OPAPT, associare alle foto di bossoli le relative dimensioni, il minimo necessario è il diametro alla bocca, il diametro del fondello e la lunghezza, è di fondamentale importanza; i dati vanno rilevati in mm con un comune calibro ventesimale.
L'affiancargli una monetina serve a poco, anzi può essere fuorviante a causa della prospettiva delle immagini.
I bossoli che hai proposto sono abbastanza comuni, quindi il problema non si presenta, sagoma e marchi sono indicativi, ma ad esempio per la spolettina il problema già si potrebbe presentare.
Vediamo di identificare i bossoli:
Il primo è un 12,7x99 (.50 BMG), utilizzato estesamente dagli alleati nelle mitragliatrici pesanti Browning della serie M2 sia terrestri che aeronautiche, prodotto dal Saint Louis Ordnance Plant (
http://www.municion.org/12_7/12_70x99_1.htm).
Il secondo è un bossolo 6,5x52, munizione nazionale in servizio nelle FF.AA. Italiane dalla fine del XIX secolo agli anni '70 del secolo scorso, è la cartuccia del fucile Carca o mod. 91 e di un bel po' di altre armi italiane (
http://www.municion.org/65x52/65x52.htm), in questo caso è stato prodotto dal Pirotecnico di Bologna nel 1918 (B-18); le iniziali "B.P." sono quelle dell'ispettore che non mi sembra sia mai stato identificato.
Il terzo è cio che resta di un bossolo di 303 British, munizione britannica che ha costituito la cartuccia per armi lunghe più utilizzata dal Commonwealth per un periodo che va dalla fine degli anni '80 del XIX secolo agli anni '50 del XX (
http://www.municion.org/303/303.htm). L'esemplare che mostri è stato prodotto dalla Défense Industries Ltd. di Verdun in Quebec (Canada) nel 1942 (DI); La Z indica un caricamento con polvere alla nitrocellulosa in luogo della cordite usualmente utilizzata in questa cartuccia.
Gli ultimi sono dei bossoli da pistola cal. 40SW prodotti dalla Fiocchi (GFL - Giulio Fiocchi Lecco), si tratta di bossoli che non hanno nulla di storico in quanto calibro è stato messo in commercio all'inizio degli anni '90.
Per la spoletta, aspettiamo qualche altro parere.
Ciao
Stefano
P.S.: Anche le foto nitide aiutano ....