Infatti , nessun allarmismo , se ho ben capito EOD ha chiesto lumi a riguardo e glieli abbiamo forniti , per il resto concordo pienamente.
cogliendo la granata al balzo, ne approfitterei per chiedere se sono stati sviscerati i problemi legati ad un eventuale copyright sugli articoli pubblicati magari decenni orsono da riviste del settore ... di cosucce interessanti ce ne sarebbero diverse, ma quando " decadono " i diritti d autore ?OLD1973 ha scritto:APur essendo il documento libero da copyright ..
quanto invece al discorso " Scribt / rete " Io al massimo (con logo Cesim , indicazione dell autore etc ) pubblicherei solo un estratto , non il documento completo ... se a qualche d uno interessa il documento integrale, si iscriva al Cesim ...

Axel

Messaggi: 1248
Iscritto il: 09/08/2011, 19:05
Per quanto riguarda il diritto d'autore, occorre fare un discorso un pochino più ampio.
Il diritto d'autore si divide in due elementi: il diritto d'autore propriamente detto, cioè il diritto a essere riconosciuto autore dell'opera, che è imprescrittibile e incedibile (anche un "ghost writer", se decide di cominciare a dire in giro che la tal cosa in realtà l'ha scritta lui, neanche un patto contrario può impedirglielo). Poi c'è il diritto allo sfruttamento economico dell'opera, che può essere ceduto (tipicamente, al proprio editore). Se non viene ceduto, si prescrive dopo settant'anni dalla morte dell'ultimo degli eredi diretti (moglie, figli). Se viene ceduto (come appunto nel caso degli articoli pubblicati sulle riviste), molto probabilmente la "scadenza" dipende dal singolo contratto di edizione.
In linea di massima, molto "realpolitik", se l'articolo che viene riprodotto appartiene a una testata scomparsa (esempio tipico Tac armi), è molto difficile che qualcuno possa venire a far valere i diritti di sfruttamento economico dell'opera riprodotta. Se l'articolo appartiene a una testata in essere (Armi e Tiro), è più probabile che qualcuno vi chieda conto del fatto che avete violato il copyright.
Il diritto d'autore si divide in due elementi: il diritto d'autore propriamente detto, cioè il diritto a essere riconosciuto autore dell'opera, che è imprescrittibile e incedibile (anche un "ghost writer", se decide di cominciare a dire in giro che la tal cosa in realtà l'ha scritta lui, neanche un patto contrario può impedirglielo). Poi c'è il diritto allo sfruttamento economico dell'opera, che può essere ceduto (tipicamente, al proprio editore). Se non viene ceduto, si prescrive dopo settant'anni dalla morte dell'ultimo degli eredi diretti (moglie, figli). Se viene ceduto (come appunto nel caso degli articoli pubblicati sulle riviste), molto probabilmente la "scadenza" dipende dal singolo contratto di edizione.
In linea di massima, molto "realpolitik", se l'articolo che viene riprodotto appartiene a una testata scomparsa (esempio tipico Tac armi), è molto difficile che qualcuno possa venire a far valere i diritti di sfruttamento economico dell'opera riprodotta. Se l'articolo appartiene a una testata in essere (Armi e Tiro), è più probabile che qualcuno vi chieda conto del fatto che avete violato il copyright.
...ciao a tutti...io per parte mia ricordo che molto che arriva/è arrivato e arrivera' al CFTP, è, oppure è stato, patrimonio documentale condiviso su siti di condivisione come Scribd e altri siti similari che in molti conoscono e dei quali non mi va di fare nomi, siti che non hanno mai apposto nessun logo sui documenti che ora, tramite gli utenti di Cesim sono nel CFTP.
Molti documenti, cito i miei per esempio, non erano su nessun sito di condivisione ma io li ho condivisi non marcandoli e penso che in linea con la buona norma della condivisione, non vengano marcati Cesim perche' non sono proprieta' del Cesim ma lo stesso contribuisce, con la loro diffusione alla conoscenza e alla cultura.
Credo infine che in molti abbiano attinto largamente al CFTP, giustamente, rispetto ai molto pochi che hanno contribuito ancora piu' largamente, come puo' testimoniare il nostro buon Eniac e che non hanno mai messo alcun limite a tale condivisione, come è giusto che sia.
Sono contrario al logo del Cesim su documenti condivisi dagli utenti per diversi motivi e segnalo ma senza alcuna polemica, che nella monografia edita dal Cesim, sulle spolette antimanomissione, del Luglio 2013, il nome utente di chi l'ha creata e di chi, con interventi successivi l'ha completata, non compaiono.
Sara' stata una svista...
Favorevolissimo al link del CFTP per i documenti ma come in altri siti specializzati, vorrei ci fosse un numero minimo di interventi congruo e non solo finalizzato a saluti e compleanni, per accedervi senza riserve, perche' credo sia importante incentivare tutte le discussioni coinvolgendo il maggior numero di utenti, evidenziando e limitando i privilegi di personaggi che vengono chiaramente qui solo ad attingere e senza condividere nulla.
In alcuni casi e Scribd lo fa, è necessario condividere in egual misura, rispetto a quanto si preleva...e mi sembra un atteggiamento adeguatamente positivo.
Ciao Francesco
Molti documenti, cito i miei per esempio, non erano su nessun sito di condivisione ma io li ho condivisi non marcandoli e penso che in linea con la buona norma della condivisione, non vengano marcati Cesim perche' non sono proprieta' del Cesim ma lo stesso contribuisce, con la loro diffusione alla conoscenza e alla cultura.
Credo infine che in molti abbiano attinto largamente al CFTP, giustamente, rispetto ai molto pochi che hanno contribuito ancora piu' largamente, come puo' testimoniare il nostro buon Eniac e che non hanno mai messo alcun limite a tale condivisione, come è giusto che sia.
Sono contrario al logo del Cesim su documenti condivisi dagli utenti per diversi motivi e segnalo ma senza alcuna polemica, che nella monografia edita dal Cesim, sulle spolette antimanomissione, del Luglio 2013, il nome utente di chi l'ha creata e di chi, con interventi successivi l'ha completata, non compaiono.
Sara' stata una svista...
Favorevolissimo al link del CFTP per i documenti ma come in altri siti specializzati, vorrei ci fosse un numero minimo di interventi congruo e non solo finalizzato a saluti e compleanni, per accedervi senza riserve, perche' credo sia importante incentivare tutte le discussioni coinvolgendo il maggior numero di utenti, evidenziando e limitando i privilegi di personaggi che vengono chiaramente qui solo ad attingere e senza condividere nulla.
In alcuni casi e Scribd lo fa, è necessario condividere in egual misura, rispetto a quanto si preleva...e mi sembra un atteggiamento adeguatamente positivo.
Ciao Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.
Leonardo da Vinci
Leonardo da Vinci
Quello della condivisione a "quote" a cui fa riferimento wyngo è fattibile anche su Cftp, in parole povere funziona cosi , tu metti 5 mega di documenti ed io te ne faccio scaricare altrettanti o anche più a seconda della quota che stabilisco , serve per incentivare non solo a "prendere" ma anche a "dare" , non l'ho attivato perché voglio sperare che chi partecipa abbia capito lo scopo di Cftp e ovviamente non venga li solo per prendere.....Per l'impaginazione col logo del Cesim ovviamente non intendevo affatto che dovessimo rimarcare tutti i documenti che abbiamo, ci mancherebbe , io mi riferivo solo ai documenti prodotti dagli iscritti del CeSIM , tutti i documenti che ho elaborato io sono identificati da logo e relativo nome di chi l'ha prodotto nonché data e numero di versione , se me ne fosse sfuggito qualcuno sono mortificato , ora li ricontrollerò tutti e rimedierò all'errore.
...Nicola il mio intervento è solo parte di una discussione e ho massima stima e fiducia nel lavoro che tutti qui fate e sono convinto che lo fate benissimo...la tua persona e la tua figura brillano di luce propria e apprezzo immensamente il tuo operato, ancor di piu' ora che combatti su piu' fronti.
Sono queste parole, e ci tengo molto a dirlo, che in tempi non sospetti, ho esternato al buon Andrea, con il quale ho un rapporto un po piu' stretto...mi sento un ingranaggio di una grande macchina, il Cesim e tutti voi e lo stesso Cesim, potrete sempre contare su di me.
Personalmente io credo vada attivata la soglia dati a quote in particolare per i nuovi iscritti e per chi, pur avendo molta acqua sotto i suoi ponti, non contribuisce fattivamente alla vita del Cesim, non solo con gli interventi ma anche con prelievi un po troppo corposi rispetto alle condivisioni che genera con le proprie fonti dati...in fondo la condivisione a volte ha bisogno di qualche regola e di un controllore per gestire il solito furbo italico che è sempre in agguato.
Ciao Francesco
Sono queste parole, e ci tengo molto a dirlo, che in tempi non sospetti, ho esternato al buon Andrea, con il quale ho un rapporto un po piu' stretto...mi sento un ingranaggio di una grande macchina, il Cesim e tutti voi e lo stesso Cesim, potrete sempre contare su di me.
Personalmente io credo vada attivata la soglia dati a quote in particolare per i nuovi iscritti e per chi, pur avendo molta acqua sotto i suoi ponti, non contribuisce fattivamente alla vita del Cesim, non solo con gli interventi ma anche con prelievi un po troppo corposi rispetto alle condivisioni che genera con le proprie fonti dati...in fondo la condivisione a volte ha bisogno di qualche regola e di un controllore per gestire il solito furbo italico che è sempre in agguato.
Ciao Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.
Leonardo da Vinci
Leonardo da Vinci
Bene, mi studio come funziona l'impostazione delle quote, non è proprio semplice farlo , appena sono certo che non faccio errori proviamo ad attivare la cosa e vediamo come va.
Hm ho notato che Eniac è di colore viola
Ciao Aldo


Ciao Aldo
. . . Fino alla fine
EOD ITALIANO ha scritto:Hm ho notato che Eniac è di colore viola![]()
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Ciao Aldo

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