In un piccolo lotto di materiale trovato in un laghetto, c' era compreso questo curioso caricatore: sei bossoli esplosi, con rimontata la palla, saldati fra di loro ed a loro volta saldati alla lastrina!
Il materiale sembra essere marcato tutto SMI.
Ed il tutto fatto in epoca lontana, ma a che scopo non è chiaro......
Forse per istruzione di inserimento e rilascio del caricatore in un' arma '91?
Una lastrina da manipolazione, insomma!
Roba da armeria di reparto?
Che ne pensate?

Non vedo altra alternativa valida e logica alla tua ipotesi a meno che non si tratti di materiale per qualche esposizione fatto così a scanso di equivoci.
la tua ipotesi potrebbe essere valida in quanto così si ottiene un pezzo monolitico dato che le lastrine non sono molto robuste e dopo un poco si aprirebbero.

Si, concordo.
Ma stanotte pensavo ad una cosa: se io avessi voluto costruire un accrocchio simile per lo scopo sopra ipotizzato, lo avrei fatto con 5 cartucce saldate.
Ovvero lasciando libera la parte superiore della lastrina una volta introdotta nell'arma, in modo da chiudere l'otturatore e simulare ancora meglio le operazioni di scaricamento dell'arma.
Introducendo questa lastrina nell'arma, l'otturatore non si potrà mai chiudere.
Forse serviva solo a verificare il funzionamento del bottone di sgancio della lastrina....

Dagli una leggera pagliettatin, magari col minitrapano fra i colletti...
Le crimpature dei proiettili come ti sembrano, professionali od un accrocchio?
Le palle una volta sfilate rientrano con molto gioco, alcune vanno addirittura incollate.
Se i bossoli sono sparati con inneschi ben spianati ed i poriettili sono tenuti saldamente dal colletto è una cosa realizzata in opificio...

Centerfire ha scritto:Dagli una leggera pagliettatin, magari col minitrapano fra i colletti...
Le crimpature dei proiettili come ti sembrano, professionali od un accrocchio?
Le palle una volta sfilate rientrano con molto gioco, alcune vanno addirittura incollate.
Se i bossoli sono sparati con inneschi ben spianati ed i poriettili sono tenuti saldamente dal colletto è una cosa realizzata in opificio...

Le triugnature originali sono ben spianate dalle pressioni di sparo. Le palle sono saldamente trattenute nei colletti, una si muove lievissimamente. Sembra quasi che i colletti siano stati ricalibrati.
È un lavoro artigianale fatto da qualcuno, forse d' armeria o laboratorio riparazione armi, a mio avviso.

Immagino sia il tutto in ottone e saldati a stagno.....

Eniac ha scritto:Immagino sia il tutto in ottone e saldati a stagno.....

Tutto ottone di sicuro, saldato a stagno credo.... mi pare di si.