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Ciao Aldo

Li in veneto ci vuole il patentino.
Certo che hanno fatto un'operazione che ha abbassato il tasso di criminalità di 10 punti percentuali.

Andrea58 ha scritto:Li in veneto ci vuole il patentino.
Certo che hanno fatto un'operazione che ha abbassato il tasso di criminalità di 10 punti percentuali.

Hanno giustificato lo stipendio, almeno agli occhi dei piu'

Andrea58 ha scritto:Li in veneto ci vuole il patentino.
Certo che hanno fatto un'operazione che ha abbassato il tasso di criminalità di 10 punti percentuali.

e ci hanno pure guadagnato un metal detector .......................

...davvero ridicolo, mentre c'è gente che prende vitalizi da record per due legislazioni, conseguite in ben un lustro di lavoro...vedi Cicciolina e Barbareschi, per fare due esempi.
Le leggi ci sono e sono interpretabili.
Il resto è purtroppo cosa nota di questa povera Italia.
Francesco

Non discuto sulle motivazioni in quanto a parte quanto scritto nell'articolo non ho saputo altro
Riguardo al patentino, la legge regionale nel Veneto del 2012 , se si è iscritti ad un'associazione di appassionati, per averlo, è necessario fare un corso e pagare due marche da bollo di circa 12 euro. Volendolo fare privatamente è necessario pagare 150 euro in più e dichiarare di conoscere le normative sull'archeologia e la legislazione riguardante le armi e gli esplosivi. In questo caso la domanda è vagliata con estremo rigore. Raccogliere senza patentino un reperto comporta 1000 euro di multa più denuncia. Mi risulta però che in alcuni luoghi non è sufficiente in quanto, poi, serve il permesso del comune dove si opera,
Comunque , a mio parere ben vengano i controlli, se aveste visto come venivano lasciati alcuni luoghi sul Grappa o sull'altopiano di Asiago, vi sareste messi le mani nei capelli.
Come sempre "alla gente è più facile metterlo nel c...o che in testa" il risultato è che per colpa di qualche stupido devono pagare tutti.
Il nostro campo è uno di quelli in cui questo avviene giornalmente, poi qualche illuso ogni tanto si da da fare per far capire che non siamo tutti così e che esistono anche seri collezionisti e studiosi.
Il problema è che per una minchiata si torna indietro di un anno
Ciao

Boh, sul fatto che la cosa vada regolamentata potrei anche essere d'accordo, anche per dare un minimo di istruzione su ciò che si può trovare ed eventualmente raccogliere e per evitare che i soliti idioti ti rispondano "non lo sapevo" quando li sorprendi con una granata carica nello zainetto....
Relativamente al malcapitato al quale hanno sequestrato tutto da una parte mi viene da pensare che x una manciata di bottoni e monete forse è un tantino esagerato....e che se il tipo non avesse recuperato quella roba sarebbe marcita sottoterra dimenticata da Dio e dagli uomini, x cui....

Berettofilo,
scusa se ti faccio notare che, relativamente alla tua risposta, immagino fosse un problema quantificare di volta in volta i reperti sequestrati per cui si è scelta una cifra fissa che fosse deterrente ed evidentemente deterrente, almeno nel nostro ambito, lo è.
Penso siamo tutti d'accordo che per un tombarolo di professione probabilmente non lo è affatto, ma quello ci proverebbe comunque...
Ci lamentiamo perché le leggi ci sono ma non vengono applicate, poi però quando si tratta di noi stessi cambia tutto.
C'è da fare un patentino? Sì, c'è da pagare? Sì, e allora se a uno piace recuperale lo faccia, non facciamo sempre i furbetti.
Se poi in altre Regioni la pensano diversamente viva la "Democrazia"

Sono daccordo con Giovanni, anche se c'è molta gente che sa quel che fà, che conosce la differenza tra un ordigno carico o no, c'è ne molta altra gente invece che non ha conoscenze e recupera tutto il recuperabile, poi abbiamo visto pochi giorni fa cosa è successo a quel recuperante, che sicuramente aveva smontato altri ordigni e gli era sempre andata bene, secondo me è giusto regolamentare e dare un autorizzazione, un patentino, almeno dopo un esame una infarinatura di cosa è pericoloso o non lo è la si ha, e se si ha anche del buon senso gli incidenti sicuramente diminuiscono.
Ciao Aldo

Ciao Giovanni,
non mi lamento del fatto che ci siano regole e che vadano rispettate, soprattutto se insegnano alla gente il rispetto per i luoghi e per gli ordigni bellici inesplosi, ma ho semplicemente espresso una obiezione sull'entità della multa comminata in proporzione all'azione svolta, se pur mancando il rispetto delle regole.... senza considerare che stiamo parlando di un "furto" di materiale che giace nel sottosuolo a marcire.....
@ Aldo: relativamente agli idioti che raccolgono granate cariche e si improvvisano artificieri, beh mi spiace per loro ma imparano il rispetto delle regole pagando di tasca loro...ma non in moneta sonante
Un saluto,
Gianni