Io spero che non mi picchierete se racconto ancora una volta le stesse cose già sentite un milione di volte.
I Carcano sono diversi dagli altri 6,5, perchè la canna ha un diametro "tra i vuoti" di .268" mentre gli altri 6.5 hanno un diametro tra i vuoti di .264.
E la canna del Carcano, che a seconda dei modelli può avere passo di rigatura fisso o progressivo, ha 4 principi di rigatura.
Molti anni fa un noto rivenditore di ex ordinanza, del quale tacerò il nome, si trovò per le mani un sacco di Carcano con le canne malridotte, e pensò che fosse una buona idea renderli appetibili (e rivendibili!) ritubandoli.
Ovviamente non aveva disponibili canne a passo progressivo e con diametro tra i vuoti di .268, ed utilizzò le canne del 6,5 svedese, che erano comunissime e le si trovava (quasi!) anche in farmacia.
Queste canne hanno 6 principi di rigatura, passo fisso, ed un diametro tra i vuoti di .264.
"Non c'è problema", deve avere pensato il tizio in questione, "tanto di munizioni con palla da .268 non ce ne sono!".
Passano gli anni, molti anni, escono le ricerche di Dave Emary, ed a seguito di queste ricerche la Hornady mette in commercio le palle da .268 che alcuni produttori di munizioni commerciali oggi utilizzano per ricaricare le munizioni per il 6,5 Carcano.
Molto di quello che sappiamo sulla ricarica del Carcano, è quello che scriveva Dave Emary (e da qualche parte devo avere ancora la scansione dei suoi appunti originali) che è disponibile qui, nella sua traduzione italiana:
http://www.il91.it/spararecol91.html
Quindi, Andrea, il problema non è nel fatto che gli americani usano palle sottocalibrate, perchè Hornady vende palle del calibro giusto, munizioni del calibro giusto, ed anche i dies adatti ed in caliro giusto (una volta ce li dovevamo far fare "a richiesta" dalla Lee o dalla CH4D).
Il problema è che molti (troppi!) fucili italiani hanno una canna sbagliata, NON a norme CIP (ed il Banco non se ne è mai accorto… o non se ne è voluto mai accorgere!), perchè un rivenditore, alla ricerca di un facile guadagno, ha ritubato i Carcano con una canna sbagliata!
Insomma… prima di utilizzare una palla (giusta!) da .268 sul vostro Carcano, guardate la rigatura!
Se ha SEI principi di rigatura, è stato RITUBATO e non è possibile usare palle da .268 o munizioni ricaricate con palle da .268… perchè il rischio è che il fucile scoppi!
Qui c'è una tabella che dice (in maniera estremamente sommaria) quali Carcano hanno passo di rigatura variabile, e quali ce l'hanno fisso (e Chaingun vorrà correggermi se c'è qualche inesattezza… ma è una tabella compilata una vita fa e mai aggiornata):
http://www.exordinanza.net/schede/carcanotipi.htm
Non mi è ancora mai capitato (per fortuna!) di periziare un 91 "scoppiato".
So di un caso, successo in Romagna, di un carcano esploso (sparando munizioni ricaricate con palla da .268), e si trattava di un "ritubato in .264" dalla solita azienda.
Approfitto della presenza nel thread di Chaingun per chiedere conferma circa l'originalità della canna dei 91/41 che sta periziando.
Visto che si parla della sicurezza del Carcano, ricordo ancora che quando fu possibile detenere i Carcano, questi dovevano essere denunciati come armi, ma avevano la camera di cartuccia con delle spine d'acciaio che ne impedivano il caricamento "in maniera irreversibile".
Quando la norma decadde, ed il 91 divenne "arma comune", un sacco di gente si trovò in casa dei Carcano 91 "disattivati permanentemente" ma caricati in denuncia come armi comuni, e ce n'erano alcuni che erano particolarmente ben conservati o di modelli particolarmente rari.
L'azienda già citata pensò di… renderli nuovamente sparanti (sarà un caso… ma tutte le volte che c'è una puttanata… l'azienda è quella!).
Le spine venivano tolte, si filettavano i fori, si metteva una vite cieca, si passava la fresa in camera di cartuccia per "ripulire" il lavoro, e con un "tocco" di brunitore il fucile tornava come nuovo, ed un rottame da 0,20 euro al chilo tornava ad essere vendibile come "un raro Armaguerra da mille euro".
Questi fucili sono ancora in circolazione, ed il suggerimento è sempre lo stesso: controllare con la lampada un se la camera di cartuccia ha tracce di ribrunitura a freddo. Indulgere con il boroscopio mella camera di cartuccia per vedere se ci sono tracce di rimozione delle spine.
Personalmente con questi fucili non mi fido a sparare.
Detto questo, e per tornare in topic… mi chiedo se il problema segnalato sia frealmente un problema di polvere o di munizione, o non sia invece un problema di canna!