Ciao
Argomento interessante…ma l’articolo, di cui si parla, non mi è molto chiaro.
Quello che sappiamo sulle 6,5 esplosive deriva da quanto scritto da Ruggero che nel suo libro, oltre 20 anni fa, aveva raggruppato le pochissime info allora conosciute e dagli ultimi aggiornamenti descritti nel nuovo libro “Munizioni Militari D’Italia 1861- 1946”.
Il tutto inframezzato da disegni vari provenienti da manuali di istruzione e manifesti esplicativi, va fatto notare che queste ultime due fonti sono spesso inaffidabili nei disegni mostrati e indicano modelli poi non riscontrabili nei fatti.
Riguardo l'articolo , a mio avviso, nelle due foto sono presenti diversi esemplari dello stesso modello di cartuccia.
Se si legge attentamente la prima descrizione si capisce che non è riferita al modello mostrato in foto ma a questo:
6,5 esplosiva-perforante.PNG
https://www.munizioni.eu/component/cont ... explo.html
La seconda descrizione riguardante “Cartuccia a pallottola esplosiva-perforante” dice solo:
“Di uso assai limitato, la pallottola esplodeva a una distanza di 100=200 metri dall'arma."
Ora nasce spontanea una domanda, come è possibile che la descrizione corrisponda alle foto mostrate?
Inoltre a cosa serviva una cartuccia che si autodistruggeva dopo 100=200 metri dall'arma e perché doveva essere perforante ?
Se il detonatore è quello al di sopra della punta della palla il nucleo perforante, all’impatto, avrebbe dovuto distruggerlo, decisamente non ci siamo.
Inoltre si parla di ““Di uso assai limitato” in realtà le cose sono un po’ diverse dato che del primo modello descritto si conoscono un paio di esemplari mentre di quello mostrato nelle foto almeno una decina
Aggiungo una cosa a mio avviso interessante:
nella prima foto (singola cartuccia) se si effettua un ingrandimento si potrà notare nella parte rivolta verso il basso della palla una “crepa” longitudinale, bene in tutte quelle da me direttamente visionate sono presenti tali crepe, che per mia esperienza indicano la presenza di un tracciatore che ha interagito con l’umidità, inoltre un esemplare “certo”
6,5 Carcano T.M B-29 Luminosa Inc.JPG
Presenta la data 1929 il che farebbe presupporre che si tratti di “Luminosa Incendiaria” unico modello ancora presente a tale data.
Ma la “Capocchia” nei modelli e disegni conosciuti
6,5 tracciante incendiaria.PNG
https://www.munizioni.eu/component/cont ... ianti.html
di questo particolare tipo di palla non è presente, ad oggi non ho trovato nessuna spiegazione soddisfacente sulla sua denominazione ufficiale, sulla sua reale composizione e sul suo reale utilizzo
Resto evidentemente in attesa di vostri graditissimi commenti e integrazioni