Ciao a tutti.
La blockbuster citata e le bombe ad alta capacita' in generale inglesi ( dalla sigla HC ovvero hight capacity) vennero ideate per sfruttare il grande rateo di caricamento, ovvero la quantita' di esplosivo in relalazione al peso totale, che andava oltre il 60% e fino al 75% circa.
Tali ordigni che partivano dalla 2000 lbs HC e finivano alla 22.000 lbs Grand Slam, erano nate con la concezione del bombardamento strategico terroristico del Bomber Command inglese che seguendo delle teorie di un italiano tale (

...è ovviamente una battuta anche se in Italia risulta tutt'oggi quasi sconosciuto) Giulio DOUHET, Generale dell'Esercito ( usci' dall'Accademia di Modena col grado di Sottotenente dei Bersaglieri, laureandosi successivamente in ingegneria e comandando delle unita' del Genio ovvero la sezione aviazione del Battaglione specialisti del Genio, che bombardò le posizioni turche di Ain Zara.Il 27 giugno del 1912 la legge numero 698 istituiva il Servizio Aeronautico, presso la Direzione Generale Genio ed Artiglieria e creava il Battaglione Aviatori con reparti di aeroplani e scuole di volo a Torino. Douhet, promosso maggiore, divenne il comandante del battaglione dal 13 novembre 1913 e l'organizzò in squadriglie perfettamente autonome dal punto di vista organizzativo e logistico, dotandole di aviorimesse smontabili, automezzi e carri officina.Lo stesso anno promosse un'iniziativa per la raccolta di tutti i cimeli aeronautici militari italiani che si erano ormai accumulati dal 1884, epoca dei primi aerostieri del Genio. L'iniziativa portò alla realizzazione del primo museo aeronautico in Italia, costituito acquisendo la sede del Museo storico del Genio a Roma presso Castel Sant'Angelo. È lo stesso museo che dopo molto spostamenti e vicissitudini adesso è ospitato presso Vigna di Valle) che nel 1921 pubblicò il trattato "Il dominio dell'aria" che ebbe una grande influenza sui contemporanei ed ancora oggi è oggetto di studi di ambito aeronautico-militare.
Il bombardamento strategico, ovvero diretto sul cuore industriale e civile del nemico, usato per fiaccare il morale della popolazione e la capacita' industriale, è stato poi adottato dagli americani ( Generale Billy Mitchell, che DOUHET ebbe modo di conoscere nel 1922 e al quale illustrò la sua opera) durante il secondo conflitto, e dagli inglesi, anche se nella loro mania di esclusivita', ne danno la progenie al sig. Hugh Trenchard, il padre della Royal Air Force, il primo teorico del bombardamento strategico...teorie poi applicate in maniera maniacale, dal comandante del bombardamento strategico inglese Sir Arthur Traver HARRIS, che è stato responsabile dell'impiego indiscriminato dell'aviazione strategica, in tutta l'Europa occupata e sulla Germania.
Dopo questo noioso escursus, ritorno alla bomba...
Le HC, altresi' denominate "Cookies" o biscottini, erano nate per colpire i sobborghi abitati, con il grande, immenso, spostamento d'aria creato dalla detonazione di una enorme quantita' di alto esplosivo, distruggendo i tetti delle case, infissi e materiali leggeri e facilmente incendiabili, innescati dalle piccole bombe incendiarie da
4 e 30 libbre, che componevano i carichi regolamentari di Lancaster, HandleyPage e Stirling inglesi.
La prima fu la 2000 libbre...
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alla quale segui' una prima versione della 4000 libbre...
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con alcune varianti costruttive di poco conto...
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per poi evolversi nelle bombe modulari dove la stessa bomba poteva essere composta secondo le necessita' con moduli esplosivi da 4000 libbre e con particolari governali.
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Tale bomba poteva raggiungere il peso di 12.000 libbre e un singolo Lancaster ne poteva portare solo una.
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Le prime versioni, come diceva Stecol, portavano una singola spoletta ( in realta' un Pistol N°27/42/44) ad impatto/impatto ritardato per permettere la penetrazione in un'eventuale edificio, successivamente le spolette (Piastol) vennero aumentate a tre, disposte su una linea mediana per consentire un sicuro innesco , anche se diverse fonti ufficiali dicono che spesso dei tre alloggiamenti previsti ne veniva usato solo uno.
Le prime versioni avevano delle cavita' laterali per spolette universali o trasversali ma nelle successive versioni non vennero piu' utilizzate e successivamente, durante i successivi sviluppi vennero eliminate in quanto non ritenute necessarie e logisticamente costose da realizzare.
Non presentavano spolette-pistol di coda/posteriori o spolette/pistol a lungo ritardo o antidisturbo di nessun tipo.
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Gli esplosivi impiegati sono a base di Tritolo e Nitrato di ammonio, detti amatoli, in percentuale varia ma sempre molto "allegri", in quanto l'aggiunta di nitrato di ammonio rende migliore e piu' completa la detonazione del tritolo, generando alti volumi gassosi che determinano gli spostamenti d'aria caratteristici di questi ordigni.
Alcune versioni, le ultime e piu' letali, venivano caricate anche con miscele piu' nobili a base di RDX e TNT, in varia percentuale.
Ciao Francesco