Salve....
Penso di essere il primo a parlare ( e mostrarlo in foto) di questo nuovo calibro.



Qui è mostrato con un .223rem un .308win un 7,62x39 e un .30M1

Chi mi sa dire qualcosa sulle sue prestazioni?

Ciao, il 300 Blackout o 7.62x35 mooolto simile ma non uguale al 300 Wihsper (quest'ultimo ha il bossolo più lungo di un decimo e mezzo) è una delle ultime creazioni della fervida fantasia statunitense in materia di munizioni: il bossolo di partenza è quello del 223 remington alias 5.56x45 o 5.56NATO il cui colletto viene allargato per ospitare una palla cal .30
Trova grande platea di utilizzatori negli USA dove viene spesso caricato con palle piuttosto pesanti (200 o addirittura 220 grani ) allo scopo di lanciarle a velocità subsoniche montando sulla canna un "moderatore di emissioni sonore" cosa legale a casa loro ed illegale a casa nostra...
Il peso palla standard si aggira intorno ai 110 / 125 grani le cui munizioni sviluppano velocità intorno ai 600 /650 m/s che garantiscono energie cinetiche abbastanza simili o poco inferiori a quelle del "cugino" AK 47 camerato in 7,62x39

Utilizzo pratico: barattoli [icon_246 e nelle mani di un tiratore freddo ed esperto anche capriolo all'aspetto o cinghiali in battuta soprattutto (visto le dimensioni contenute dell'arma) indicato per i conduttori di unità cinofile.
Per questioni etiche meglio non indicare la caccia al bipide implume

Su Youtube si trovano diversi filmati su questo calibro:

Per ora si sa che c'è e che lo vendono. Utilità???? Vendere un "simil 7,62x39" a tutti coloro che ne sentono la necessità potendo basare l'impianto sulle decine di piattaforme simil M16 disponibili. Ho un amico che ne ha comprato uno ed è venuto a chedermi un poco di bossoli di 223 da modificare dato che le poche cariche originali disponibili ....richiedono un mutuo se sei uno che "spara".
Già partiamo male dal mio punto di vista ma lui ha giurato che.....per il tiro pratico è un must. Viste le distanze di ingaggio andrebbe bene anche un AK usato e con la canna storta ma....se lo dici tu io da amico non discuto e ti regalo pure 3 o 400 bossoli e alla prima occasione me lo farai provare.
Per me è paragonabile al 7 Penna come utilità, ottimo teoricamente ma ...a cosa serve????
Onestamente io lo comprerei solo se si potesse usare col silenziatore ma .......solo come libidine da silenziatore.

Tenendo conto che il suo gemello .300 whisper era, fino a pochissimo tempo fa', molto più diffuso e conosciuto. L' unica cosa che del .300 BLK si trovano, sembra, piu' facilmente i bossoli.
In questo forum ne parlano e c'è chi sostiene di usare gli stessi dies per la ricarica:
http://www.458socomforums.com/index.php?topic=276.0

In buona sostanza, gli americheni erano in cerca di una cartuccia capace di fornire prestazioni analoghe al 7,62x39, ma anche dotato di un tipo di bossolo completamente compatibile con la meccanica Ar15. Quindi, il gruppo Remington (di cui fa parte AAC) ha preso il .300 Whisper e ne ha standardizzato a norma Saami le quote e le pressioni di esercizio, facendo nascere il .300 Blackout. Il fatto che la cartuccia possa essere caricata subsonica con palle di peso elevato, per utilizzo con moderatore, è a mio avviso abbastanza secondario (anche se in realtà la AAC fa proprio silenziatori di mestiere!). Il "giochino" era quello di fornire le prestazioni del 7,62x39 in una cartuccia compatibile con la meccanica Ar 15.
Rispetto al 6,8 mm Spc, ha il grosso vantaggio di una controllabilità molto superiore, specialmente nel tiro a raffica. Inoltre, i caricatori hanno la stessa esatta capacità di quelli del .223, a parità di lunghezza, mentre a parità di lunghezza quelli del 6,8 Spc tengono 25 colpi o meno.
Sembrerebbe, quindi, il classico uovo di Colombo: niente di nuovo in sé, ma la soluzione giusta al momento giusto. Per il momento, non mi risultano grosse adozioni ufficiali, ma nel momento in cui dovessero verificarsi, allora sarà il vero boom. Certo è che l'accoglienza da parte del mercato civile americano è stata davvero trionfale, molto di più rispetto al 6,8 Spc.

chaingun ha scritto:In buona sostanza, gli americheni erano in cerca di una cartuccia capace di fornire prestazioni analoghe al 7,62x39, ma anche dotato di un tipo di bossolo completamente compatibile con la meccanica Ar15. Quindi, il gruppo Remington (di cui fa parte AAC) ha preso il .300 Whisper e ne ha standardizzato a norma Saami le quote e le pressioni di esercizio, facendo nascere il .300 Blackout. Il fatto che la cartuccia possa essere caricata subsonica con palle di peso elevato, per utilizzo con moderatore, è a mio avviso abbastanza secondario (anche se in realtà la AAC fa proprio silenziatori di mestiere!). Il "giochino" era quello di fornire le prestazioni del 7,62x39 in una cartuccia compatibile con la meccanica Ar 15.
Rispetto al 6,8 mm Spc, ha il grosso vantaggio di una controllabilità molto superiore, specialmente nel tiro a raffica. Inoltre, i caricatori hanno la stessa esatta capacità di quelli del .223, a parità di lunghezza, mentre a parità di lunghezza quelli del 6,8 Spc tengono 25 colpi o meno.
Sembrerebbe, quindi, il classico uovo di Colombo: niente di nuovo in sé, ma la soluzione giusta al momento giusto. Per il momento, non mi risultano grosse adozioni ufficiali, ma nel momento in cui dovessero verificarsi, allora sarà il vero boom. Certo è che l'accoglienza da parte del mercato civile americano è stata davvero trionfale, molto di più rispetto al 6,8 Spc.

Con tutto il rispetto, se fossi un abitante d'oltre oceano potrei pensare ad un "upper" da montare sul mio AR15 ma da europeo un collaudatissimo AK47 che non costa un piffero e del quale trovo munizioni a prezzi bassissimi persino dal farramenta sotto casa.... [icon_246 [icon_246

OLD1973 ha scritto:Tenendo conto che il suo gemello .300 whisper era, fino a pochissimo tempo fa', molto più diffuso e conosciuto. L' unica cosa che del .300 BLK si trovano, sembra, piu' facilmente i bossoli.
In questo forum ne parlano e c'è chi sostiene di usare gli stessi dies per la ricarica:
http://www.458socomforums.com/index.php?topic=276.0

Probabilmente perchè si sono messi a produrli massivamente con il lancio delle armi. I primi Whisper usavano bossoli adattati e lavorati.
Si vede che gli americani non hanno più la voglia di sbattersi nemmeno per le loro cartucce "indispensabili"

Con tutto il rispetto, se fossi un abitante d'oltre oceano potrei pensare ad un "upper" da montare sul mio AR15 ma da europeo un collaudatissimo AK47 che non costa un piffero e del quale trovo munizioni a prezzi bassissimi persino dal farramenta sotto casa....

Certo, sono d'accordo! Ma sai che molto spesso qui in Italia molti appassionati vengono contagiati in modo isterico da qualsiasi tendenza scaturisca negli Usa...