordo al momento.