Gli ultimi arrivi sono un mix di civile e militare
Ho trovato due cartuccine per riduttori, il 6 mm Andreux per il Gras "scolaire"ed il 6,35 mm Comblain belga presi più che altro per curiosità.
Poi due cartucce 297/230 Morris short, una doveva finire ad un amico ma guardandole mi sono reso conto che una ha un disegno più arcaico e l'innesco diverso. L'amico mi perdonerà ma essendo due esmplari distinti rimangono con me. [icon_246
La cosa buffa è che di questa cartuccia esistono tre varianti, short, long ed extra long. Per logica ci dovrebbe essere anche una versione di Morris normale.
Ultima una cartuccia Yugoslava per il moisin da tiro ridotto che monta una palla curiosa in rame ed alluminio

Molto curiosa la palla a tiro ridotto del Moisin. Mi chiedo lo scopo di una tale punta: instabilità aerodinamica? Vedo che è stata ricostruita dato che il fondello è sparato.

Vulcano ha scritto:Molto curiosa la palla a tiro ridotto del Moisin. Mi chiedo lo scopo di una tale punta: instabilità aerodinamica? Vedo che è stata ricostruita dato che il fondello è sparato.

Non so come abbiano fatto l'innesco è percosso ma era piena. L'hanno pure forata "piena"

Magari ha fatto cilecca quando l'hanno sparata...... [192

Complimenti Andrea, molto bello e particolare il Moisin.
Su municion la definiscono cosi "Cartuccia denominato "Practice" M-76. Sembra che sia qualche tipo di pallottola di tiro ridotto"

Non so se è il tuo caso , ma ho già visto varie cartucce inertizzate in fabbrica sia con l'innesco percosso che con il foro sul corpo .

In verità mi lascia perplesso quella dicitura "Practice" la farebbe sembrare piu una cartuccia da manipolazione che un tiro ridotto , infatti molti pezzi da manipolazione sono identificati con quella dicitura , se cosi fosse si spiegherebbe parzialmente il foro e l'innesco percosso , che ne dite ?

No , "practice" sta per tiro ridotto o comunque a corta gittata per addestramento .Le cartucce da manipolazione vengono denominate "drill" o "dummy"

La mia 5.45 x 18 Soviet ha sia il foro che l'innesco percosso .Credevo fosse opera del solito macellaio , ma ho trovato la stessa identica cartuccia con gli stessi particolari sia su municion.org che su un sito tedesco , ed in entrambi i casi è indicata come cartuccia inertizzata in fabbrica. Tuttavia la mia è russa (Wolf), mentre la 7.62 mm di Andrea è Yugoslva , e non ho idea se altre ditte che offrono cartucce inerti di propria produzione come "souvenir" adottino gli stessi procedimenti per l'inertizzazione

Andrea, quelle cartuccine fanno talmente tenerezza che era impossibile non "adottarle"! [icon_246
Adesso hanno un nuovo papà che le terrà con cura! [257

Forte il proiettile da tiro ridotto!

Andrea58 ha scritto:Non so come abbiano fatto l'innesco è percosso ma era piena. L'hanno pure forata "piena"

Come fai a dire che era piena? C’erano tracce di polvere? [22050002

Mi sembrerebbe che l’innesco abbia fallito, comunque, per info, è possibile forare tranquillamente cartucce piene, bisogna avere l’accortezza di evitare l’innesco, che è l’unica cosa pericolosa, e andare con una punta nuova e affilata piano.