Re: BONIFICHE E BRILLAMENTI
Inviato: 03/02/2010, 6:16
Allora, ufficialmente non è previsto che un ordigno residuato bellico inesploso sia salvato per un qualche scopo didattico. Lo scopo principale della bonifica di un ordigno è quello di renderlo inoffensivo. Poi come lo fai, lo fai, però in linea di massima, su ordigni di piccole / medie dimensioni difficilmente ci si mette ad armeggiare su spolette, detonatori, ecc. Questo è più probabile che avvenga su bombe d'aereo.
Chi decide se eventualmente un pezzo rinvenuto merita di essere salvato è il responsabile dell'attività EOD (Explosive Ordnance Disposal) competente, il quale da disposizioni per l'attuazione delle operazioni. Ma non è assolutamente una cosa codificata. Sono straconvinto che in Italia siano pochissimi quelli che si sognano di salvare un pezzo di ferro dalle distruzione, così da insegnare qualcosa di nuovo a chi viene dopo, a integrare qualche museo, o quant'altro. Per la maggior parte di noi è un semplice lavoro, sporco, ma un lavoro. La maggior parte di noi non si sofferma a capire perchè un pezzo è fatto in una maniera piuttosto che in un'altra.
Per la pericolosità, è indiscutibile che su ordigni di dimensioni medio / piccole i rischi sono maggiori, e questo perchè le forze necessarie per fare funzionare le spolette erano inferiori, in linea di massima a quelle necessarie a far funzionare quelle delle bombe d'aereo, per esempio. Devi pensare alla differenza (intesa in urto meccanico) che corre tra un corpo che ti cade da centinaia di metri e una granata che con la sua velocità residua, alla fine della sua traiettoria impatta nel terreno.
Non credo si troverà mai qualcuno disposto a salvare una granata, piuttosto una bomba d'aereo si, è già successo. E con gli strumenti che hanno adesso, con poca fatica e rischio.
Stasera posterò un paio di foto di una bomba d'aereo che è stata salvata, per fare un esempio. Buona giornata a tutti.
Ciao
Chi decide se eventualmente un pezzo rinvenuto merita di essere salvato è il responsabile dell'attività EOD (Explosive Ordnance Disposal) competente, il quale da disposizioni per l'attuazione delle operazioni. Ma non è assolutamente una cosa codificata. Sono straconvinto che in Italia siano pochissimi quelli che si sognano di salvare un pezzo di ferro dalle distruzione, così da insegnare qualcosa di nuovo a chi viene dopo, a integrare qualche museo, o quant'altro. Per la maggior parte di noi è un semplice lavoro, sporco, ma un lavoro. La maggior parte di noi non si sofferma a capire perchè un pezzo è fatto in una maniera piuttosto che in un'altra.
Per la pericolosità, è indiscutibile che su ordigni di dimensioni medio / piccole i rischi sono maggiori, e questo perchè le forze necessarie per fare funzionare le spolette erano inferiori, in linea di massima a quelle necessarie a far funzionare quelle delle bombe d'aereo, per esempio. Devi pensare alla differenza (intesa in urto meccanico) che corre tra un corpo che ti cade da centinaia di metri e una granata che con la sua velocità residua, alla fine della sua traiettoria impatta nel terreno.
Non credo si troverà mai qualcuno disposto a salvare una granata, piuttosto una bomba d'aereo si, è già successo. E con gli strumenti che hanno adesso, con poca fatica e rischio.
Stasera posterò un paio di foto di una bomba d'aereo che è stata salvata, per fare un esempio. Buona giornata a tutti.
Ciao