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40 mm Bofors drill inglese

Inviato: 21/10/2015, 12:52
da chaingun
Abbastanza tipico del periodo, però non mi pare facilissimo da vedere oggi come oggi!
Dummy3.jpg
Dummy4.jpg

Re: 40 mm Bofors drill inglese

Inviato: 21/10/2015, 20:37
da Andrea58
Io ho un 6 libbre ma trovo logico che esistano anche di altri calibri. Non capisco però perché una soluzione simile non sia stata adottata da altri, è semplice ed economica.

Re: 40 mm Bofors drill inglese

Inviato: 22/10/2015, 13:21
da chaingun
Vero! Be', i francesi l'hanno adottata quantomeno per il piccolo calibro (8x50R Lebel), altri non saprei.
Forse, a generare un po' di scetticismo c'è il fatto che il legno si può rompere, con le sollecitazioni degli otturatori dei grossi calibri. O anche che, in effetti, non è dimensionalmente stabile in presenza di umidità o calore. Non saprei! Comunque, patina eccezionale!

Re: 40 mm Bofors drill inglese

Inviato: 22/10/2015, 13:24
da OLD1973
La nostra da manipolazione in 9 glisenti era fatta con lo stesso identico principio.

Re: 40 mm Bofors drill inglese

Inviato: 22/10/2015, 16:24
da chaingun
Be', diciamo che una 9 Glisenti dummy è fatta sullo stesso principio. Chi l'abbia fatta e quando, è ancora da stabilire, perché secondo i manuali originali d'epoca, quella "regolamentare" è fatta diversa!

Re: 40 mm Bofors drill inglese

Inviato: 22/10/2015, 17:12
da fert
ciao,
uno uguale, l'altro varia nel fondello
[attachment=2]DSC06715 rid.jpg[/attachment]
[attachment=1]DSC06716 rid.jpg[/attachment]
[attachment=0]DSC06718 rid.jpg[/attachment]

Re: 40 mm Bofors drill inglese

Inviato: 22/10/2015, 19:09
da Centerfire
Erano pezzi prodotti in piccole serie, letteralmente "fatti a mano"! [1495

Guardate le stampigliature sui fondelli, sono fatte con i normali punzoni d'officina battuti singolarmente a mano. Varia la posizione e la profondità... [1334

Re: 40 mm Bofors drill inglese

Inviato: 23/10/2015, 6:39
da chaingun
Vero! E anche il mio è marcato G&T.
La cosa bella è che l'ho trovato da un demolitore, quindi è stato ritirato da un arsenale italiano.
Altra cosa interessante, almeno per me, è che l'ho preso perché fin da piccolissimo ne vedevo uno uguale a casa del mio padrino di battesimo (lo teneva accanto alla porta di casa): lui era originario di Taranto e, da bambino, insieme ai suoi fratelli, un giorno d'estate andando al mare a fare il bagno, ne trovò un certo numero che galleggiavano, non lontano dalla base navale. Se ne presero uno per ciascuno e li portarono a casa. Era finita da poco la guerra.