Un ritrovamento decisamente interessante questo: una lastrina originale Dwm con le sue 10 cartucce (inerti, come si può notare) risalenti a un contratto del 1939 per la polizia greca, che aveva acquistato lo Steyr Mp34. Le lettere "Y" e "A", infatti, stanno per "Ypourgion asfalias", che dovrebbe tradursi all'incirca "ministero dell'Interno" o "ministero per la sicurezza". Sono noti due lotti, datati 1938 e 1939. Queste cartucce furono poi oggetto di preda bellica tedesca e furono "girate" ai reparti della polizei che usavano gli Mp34 ex austriaci. Interessante notare che le 9x25 originali austriache sono messe in lastrine da 8 colpi tipo Steyr 1912, mentre queste sono in lastrine da 10 tipo Mauser C96. Evidentemente la Dwm non disponeva delle macchine per fare le lastrine tipo Steyr 1912 e ha usato quello che aveva. Fico, no?

Le mie sono dello stesso anno ma non hanno la laccatura di protezione sull'ogiva, saranno un altro lotto...
Comunque queste cartucce sono molto interessanti anche se poco conosciute, qua sotto alcune un po più particolari...

Anche la mia medesimo lotto e mancanza di sigillatura alla bocca

Anche nello speciale che l'Ecra dedicò al 9x25 mm, si fa riferimento al fatto che solo alcune 9x25 mm del contratto greco hanno la sigillatura alla bocca. Che tra l'altro, si stacca a scaglie.

Viste in anteprima. Un bel colpo come sempre, trovo la 9x25 una delle cartucce più belle in assoluto come estetica.

Mi interesso molto più di armi e di storia che di cartucce ed allora vi mostro una foto di un MP34 greco finito in mano ai partigiani italiani:


Trovo interessante la storia di quest'arma: venne raccolta da un collezionista ante litteram, comandante di una torpediniera italiana durante l'invasione di Creta, quindi ben prima che sorgessero problemi di armamento della resistenza.
L'arma venne spedita a casa dall'interessato, insieme ad una scorta di 2000 cartucce per trovare poi buon uso dopo il settembre '43.
Nella foto la vediamo impugnata da un giovane cugino, lo stesso che mi raccontò tutta la storia.

Grazie kanister per questa bella pagina di storia vissuta e raccontata!
Ps: chissà se il giovane cugino gradiva di avere gli zebedei sotto tiro da parte del commilitone

OLD1973 ha scritto: ↑06/11/2018, 10:27
Ps: chissà se il giovane cugino gradiva di avere gli zebedei sotto tiro da parte del commilitone
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Beh, considerando che il "piccoletto" era il boia della divisione ed era anche il capo della guardia del corpo del comandante della divisione stessa (che poi era l'ex comandante di torpediniera) si può presumere che sapesse come impiegare quell'MP40, che si era conquistato uccidendo i due occupanti di una motocarrozzetta tedesca.
Ricordo che quando lo intervistai nel 1997 gli chiesi se tutto quanto raccontava di lui Fenoglio fosse vero.
Lui si schernì dicendo che Fenoglio esagerava un po', però le voci che lo riguardavano erano solo una parte di ciò che raccontava Fenoglio.

kanister ha scritto: ↑06/11/2018, 13:17

OLD1973 ha scritto: ↑06/11/2018, 10:27
Ps: chissà se il giovane cugino gradiva di avere gli zebedei sotto tiro da parte del commilitone
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Beh, considerando che il "piccoletto" era il boia della divisione ed era anche il capo della guardia del corpo del comandante della divisione stessa (che poi era l'ex comandante di torpediniera) si può presumere che sapesse come impiegare quell'MP40, che si era conquistato uccidendo i due occupanti di una motocarrozzetta tedesca.
Ricordo che quando lo intervistai nel 1997 gli chiesi se tutto quanto raccontava di lui Fenoglio fosse vero.
Lui si schernì dicendo che Fenoglio esagerava un po', però le voci che lo riguardavano erano solo una parte di ciò che raccontava Fenoglio.
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grazie kanister

grazie kanister.

potresti indicare il nome del boia se fosse possibile?
e i libri in cui Fenoglio ne parla

grazie mille