La stupidità uccide se stessi
Inviato: 27/08/2014, 14:48
Buongiorno a tutti,
Ho ragionato a lungo se condividere con Voi e commentare la recentissima notizia della bimbetta di 9 anni che in america ha accidentalmente ferito a morte l'istruttore di tiro che la stava istruendo all'uso di una UZI.
Ero combattuto fra il preservare il rispetto per il dramma e per la bambina, e dall'altra parte volevo condividere la tragica notizia in quanto foriera di molti e molteplici insegnamenti, da qualcuno pagati molto, molto cari....
Alla fine ho deciso di scrivere queste righe omettendo il link video al noto sito , tanto lo passano abbondantemente nei notiziari di molte emittenti.
9 anni, partiamo da qui: l'età della bimba che a 9 anni, forse su desiderio dei genitori e comunque con il loro avallo, gli han ficcato in mano una UZI, prima UN colpo in semiauto, poi SUBITO a raffica, raffica terminata in faccia al suo scriteriato istruttore.
( Ndr: io a nove anni ero in cascina con un nonno cacciatore, chi mi conosce lo sa’, e se mi azzardavo a sfiorare la carabina ad aria compressa DIANA 50 di mio nonno senza che ci fosse la sua presenza, erano ceffoni. Tanti ceffoni! Mai capito se facevano piu’ male a me o a mio nonno....)
9 anni dicevamo, .....come glielo spieghi che è stato un incidente e lei non ne è responsabile? Come glielo fai scordare? Come le plachi la coscienza, quando sarà piu’ matura e le presenterà il conto?
L’istruttore se l’è meritata e cercata. Saro’ brutale e verro’ criticato per questa affermazione, ma gliel’ha chiesto per favore al destino! Tu, istruttore, metti una UZI in mano ad una ragazzina di 9 anni, le metti il selettore sul tiro continuo, e dove di posizioni per farle assistenza ? Al suo fianco???? Peggio: al fianco dell’arma da fuoco.
Io quando vedo codeste cose rabbrividisco per il carico di trauma e dolore che dovrà sopportare la bambina, ma mi viene il pelo ritto a vedere con quanta superficialità, da chi si eleva ad istruttore, mette in gioco su di un piatto bucato la propria vita.
E non azzardatevi a pensare che si tratti di sfortuna o fato avverso imprevedibile! E’ stata una catastrofica boiata pensata, concepita, creata e portata a termine. Con profondo dolore e rammarico, ma la penso così.
Ho ragionato a lungo se condividere con Voi e commentare la recentissima notizia della bimbetta di 9 anni che in america ha accidentalmente ferito a morte l'istruttore di tiro che la stava istruendo all'uso di una UZI.
Ero combattuto fra il preservare il rispetto per il dramma e per la bambina, e dall'altra parte volevo condividere la tragica notizia in quanto foriera di molti e molteplici insegnamenti, da qualcuno pagati molto, molto cari....
Alla fine ho deciso di scrivere queste righe omettendo il link video al noto sito , tanto lo passano abbondantemente nei notiziari di molte emittenti.
9 anni, partiamo da qui: l'età della bimba che a 9 anni, forse su desiderio dei genitori e comunque con il loro avallo, gli han ficcato in mano una UZI, prima UN colpo in semiauto, poi SUBITO a raffica, raffica terminata in faccia al suo scriteriato istruttore.
( Ndr: io a nove anni ero in cascina con un nonno cacciatore, chi mi conosce lo sa’, e se mi azzardavo a sfiorare la carabina ad aria compressa DIANA 50 di mio nonno senza che ci fosse la sua presenza, erano ceffoni. Tanti ceffoni! Mai capito se facevano piu’ male a me o a mio nonno....)
9 anni dicevamo, .....come glielo spieghi che è stato un incidente e lei non ne è responsabile? Come glielo fai scordare? Come le plachi la coscienza, quando sarà piu’ matura e le presenterà il conto?
L’istruttore se l’è meritata e cercata. Saro’ brutale e verro’ criticato per questa affermazione, ma gliel’ha chiesto per favore al destino! Tu, istruttore, metti una UZI in mano ad una ragazzina di 9 anni, le metti il selettore sul tiro continuo, e dove di posizioni per farle assistenza ? Al suo fianco???? Peggio: al fianco dell’arma da fuoco.
Io quando vedo codeste cose rabbrividisco per il carico di trauma e dolore che dovrà sopportare la bambina, ma mi viene il pelo ritto a vedere con quanta superficialità, da chi si eleva ad istruttore, mette in gioco su di un piatto bucato la propria vita.
E non azzardatevi a pensare che si tratti di sfortuna o fato avverso imprevedibile! E’ stata una catastrofica boiata pensata, concepita, creata e portata a termine. Con profondo dolore e rammarico, ma la penso così.