eccovi, due scatolette per very.

Belle Stefano.
Faccio notare che potevano essere distribuite solo di giorno. [icon_246 [icon_246
Per gli artifizi avevano inventato l'intelligente metodo tattile ma qui solo l'etichetta colorata e la scritta minuscola.

Andrea58 ha scritto:Belle Stefano.
Faccio notare che potevano essere distribuite solo di giorno. [icon_246 [icon_246
Per gli artifizi avevano inventato l'intelligente metodo tattile ma qui solo l'etichetta colorata e la scritta minuscola.

Sicuro?
Vedo che il bossolo a stella rossa ha la zigrinatura fine e quello a stella verde ha il bordo liscio, come di regola...

E pensare che nei primi anni di servizio le ho anche usate :-D

Centerfire ha scritto:

Andrea58 ha scritto:Belle Stefano.
Faccio notare che potevano essere distribuite solo di giorno. [icon_246 [icon_246
Per gli artifizi avevano inventato l'intelligente metodo tattile ma qui solo l'etichetta colorata e la scritta minuscola.

Sicuro?
Vedo che il bossolo a stella rossa ha la zigrinatura fine e quello a stella verde ha il bordo liscio, come di regola...

Intendo che le scatole chiuse...al buio....L'unico modo di riconoscere cosa fossero era aprire la scatola.

Dovrebbero essere di produzione Leon Beaux, sotto controllo tedesco.

Particolare la marcatura, invece del classico LBC sono marcate LB , almeno cosi mi pare di vedere dalle foto.

Dai, butto dentro anche io qualche scatoletta!

Via, è cosa rara, metto una scatolina anche io!

La classica tedesca, ditemi se interessante come etichetta.

Old, bellissime scatolette!

Certo che le cartucce a "palla molle" fanno un pò senso... [icon_246

Durante l'ultima Militalia un amico e collega del forum ha affidato alle amorevoli cure del sottoscritto questa scatoletta di .22 da restaurare. L'umidità l'aveva impregnata ed oltre a far comparire evidenti tracce di muffa, aveva fatto gonfiare il cartone che poi si era asciugato in modo distorto. Nella fase di restauro, che prevedeva una delicata spugnatura per rimettere in forma il cartoncino, si è staccata la sottile etichetta incollata sopra ed è emersa la scritta originale sottostante.
Prodotte nel 39 dalla DWM, che nel 41 è stata codificata "faa" e quindi rietichettata.
Carina, no?