Stecol ancora co sta spezzoniera...
Ciao a tutti, perdonate il francesismo con Stecol ma è una battuta che va avanti da tempo...con sommo gaudio di molti!
La Sd1 è una bomba derivata dal corpo delle bombe da mortaio tedesche, e anche francesi entrambe da 50mm, reingegnerizzate con l'aggiunta di quello specifico governale semplificato, come submunizioni ad impatto, ovvero delle vere e proprie clusterbomb (da spreng dickenwand ovvero esplosiva a pareti spesse), trasportate in gran numero in container.
I container sono delle vere e proprie bombe d'aereo, costituite da due semigusci in lamiera di acciao con costolature di rinforzo e innescate da una spoletta a tempo che ne permetteva l'apertura a quota e velocita' programmate, consentendo la dispersione in una determinata area di terreno e la successiva esplosione delle SD1 per saturare la zona di schegge letali.
Altro sistema di dispersione delle submunizioni sono i dispensers, che a differenza dei clusters, non vengono sganciati dall'aereo vettore e dietro apposito comando del pilota/bombardiere si aprono, seminando le submunizioni durante il volo dell'aereo vettore.
La parola spezzoniera ( di manzoniana memoria...

) è una italianizzazione di entrambi i termini ed indicava sia bomba che diversi tipi di dispenser che contenevano e disperdevano le nostre bombette a frammentazione o le AR4 che sono delle area denial munition vere e proprie, ovvero delle mine che limitavano i movimenti del nemico...ecco spiegato il piccolo mistero.
I container si chiamavano AB da Abwurf Behalter ovvero contenitore ad eiezione e contenevano 392 SD1 nel modello AB500-1 da 500kg, 224 SD1 nel tipo AB 250-2 da 250kg e 50 SD1 nel caso dell'AB70-D1 da 70kg.
La carica esplosiva normalmente era costituita da TNT fuso all'interno del corpo bomba e avevano delle spolette meccaniche ad impatto (AZ73 e AZ73A, quasi simili tra loro) che ne permettevano l'esplosione istantanea all'impatto e non possedevano congegni di sicura.
La SD1 veniva prodotta anche con un corpo rinforzato e preframmentato internamente per migliorare la produzione e la dispersione di schegge metalliche ed esternamente era simile alla sorella normale.
La verisione della SD1 che impiegava i corpi bomba francesi da 50mm per mortaio, era leggermente diversa, aveva una spoletta denominata AZ73B ad impatto che possedeva una sicura interna con filo a tranciamento.
Ne esisteva anche una versione da addestramento detta SD1 Üb, costituita in cemento e frammenti di acciaio pressati e non conteneva alcuna carica, nemmeno fumogena, per osservare i punti di impatto; la bomba da addestramento è verniciata, come tutte le munizioni da addestramento tedesche belliche, in rosso acceso.
Un po di immagini...
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Ciao Francesco