Di che produzione si tratta?
L'archivio dello Zannol la identifica come una produzione italiana per usi scenografici ma non ho trovato altre informazioni.

Strana con quello small pistol!
Mi sa di roba dell' albionica signora, anche se la marcatura mi ricorda del munizionamento argentino.
Sicuro sia a salve e non a pallini?

Mi piace il Mod. 45 di patacchino

La munizione è curiosa... e comunque fatta bene, non un accrocchio tirato via.
Però pensare che abbiano fatto qualche centinaio di migliaia di colpi "per uso scenico"... chi li avrebbe commissionati?

In quella data ci sono films importanti relativi alla guerra?

Infatti Riccardo,
tant'è che per gli ultimi grandi colossal sono state create delle cartucce (30.06) in materiale plastico color ottone
Oltre ai "pseudo" .45 cinematografici creati a basso costo dai 30.06, da me mostrati precedentemente, l'unica creazione ad hoc in questo calibro mi rsulta essere questa:
Realizzata in alluminio e priva di marchi
E se il 61 non fosse la data (non ne vedo l'utilità in ambito civile) ma lo stabilimento (produttore) come per le "Russe" e le "Cinesi" ?

Si francesco sicuro che sia salve e non pallini

Ricordo di aver visto anni fa in vendita a Novegro una confezione, di quelle .45. Non so chi abbia fatto il bossolo, ma il confezionamento faceva riferimento a un'azienda di Roma. Che però, secondo me, appunto ha proceduto solo al confezionamento. Confermo che fossero descritte come munizioni per impiego cinematografico.

Quando torno a casa controllo tra i miei. Per logica dato che riporta l'anno dovrebbe essere un bossolo militare. Data la marcatura non potrebbe venire dall'est?

Non penso. Secondo me è roba Fiocchi, marcata in quel modo per uso cinematografico.