Buonasera a tutti,
una domanda: ho avuto modo di esaminare delle 8 lebel di scavo, ancora impacchettate nei pacchetti originali, alcuni con la dicitura POUR FUSIL ed altri con una striscetta di cartone con la scritta MITRAILLEUSES.
Allora preso da desiderio di capire dove stava la differenza per la diversa destinazione d'uso, ho esaminato tutte le componenti, pesandole singolarmente ed, ovviamente, separatamente per tipologia. Risultato: stessa palla tipo D dello stesso peso, stesso bossolo con la stessa struttura, stessa polvere nella stessa quantità!
Allora la differente destinazione d'uso da quali criteri era data?
Avete già avuto modo di affrontare l'arcano?
Grazie in anticipo!

So che i francesi puntualizzano sempre la cosa. Anche sul munizionamento a salve fanno la distinzione. In genere le palle in legno da mitragliatrice sono color malva.

Non saprei.
Forse la distinzione era dato solo per un motivo di semplicità nei rifornimenti, cioè quando arrivavano le casse i pacchetti con scritto "per fucile" andavano alla fanteria mentre quelli con scritto "per mitragliatrice" andavano alle compagnie mitragliatrici.

Da quello che ho letto, un sacco di polveri utilizzate sono di qualità più costante per cartucce di "FUSIL" che per "MITRAILLEUSES"

OLD1973 ha scritto:Allora la differente destinazione d'uso da quali criteri era data?
Avete già avuto modo di affrontare l'arcano?
Grazie in anticipo!

Forse nella maggior accuratezza produttiva per quelle da fucile? Ad esempio maggior concentricità nell'assemblaggio palla-bossolo o costanza nella lunghezza totale della munizione finita, oppure lotti di inneschi più costanti?

berettofilo ha scritto:

OLD1973 ha scritto:Allora la differente destinazione d'uso da quali criteri era data?
Avete già avuto modo di affrontare l'arcano?
Grazie in anticipo!

Forse nella maggior accuratezza produttiva per quelle da fucile? Ad esempio maggior concentricità nell'assemblaggio palla-bossolo o costanza nella lunghezza totale della munizione finita, oppure lotti di inneschi più costanti?

Questo presupporrebbe linee di produzione perfettamente a punto e linee "sgangherate", cosa che non credo fosse possibile, ma magari mi sbaglio e sono troppo ottimista….

Pensa un po..io credevo che fossero più interessati a fare meglio il munizionamento da mitragliatrice che quello da fucile visto che se si pianta una mitragliatrice credo sia peggio di un soldato a cui si inceppa il fucile.

OLD1973 ha scritto:

berettofilo ha scritto:

OLD1973 ha scritto:Allora la differente destinazione d'uso da quali criteri era data?
Avete già avuto modo di affrontare l'arcano?
Grazie in anticipo!

Forse nella maggior accuratezza produttiva per quelle da fucile? Ad esempio maggior concentricità nell'assemblaggio palla-bossolo o costanza nella lunghezza totale della munizione finita, oppure lotti di inneschi più costanti?

Questo presupporrebbe linee di produzione perfettamente a punto e linee "sgangherate", cosa che non credo fosse possibile, ma magari mi sbaglio e sono troppo ottimista….

Non so se avessero linee più o meno sgangherate, ma siccome che non tutte le ciambelle riescono col buco, è possibile che con un controllo di qualità (che sicuramente doveva esserci) potessero fare una selezione sulle munizioni tenendo le più accurate (quelle che potevano dare una miglior rosata sul bersaglio) per i fucili e quelle altrettanto efficienti ma meno accurate per le mitragliatrici....o forse sbaglio io

è esattamente ciò che ho provato a dirvi con il mio cattivo italiano. Ciò è legato alla qualità e soprattutto la regolarità del gruppo di polvere utilizzati

domi ha scritto:è esattamente ciò che ho provato a dirvi con il mio cattivo italiano. Ciò è legato alla qualità e soprattutto la regolarità del gruppo di polvere utilizzati