La wurfgranatpatrone 326
Inviato: 13/01/2022, 20:59
Volevo condividere questo pezzo, anche perchè credo che non se ne sia mai discusso qui.
Durante l'ultimo conflitto mondiale i tedeschi studiarono vari modi per dare un potenziale offensivo alle normali pistole da segnalazione, fra questi c'è la munizione wurfgranatpatrone 326.
Questa piccola bombetta consiste in un corpo metallico con un tappo filettato sulla sommità, all'interno del tappo vi è una molla e relativo percussore
Nel corpo centrale della granata, è di una lega metallica più leggera del tappo che è di ferro, vi è la carica principale e il detonatore.
La carica è tenuta in sicurezza, lontana dal percussore, da due biglie metalliche che a loro volta sono bloccato da un traversino di sicurezza, questo dal fondo della granata attraversa le alette e poggia quasi sul fondo del bossolo.
Degli spessori separano le alette e il traversino di sicurezza dall'innesco del bossolo.
La granata è fissata tramite crimpatura al bossolo, sfilare la granata dal bossolo armava l'ordigno dato che così si liberava il traversino di sicurezza (!)
Una volta sparata la munizione il traversino si sarebbe sfilato durante il volo, liberando così le biglie che tenevano in posizione detonatore e carica esplosiva.
Per inerzia, una volta colpito il bersaglio, il percussore urterà contro il detonatore facendo così esplodere l'ordigno.
Questa è quella che possiedo io, vuota (fin troppo dato che mancano il traversino, la molla, le biglie ecc... ) e inerte.
Foto "artistica" con leuchtpistole 42
Durante l'ultimo conflitto mondiale i tedeschi studiarono vari modi per dare un potenziale offensivo alle normali pistole da segnalazione, fra questi c'è la munizione wurfgranatpatrone 326.
Questa piccola bombetta consiste in un corpo metallico con un tappo filettato sulla sommità, all'interno del tappo vi è una molla e relativo percussore
Nel corpo centrale della granata, è di una lega metallica più leggera del tappo che è di ferro, vi è la carica principale e il detonatore.
La carica è tenuta in sicurezza, lontana dal percussore, da due biglie metalliche che a loro volta sono bloccato da un traversino di sicurezza, questo dal fondo della granata attraversa le alette e poggia quasi sul fondo del bossolo.
Degli spessori separano le alette e il traversino di sicurezza dall'innesco del bossolo.
La granata è fissata tramite crimpatura al bossolo, sfilare la granata dal bossolo armava l'ordigno dato che così si liberava il traversino di sicurezza (!)
Una volta sparata la munizione il traversino si sarebbe sfilato durante il volo, liberando così le biglie che tenevano in posizione detonatore e carica esplosiva.
Per inerzia, una volta colpito il bersaglio, il percussore urterà contro il detonatore facendo così esplodere l'ordigno.
Questa è quella che possiedo io, vuota (fin troppo dato che mancano il traversino, la molla, le biglie ecc... ) e inerte.
Foto "artistica" con leuchtpistole 42