Scorrendo ( non per diletto purtroppo) le pubblicazioni on line e non, relative a materiale propulso a razzo, tipo pesante, ho con grande stupore (
) notato che è attualmente impiegata una invenzione della prima guerra mondiale, ovvero la rosetta ritardatrice, applicata addirittura a razzi d'artiglieria.Nelle note ho potuto leggere che l'applicazione, quantomeno inconsueta, era nominalmente gia' usata nei razzi pesanti girostabilizzati da 140mm BM14, ed è stata traslata con successo al materiale pesante, stabilizzato con alette, da 122 mm 9K51 Grad MLRS, in grado di sparare salve da 40 razzi in circa 20 sec.
Le rosette impiegate nel 122mm, sono di due modelli, uno ridotto ( 80mm di diametro) e il secondo piu' generoso ( 122mm di diametro) per ottenere riduzioni in gittata ma anche per effettuare lanci con archi molto accentuati, tipici di teatri di impiego particolarmente montuosi, come l'Afghanistan.
La riduzione della gittata minima, per esempio, passa dai 5000 m, ai 1600m ottenibili con la rosetta maggiore...
Come per le applicazioni dell'epoca, le rosette si interpongono tra la spoletta e la testa da guerra del razzo stesso, trovando particolari applicazioni in munizioni di tipo non convenzionale, come la testa 9N510 che trasporta 180 elementi incendiari ( submunizioni ) di materiale tipo ML-5 (simile alla thermite e che brucia per circa 2 min), attualmente impiegata nel conflitto in Ukraina ed in Chechenya.
Le rosette sono montate insieme tra spoletta e testa di guerra (come si puo' osservare nei disegni) , oppure inserite in un alloggiamento particolare nella cassa della munizione completa, possono essere impiegate singolarmente a seconda dell'effetto richiesto, oppure smontate.
Ciao Francesco
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