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Bomba a mano sperimentale italiana: aiutoooo!
Inviato: 23/09/2013, 12:23
da chaingun
Poiché la sezione mi pare che langua un attimino, mi permetto di riaccendervi l'entusiasmo con le foto in anteprima di questa bomba a mano sperimentale italiana, dalla collezione di un caro amico. Come potete notare, la struttura interna si rifà alla Srcm, solo che invece degli snodi, l'avvicinamento delle masse sembra essere assolto con il sistema dei coni scorrevoli (tipo Breda, per intenderci). Ora, la domanda è: ha un nome? Senz'altro NON è la Agudio, perché della Agudio ho trovato i disegni costruttivi ed è diversa. Potrebbe forse essere la Aquilecchia?
Ciao
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Re: Bomba a mano sperimentale italiana: aiutoooo!
Inviato: 23/09/2013, 13:41
da chaingun
Dimenticavo di precisare che, ovviamente, è del tutto inerte: sono presenti le sole parti meccaniche (secondo me neanche tutte), e a prima vista sembra che non sia mai stata caricata in vita sua. Sono del tutto assenti tutte le componenti piriche.
Re: Bomba a mano sperimentale italiana: aiutoooo!
Inviato: 23/09/2013, 13:47
da OLD1973
Ci lasci sempre a bocca aperta.......!
che bella!!!
Mi sembra di vedere nessun marchio punzonato.
E ha l'anello, quindi in teoria temporalmente parlando, si potrebbe collocare la MCS e la Mod. 31.....
Vediamo se qualche collega ne sa' qualcosa
Grazie Chaingun!

Re: Bomba a mano sperimentale italiana: aiutoooo!
Inviato: 23/09/2013, 13:51
da chaingun
Sì, è completamente anonima. Il corpo è in alluminio e la cosa che mi lascia più perplesso è che i due gusci sono tenuti insieme a incastro e poi con il classico piolino elastico. Insomma, non c'è filettatura (come invece nelle Oto, Breda e Srcm). Il porta spillo è simile a quello della Srcm, ma in ottone e al posto della treccia d'acciaio c'è una specie di reticella. Il porta carica è in alluminio con tappo posteriore in ottone. La cuffia è in ferro verniciato.
Re: Bomba a mano sperimentale italiana: aiutoooo!
Inviato: 23/09/2013, 14:20
da Andrea58
Solita polemica delle mie ma devo dire che avevamo una bella fantasia in merito. Tutte diverse ma...tutte uguali.
Non è possibile che sia una semplice variante della SRCM, magari un tentativo di abbattere i costi?
Via la linguetta di tela gommata che è pur sempre materiale strategico. Via le filettature che sono le più complicate da eseguire e poi senza basta unire i due pezzi e mettere il suo perno.
La reticella invece è una complicazione perchè costa sicuramente di più del solito filo intrecciato.
Re: Bomba a mano sperimentale italiana: aiutoooo!
Inviato: 23/09/2013, 14:35
da chaingun
Mah, analizzando i disegni dei prototipi sperimentali dell'Srcm, si nota che l'anello veniva considerato un aspetto negativo, perché non consente di strappare la linguetta con i denti e quindi obbliga ad avere entrambe le mani impegnate dalla bomba. Mi risulta che dal 1931, tutti i prototipi dell'Srcm abbiano sempre avuto la linguetta in gomma o cuoio. Inoltre, fin dalla bomba Mcs (che era prodotta dalla Srcm), adottata nel 1927, tutti i prototipi dell'Srcm hanno un filo comune estetico che li lega. Questa è completamente avulsa.
Re: Bomba a mano sperimentale italiana: aiutoooo!
Inviato: 23/09/2013, 18:38
da Centerfire
Ma l'anellino è comodissimo per appenderla al giumbòtto!!!! [icon_246
Così quando salti dall'automezzo vedi tutti i barattolini che rotolano a terra...

Re: Bomba a mano sperimentale italiana: aiutoooo!
Inviato: 23/09/2013, 19:42
da stecol
Mi sembra di ricordare di qualcosa fatto per l'Aeronautica Militare negli anni '50 o '60, ma adesso non mi viene in mente dove l'ho vista, è un ricordo molto fumoso.
Ciao
Stefano
Re: Bomba a mano sperimentale italiana: aiutoooo!
Inviato: 24/09/2013, 6:38
da chaingun
Mi sembra di ricordare di qualcosa fatto per l'Aeronautica Militare negli anni '50 o '60, ma adesso non mi viene in mente dove l'ho vista, è un ricordo molto fumoso.
Quella che dici tu, è la bomba PO 55. Ma è diversa, risulta molto più simile all'Srcm gialla a fumata.
Re: Bomba a mano sperimentale italiana: aiutoooo!
Inviato: 24/09/2013, 8:54
da Andrea58
Quello che comunque mi lascia basito è la mancanza di informazioni riguardo a quello che alla fine è un manufatto industriale.
Sicuramente c'è un progetto di base, l'idea iniziale e poi una decina almeno di subprogetti per ingegnerizzare anche un prototipo.
La somiglianza poi di alcuni pezzi ed idee dovrebbe portare ad una più facile ricerca della paternità.
Mi spiego meglio, fosse un prodotto straniero potremmo dire che qualcuno ha rubato le idee in spregio ai brevetti ma alla fine in questa BAM ci sono più similitudini che differenze ed escluderei che la Breda abbia copiato la OTO così senza preoccuparsi di lamentele da parte della controparte.