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caricatore Lewis

Inviato: 12/11/2015, 10:28
da fert
Ciao a tutti,
un amico ricercatore mi ha mandato queste foto, nn conoscendo il pezzo mi ha chiesto di identificarlo.
Lo reputo un interessante ritrovamento in zona combattimenti centro italia 43-44. tutte le cartucce sono BPD 40
[attachment=1]IMG_4480.JPG[/attachment]
[attachment=0]IMG_4481.JPG[/attachment]

Re: caricatore Lewis

Inviato: 12/11/2015, 13:04
da Andrea58
Quasi sicuramente una mitragliatrice aereonautica della prima. Ipotizzo un uso partigiano dato che dalle foto d'epoca non ho mai visto truppe italiane con quell'arma

Re: caricatore Lewis

Inviato: 12/11/2015, 19:59
da stecol
O un recupero da qualche arsenale della RA passato di mano ....

Re: caricatore Lewis

Inviato: 13/11/2015, 8:57
da sofocle62
Mi permetto di dissentire, almeno in parte... sicuramente dopo l'8 Settembre '43 moltissime armi furono trafugate dalle caserme abbandonate in fretta e furia, altrettanto sicuramente il munizionamento in .303 abbondava nei depositi della R.A., ma non bisogna dimenticare che il Lewis (o LA Lewis, difficile catalogare quest'arma come mitragliatrice leggera o fucile mitragliatore) faceva parte del novero delle armi paracadutate dagli alleati in appoggio alle formazioni partigiane, inoltre il neo-costituito Esercito del Sud era equipaggiato di massima con materiale britannico. Per quanto riguarda gli avio-lanci ho trovato in rete questo breve passaggio:

Re: caricatore Lewis

Inviato: 13/11/2015, 12:48
da stecol
Non lo metto in dubbio, ma qui stiamo parlando di un "pan" caricato a BPD del '40, non credo che gli alleati aviolanciassero articoli del genere.
Contrariamente a quello che di possa pensare le Lewis della RA sono rimaste in servizio sui velivoli ben addentro l'inizio della guerra, basti pensare alle armi laterali degli S.79 delle prime serie o all'armamento dei vari Caproni di vecchia generazione ancora in servizio.

Re: caricatore Lewis

Inviato: 13/11/2015, 14:15
da giovanni
Tutto è possibie, ma non mi stupirebbe che le BPD fossero di preda bellica, magari Nord africana.
Ancor oggi se si vogliono recuperare 7,7 Breda-Safat, soprattutto non ordinarie, occorre rivolgersi a collezionisti del Regno Unito.
Sarebbe interessante sapere se nei pacchi alleati venissero lanciate anche munizioni di fabbricazione Italiana

Re: caricatore Lewis

Inviato: 13/11/2015, 18:15
da OLD1973
Nei bottini partigiani da aviolancio UK ho visto perlopiù .303 della prima guerra. Giustamente ci "donavano" gli esuberi di magazzino di anni addietro. Le BPD del 40 secondo me c'è le abbiamo messe noi nel piatto della Lewis. I partigiani avevano revolver a spillo e addirittura delle vecchie pietre focaie, figurativi se non si leccavano i baffi con una Lewis di recupero o aviolanciata, anche senza munizionamento!

Re: caricatore Lewis

Inviato: 13/11/2015, 23:57
da wyngo
...e complimenti per il rinvenimento...un bel pezzo di storia.
Francesco

Re: caricatore Lewis

Inviato: 16/11/2015, 18:32
da lukino
Considerando che la maggior parte dei 7,7mm di origine aeronautica sono incendiari,starei ben attento a quell'ossidazione un po' strana..o almeno a mio avviso eccessiva.Comunque un pezzo di storia non male,sono quasi certo si tratti di materiale ex R.A.
Saluti
LUK

Re: caricatore Lewis

Inviato: 16/11/2015, 19:43
da OLD1973
Lukino, ottimo consiglio! Tieni però presente che la palla ordinaria del 7,7 safat era come la .303, ovvero mantello in acciaio placcato, nucleo posteriore in piombo e anteriore in alluminio. E l alluminio ossidato produce la caratteristica polverina bianca.
Comunque, polvere nel bossolo a parte, mooolta attenzione!