
Inizio inviando alcune foto di bossoli e una piccola spoletta.
Il vostro aiuto mi sarà prezioso per la corretta classificazione.
Vi ringrazio per la cordiale accoglienza...
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La spoletta non è il mio campo
Sotto la spoletta 30 06 americano del 43 arsenale di Salt lake city
Sotto un 6,5 Carcano prodotto a Bologna nel ....18??
Poi un 303 inglese del 42 ....di produzione canadese
I bossoli per arma corta sono dei comuni 40 sw prodotti dalla Fiocchi. Evidentemente qualcuno è andato a sparare in campagna.
Sotto la spoletta 30 06 americano del 43 arsenale di Salt lake city
Sotto un 6,5 Carcano prodotto a Bologna nel ....18??
Poi un 303 inglese del 42 ....di produzione canadese
I bossoli per arma corta sono dei comuni 40 sw prodotti dalla Fiocchi. Evidentemente qualcuno è andato a sparare in campagna.
OPAPT, associare alle foto di bossoli le relative dimensioni, il minimo necessario è il diametro alla bocca, il diametro del fondello e la lunghezza, è di fondamentale importanza; i dati vanno rilevati in mm con un comune calibro ventesimale.
L'affiancargli una monetina serve a poco, anzi può essere fuorviante a causa della prospettiva delle immagini.
I bossoli che hai proposto sono abbastanza comuni, quindi il problema non si presenta, sagoma e marchi sono indicativi, ma ad esempio per la spolettina il problema già si potrebbe presentare.
Vediamo di identificare i bossoli:
Il primo è un 12,7x99 (.50 BMG), utilizzato estesamente dagli alleati nelle mitragliatrici pesanti Browning della serie M2 sia terrestri che aeronautiche, prodotto dal Saint Louis Ordnance Plant (http://www.municion.org/12_7/12_70x99_1.htm).
Il secondo è un bossolo 6,5x52, munizione nazionale in servizio nelle FF.AA. Italiane dalla fine del XIX secolo agli anni '70 del secolo scorso, è la cartuccia del fucile Carca o mod. 91 e di un bel po' di altre armi italiane (http://www.municion.org/65x52/65x52.htm), in questo caso è stato prodotto dal Pirotecnico di Bologna nel 1918 (B-18); le iniziali "B.P." sono quelle dell'ispettore che non mi sembra sia mai stato identificato.
Il terzo è cio che resta di un bossolo di 303 British, munizione britannica che ha costituito la cartuccia per armi lunghe più utilizzata dal Commonwealth per un periodo che va dalla fine degli anni '80 del XIX secolo agli anni '50 del XX (http://www.municion.org/303/303.htm). L'esemplare che mostri è stato prodotto dalla Défense Industries Ltd. di Verdun in Quebec (Canada) nel 1942 (DI); La Z indica un caricamento con polvere alla nitrocellulosa in luogo della cordite usualmente utilizzata in questa cartuccia.
Gli ultimi sono dei bossoli da pistola cal. 40SW prodotti dalla Fiocchi (GFL - Giulio Fiocchi Lecco), si tratta di bossoli che non hanno nulla di storico in quanto calibro è stato messo in commercio all'inizio degli anni '90.
Per la spoletta, aspettiamo qualche altro parere.
Ciao
Stefano
P.S.: Anche le foto nitide aiutano ....
L'affiancargli una monetina serve a poco, anzi può essere fuorviante a causa della prospettiva delle immagini.
I bossoli che hai proposto sono abbastanza comuni, quindi il problema non si presenta, sagoma e marchi sono indicativi, ma ad esempio per la spolettina il problema già si potrebbe presentare.
Vediamo di identificare i bossoli:
Il primo è un 12,7x99 (.50 BMG), utilizzato estesamente dagli alleati nelle mitragliatrici pesanti Browning della serie M2 sia terrestri che aeronautiche, prodotto dal Saint Louis Ordnance Plant (http://www.municion.org/12_7/12_70x99_1.htm).
Il secondo è un bossolo 6,5x52, munizione nazionale in servizio nelle FF.AA. Italiane dalla fine del XIX secolo agli anni '70 del secolo scorso, è la cartuccia del fucile Carca o mod. 91 e di un bel po' di altre armi italiane (http://www.municion.org/65x52/65x52.htm), in questo caso è stato prodotto dal Pirotecnico di Bologna nel 1918 (B-18); le iniziali "B.P." sono quelle dell'ispettore che non mi sembra sia mai stato identificato.
Il terzo è cio che resta di un bossolo di 303 British, munizione britannica che ha costituito la cartuccia per armi lunghe più utilizzata dal Commonwealth per un periodo che va dalla fine degli anni '80 del XIX secolo agli anni '50 del XX (http://www.municion.org/303/303.htm). L'esemplare che mostri è stato prodotto dalla Défense Industries Ltd. di Verdun in Quebec (Canada) nel 1942 (DI); La Z indica un caricamento con polvere alla nitrocellulosa in luogo della cordite usualmente utilizzata in questa cartuccia.
Gli ultimi sono dei bossoli da pistola cal. 40SW prodotti dalla Fiocchi (GFL - Giulio Fiocchi Lecco), si tratta di bossoli che non hanno nulla di storico in quanto calibro è stato messo in commercio all'inizio degli anni '90.
Per la spoletta, aspettiamo qualche altro parere.
Ciao
Stefano
P.S.: Anche le foto nitide aiutano ....
AMTT - Armi, Munizioni, Tecniche e Tattiche, tutto il resto .....
Murphy's Law of Combat Operations Rule 22: The easy way is always mined.
Murphy's Law of Combat Operations Rule 43: Military Intelligence is a contradiction.
Murphy's Law of Combat Operations Rule 22: The easy way is always mined.
Murphy's Law of Combat Operations Rule 43: Military Intelligence is a contradiction.
La spolettina sembra essere di un 20mm x138, e molto probabilmente italiana (ci sono marchi? osserva bene con una lente....)
Il resto è stato identificato tutto dal buon Stecol!
Le iniziali del Capo Collaudatore B.P appartengono al Sig. Boschesi Pietro.
Il resto è stato identificato tutto dal buon Stecol!
Le iniziali del Capo Collaudatore B.P appartengono al Sig. Boschesi Pietro.
Old1973
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.


Inginocchiato sui ceci col capo cosparso di polvere...nera. [icon_246 [icon_246

Ringrazio tutti voi per la consulenza fornitami e per i suggerimenti tecnici.
Pubblicherò quanto prima altre foto e, a questo proposito, chiedo un parere: se, ipoteticamente, qualcuno pubblicasse su questo forum foto di munizioni, bombe o ordigni inesplosi, a quali eventuali problemi potrebbe andare incontro?
Tengo a precisare che tutti i nostri ritrovamenti di ordigni inesplosi sono stati da noi prontamente segnalati alle autorità competenti per la relativa rimozione da parte degli artificieri.
Un saluto collettivo.
Luigi
Pubblicherò quanto prima altre foto e, a questo proposito, chiedo un parere: se, ipoteticamente, qualcuno pubblicasse su questo forum foto di munizioni, bombe o ordigni inesplosi, a quali eventuali problemi potrebbe andare incontro?
Tengo a precisare che tutti i nostri ritrovamenti di ordigni inesplosi sono stati da noi prontamente segnalati alle autorità competenti per la relativa rimozione da parte degli artificieri.
Un saluto collettivo.
Luigi
Luigi,OPAPT ha scritto:Ringrazio tutti voi per la consulenza fornitami e per i suggerimenti tecnici.
Pubblicherò quanto prima altre foto e, a questo proposito, chiedo un parere: se, ipoteticamente, qualcuno pubblicasse su questo forum foto di munizioni, bombe o ordigni inesplosi, a quali eventuali problemi potrebbe andare incontro?
Tengo a precisare che tutti i nostri ritrovamenti di ordigni inesplosi sono stati da noi prontamente segnalati alle autorità competenti per la relativa rimozione da parte degli artificieri.
Un saluto collettivo.
Luigi
la mera condivisione su questa piattaforma di fotografie di rinvenimenti di munizioni cariche e bombe inesplose non comporta nessun reato (per il TULPS) e nessuna "sanzione" da parte nostra. Cio' che noi del Cesim teniamo che venga capito e rispettato è che puo' accadere di imbattersi in ordigni e munizionamento, sparsi nei monti e nei campi dello stivale, ma ci sono dei comportamenti che, almeno a nostro avviso, DEBBONO essere tenuti. Sia per il rispetto delle Leggi in vigore sia per il rispetto e la conservazione di se stessi e degli altri.
Ecco i due principali:
1- NON TOCCARE MAI quello che non si conosce alla perfezione o che si sospetti anche solo lontanamente che possa essere pericoloso per la presenza di esplosivo (appunto un ordigno, o parte di esso, ancora carico);
2- segnalare immediatamente alle forze dell' Ordine il rinvenimento; loro poi provvederanno alla messa in sicurezza della zona ed alla segnalazione ai colleghi artificieri per la valutazione ed eventuale bonifica.
Quindi, tornando a bomba [icon_246 alla tua domanda: se vengono postate foto di alcuni ordigni fotografati nella loro posizione e luogo di rinvenimento accidentale, palesemente affioranti dal terrreno e quindi facilmente visibili e notabili da tutti, nulla succede.
Se, come è successo anche in recente passato, che venissero postate foto di ordigni o parte di essi ancora presumibilmente cariche (e quindi potenzialmente pericolose) fotografate in mano ai ritrovatori o in un contesto domestico che lascia appunto immaginare il maneggio, il trasporto ed in certi casi il trattamento di pulizia subìto, questo tipo di post verrà ripreso e cancellato in quanto vìola le regole della Community ma soprattutto ogni regola del buonsenso. Nei casi piu' estremi si è anche provveduto ad allontanare l'utente dalla Community in quanto gravemente non in sintonia con le nostre regole espresse sopra.
Io poi sono noto per essere uno spaccamaroni di prima categoria
Restiamo tutti a tua piu' completa disposizione per ogni qualsiasi possibile unteriore info o chiarimento!
Grazie per aver chiesto come "si usa" da queste parti, comportamento rispettoso molto apprezzato!
Old1973
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
OPAPT ciao,
ho provveduto a spostare il tuo ultimo intervento in area di moderazione in quanto non in sintonia con quanto espresso nel mio post qui sopra.
Alcuni oggetti fotografati erano presumibilmente pericolosi e si deduce dalle ambientazione delle fotografie e dalle condizioni di ossidazione e pulizia che sono stati scavati dal terreno e non semplicemente rinvenuti a vista in superficie e solo fotografati in loco nella loro originaria posizione. Non condividiamo chi "sbadila" fuori da una buca un proiettile di artiglieria che perdipiu' è stato a suo tempo sparato e lo maneggia per metterlo in posa per fargli anche solo delle foto!
Idem per quanto riguarda le bombe a mano che hai postato. Ti prego di rileggere il mio post precedente ed attenerti a quanti c'è scritto.
Non pensare che io non abbia altro da fare che spaccare le palle agli altri, ma se ci siamo dati delle regole è per creare informazione e contribuire ad evitare spiacevolissimi
incidenti, a te e agli altri.
Per cortesia, rispetta queste nostre regole.
Grazie
Ps: la prima è quello che resta di una spoletta americana, probabilmente una M48A1.
ho provveduto a spostare il tuo ultimo intervento in area di moderazione in quanto non in sintonia con quanto espresso nel mio post qui sopra.
Alcuni oggetti fotografati erano presumibilmente pericolosi e si deduce dalle ambientazione delle fotografie e dalle condizioni di ossidazione e pulizia che sono stati scavati dal terreno e non semplicemente rinvenuti a vista in superficie e solo fotografati in loco nella loro originaria posizione. Non condividiamo chi "sbadila" fuori da una buca un proiettile di artiglieria che perdipiu' è stato a suo tempo sparato e lo maneggia per metterlo in posa per fargli anche solo delle foto!
Idem per quanto riguarda le bombe a mano che hai postato. Ti prego di rileggere il mio post precedente ed attenerti a quanti c'è scritto.
Non pensare che io non abbia altro da fare che spaccare le palle agli altri, ma se ci siamo dati delle regole è per creare informazione e contribuire ad evitare spiacevolissimi
Per cortesia, rispetta queste nostre regole.
Grazie
Ps: la prima è quello che resta di una spoletta americana, probabilmente una M48A1.
Old1973
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
La spoletta dovrebbe essere tedesca, adesso non avendola in mano è un po' difficile, ma dovrebbe essere una AZ 39 oppure una AZ 49.
Le dimensioni e la forma dovrebbero corrispondere.
ciao a tutti
EOD
Le dimensioni e la forma dovrebbero corrispondere.
ciao a tutti
EOD
. . . Fino alla fine
http://www.munizioni.eu/munizioni/index ... er-carcano
Informazione
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