La bomba da 250 kg (come la 500kg e la 800kg) tutte considerate bombe di grosso calibro, montavano le stesse spolette (sia anteriormente in ogiva, che posteriormente in fondello), che nella terminologia vengono dette di Tipo A (anche nelle pubblicazioni odierne della nota Scuola romana) ma non sono affatto considerate cosi', nelle pubblicazioni ufficiali della Regia Aeronautica.
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Questa erronea denominazione viene tramandata da anni, da famigerati personaggi che dovrebbero fare Scuola, sfruttando testi affatto ufficiali per questo particolare uso, rendendo difficile e ostica la materia, gia' complessa di suo.
Le denominazioni sono prese da pubblicazioni inglesi belliche, che hanno classificato le spolette con una lettera dell'alfabeto maiuscola e se ne trova traccia nella famosa, diffusa (... e non troppo esatta) monografia del Royal Engineer N°17-805, edita dal Ministero dei Rifornimenti inglese nel 1948.
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La spoletta è detta a percussione semplice e a doppia cassula ( mentre in altre pubblicazioni di riferimento spagnole, relative a materiale loro ceduto dalla Regia, viene detta Mod. 27)
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Catalogos de Municiones Classe D-Bombas-ESP 1948.jpg
relativamente al funzionamento, lascio la parola all'Armiere Artificiere, testo ufficiale...
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...ovviamente come è comprensibile ma finora sconosciuto ai piu', la Regia Aeronautica aveva standardizzato cosi' tanto i materiali, da poter impiegare la stessa spoletta di ogiva, in fondello, con il semplice cambio dell'asta di armamento...una cosa che per gli anni 20-30 era davvero eccezzionale, ne dovete convenire con me.
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Pubblicazioni di riferimento:
Catalogos de Municiones Classe D- Bombas 1948;
Istruzione sul munizionamento di caduta della Regia Aeronautica 1941;
Tavole didattiche bombe d'aereo 1938;
Armiere artificiere aeronautico 1939.
Ciao Francesco