giovanni ha scritto:Ti do per sicuro che le crimpature come quelle da me e da te postate sono semplicemente dovute ad errore da parte dell'operatore della "avu"

Io credo sia un voluto doppio passaggio in una fase del processo di stampaggio/formatura del bossolo. Potrebbe forse essere un errore nel senso che lo intendi tu se fosse su un unico lotto del 43 della avu.
Ma qui abbiamo, per ora..., almeno 3 lotti diversi, e distanti alcune centinaia di migliaia di cartucce fra di loro.
Piu' che un errore io propendo al tentativo di una correzione di un errore, ovvero una scarsamente marcata tripunzonatura dell'innesco rimediata con un nuovo passaggio utilizzando una matrice di stampaggio nuova.

Ciao
Quale sia stato l'errore non so dirtelo, anche perche sulla mia foto le punzonature sono tutte ben marcate e non credo necessitassero di ulteriore passaggio.
Il concetto importante, a mio modesto avviso, era che non si tratta di cartucce speciali o con scopi speciali ma di normale produzione, cosa per altro confermatami dall'amico Willem (V. Eijk) che sulle tedesche e sopratutto sui lotti qualcosa più di me conosce...

Io ho ricevuto or ora risposta dal mio buon amico Antonius Rauch, che anche lui sulle 8x57 qualcosina in più di me lo sa senz'altro.
Secondo quanto mi ha riferito, la doppia crimpatura fu utilizzata sia per caricamenti speciali (quindi, appunto, quello postato da Giovanni) dal 1941, sia per "sanare" bossoli scartati dopo l'innescamento per difetto, appunto, della crimpatura. Quindi, in realtà quello postato da Giovanni ha la doppia crimpatura (perfettamente eseguita, a questo punto) per un motivo, mentre i miei hanno la doppia crimpatura (un po' così così) per un altro motivo. Sempre secondo l'amico Antonius, sarebbero stati destinati prioritariamente all'impiego aeronautico.
Quindi, in effetti, si tratta di bossoli inizialmente scartati dalla produzione e quindi "ricondizionati" sanando il problema. Divertente, no?

chaingun ha scritto:Quindi, in effetti, si tratta di bossoli inizialmente scartati dalla produzione e quindi "ricondizionati" sanando il problema. Divertente, no?

Esattamente quanto avevo asserito, visto lo stato dei pezzi...

Prima di buttare al macero decine di migliaia di pezzi già pronti hanno rimediato in maniera più pratica! [icon_246

Il 24esimo lotto, evidentemente, è stato stampato subito bene [icon_246

Evidentemente! Ma a questo punto è lecito attendersi che nella produzione AVU ci siano munizioni di ogni lotto che sono venute bene, e munizioni di alcuni lotti "rigenerate" per recuperare gli scarti. In fin dei conti, la crimpatura dell'innesco non sufficientemente forte era un difetto del tutto sanabile. Il bossolo, per il resto, era a posto. Quindi, perché sprecare?

Il problema di questi lotti può essere solo uno e cioè la tasca troppo larga magari accoppiata con inneschi "stretti". La punzonatura risolve il problema alla radice.
Tenete presente che il fondello a contatto con l'otturatore fa comunque tenuta e l'unico rischio è una leggera protrusione dell'innesco se usato in fucile.
Nelle mitragliatrici probabilmente visto il rateo di fuoco era un problema più sentito ed a cui hanno ovviato così

Ho scordato di dire che nell' esemplare del lotto 24 da me postato era montata una S.m.E.
Se dovessi arrivare a rapide e non approfondite conclusioni, potrei dire che sui bossoli con doppia punzonatura all' innesco ci montavano le Ss, altrimenti delle coeve e diffuse S.m.E.
Ovviamente senza un apparente concreto motivo