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Un grosso ordigno sconosciuto.
Inviato: 06/09/2016, 12:18
da wyngo
Gironzolando in rete, in un sito russo, ho trovato questa immagine che a qualcuno potra' sembrare banale, ma quel grosso ordigno sovietico e bellico, a me sembra sconosciuto e anche un tantino strano, dato che le granate d'artiglieria devono rispettare alcuni parametri dimensionali correlati tra loro, come calibro e lungheza della munizione, pena la mancata corretta stabilizzazione o la gittata ridotta...io la vedo un po sproporzionata ma è il mio punto di vista.
5.jpg
Francesco
Re: Un grosso ordigno sconosciuto.
Inviato: 06/09/2016, 12:26
da OLD1973
Un 280mm Br-5?
Roba da mortaio, tiro lento e curvo...?
Re: Un grosso ordigno sconosciuto.
Inviato: 06/09/2016, 14:22
da stecol
Re: Un grosso ordigno sconosciuto.
Inviato: 06/09/2016, 17:56
da Centerfire
Bel siluro!
Sai quanto doveva frullare per rimanere diritto! [icon_246
Re: Un grosso ordigno sconosciuto.
Inviato: 06/09/2016, 18:33
da wyngo
Re: Un grosso ordigno sconosciuto.
Inviato: 07/09/2016, 22:20
da OLD1973
Questo post mi ha stimolato il neurone della curiosità [205
Mi piacerebbe sapere e conoscere se esistono (immagino di si) regole del moto nei fluidi delle masse. Ovvero, semplificando, come si stabilizzano ottimamente i proiettili in volo in relazione alla loro massa, distribuzione della loro massa e velocità richiesta di rotazione intorno al proprio asse. Non penso proprio si vada per puro empirismo, almeno non all' inizio della progettazione e costruzione del binomio arma/proiettile.
Voi avete già informazioni in merito?
Io inizio ad indagare [22050002
Re: Un grosso ordigno sconosciuto.
Inviato: 07/09/2016, 22:47
da Centerfire
Io ho un volumetto di 650 pagine intitolato "Tecnologia delle armi portatili" di De Florentis... non tratta i grossi calibri ma ci sono interi capitoli dedicati alla balistica esterna... e mi torna il mal di mare perché mi ricordano troppo gli studi alle superiori!

Re: Un grosso ordigno sconosciuto.
Inviato: 09/09/2016, 10:58
da wyngo
...ottimo testo, anche se per le artiglierie, a volte, le cose sono complicate dalle cariche di lancio, gittate e effetto sul bersaglio...
Le granate per il pezzo devono essere simili in peso, per garantire una uniforme gittata, a parita' di carica di lancio, anche se poi per le armi a tiro curvo, come i mortai (non nell'accezione italiana che classifica le artiglierie, in relazione alla lunghezza della bocca da fuoco) si assiste a notevoli esercizi di capacita' interna, lunghezza della munizione e bilanciamento, come ad esempio le bombe da mortaio a carica cava, a submunizioni o a contromisure radar...solo per fare un esempio.
Francesco
Re: Un grosso ordigno sconosciuto.
Inviato: 09/09/2016, 11:08
da OLD1973
Centerfire ha scritto:Io ho un volumetto di 650 pagine intitolato "Tecnologia delle armi portatili" di De Florentis... non tratta i grossi calibri ma ci sono interi capitoli dedicati alla balistica esterna... e mi torna il mal di mare perché mi ricordano troppo gli studi alle superiori!

Me lo prestersti per una scansione? Alla prima occasione te lo rendo!

Re: Un grosso ordigno sconosciuto.
Inviato: 09/09/2016, 13:41
da stecol