Salve a tutti, qualcuno sa dirmi di più su questo modello 75/27? Lo cercavo da un po' da mettere in collezione con il suo bossolo, magari questa domenica alla fiera... che io sappia c'era il modello esplosivo colorato di verde, ma questo grigio? Voleva dire qualcosa di particolare? Fumogeno?
Un saluto!
Un saluto!
8x57JS , Qui di massima le colorazioni del munizionamento italiano prima e durante la 2^ guerra mondiale
Ciao
Aldo
Ciao
Aldo
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. . . Fino alla fine
Mi ha incuriosito vedere dalla foto che ci sono granate denominate a "Liquidi speciali" , non è il mio campo ma mi piacerebbe saperne qualcosina in piu...
grazie ora è piu chiaro 
Eniac, sono le granate a caricamento chimico, il link che ha postato Mdate, le descrive in modo sommario, ci sarebbe da fare un trattato, e inoltre i liquidi speciali usati, sono qualcuno di più.
Ciao
Aldo
Ciao
Aldo
. . . Fino alla fine
Grazie anche a te Aldo
e visto che ci siamo , ma quando vengono trovate queste ogive inesplose come si disinnescano ? Immagino che si debbano far brillare, ma poi i gas non si spargono lo stesso ??

Da quel poco che so, le granate italiane chimiche (e x chimiche intendo a gas letali quali fosgene) erano solo fabbricate e usate durante la prima guerra, durante la seconda, o caricate ad esplosivo o fumogeno.
Purtroppo non ho mai trovato in generale documentazioni specializzate in questo campo... salvo i super ben fatti volumi di Bruno Marcuzzo (ma solo granate del primo conflitto).
Eniac, sono sicuro ci sia una squadra di artificieri specializzati in quelle a gas, tempo fa avevo visto un articolo che li mostrava all'opera nella mia zona FVG al confine con la Slovenia, avevo letto che le granate a gas venivano prelevate e portate in una struttura specializzata nello smaltire quella porcheria... ovviamente qui ci sarà qualcuno ben più esperto come Aldo che te lo potrà confermare o meno...
Purtroppo non ho mai trovato in generale documentazioni specializzate in questo campo... salvo i super ben fatti volumi di Bruno Marcuzzo (ma solo granate del primo conflitto).
Eniac, sono sicuro ci sia una squadra di artificieri specializzati in quelle a gas, tempo fa avevo visto un articolo che li mostrava all'opera nella mia zona FVG al confine con la Slovenia, avevo letto che le granate a gas venivano prelevate e portate in una struttura specializzata nello smaltire quella porcheria... ovviamente qui ci sarà qualcuno ben più esperto come Aldo che te lo potrà confermare o meno...
Tutti noi operatori CMD (Artificieri), siamo abilitati alla neutralizzazione di ordigni chimici e biologici, si possono usare diverse tecniche, per neutralizzare o inertizzare i gas ivi contenuti nell'ordigno, noi dei Reparti Genio, quando vengono rinvenuti ordigni a presunto caricamento speciale (più che altro quelli a gas), attuiamo le procedure per la messa in sicurezza (sigillatura e interramento dell'ordigno), sul suolo Patrio, gli unici che possono distruggere, e/o inertizzare questo tipo di ordigni sono i colleghi del CETLI (Centro Tecnico Logistico Interforze) di Civitavecchia, se l'ordigno non è trasportabile, perchè ha la catena incendiva è intatta (spoletta), attuano tecniche per forare e neutralizzare la sostanza gassosa sul posto, se si può rimuovere la spoletta (non sempre è possibile), lo trasportano al loro centro all'interno di un contenitore ermetico, per poi togliere con i macchinari in loro possesso il gas contenuto nell'ordigno.
Per rispondere poi a 8x57JS, anche noi sapevamo che durante la seconda guerra mondiale NON ERANO stati impiegati ordigni chimici, ma sta di fatto, che noi (32° Rgt. G. Gua.) operiamo nel nord-ovest del paese (Piemonte-Liguria e Valle d'Aosta), è ogni tanto rinveniamo ordigni caricati a gas, solitamente fosgene, perchè sono granate prodotte prima e durante il primo conflitto mondiale (ovviamente nella 2^ g.m. tutti gli eserciti hanno utilizzato materiale della 1^ ancora immagazzinato), le granate a caricamento speciale prodotte prima e dopo il 2° conflitto mondiale da noi italiani erano più che altro, lacrimogene, vescicanti, irritanti, fumogene, nebbiogene e incendiarie.
Spero di essere stato un pò più esaustivo, anche se non sono entrato in profondità su alcuni dettagli.
Ciao
Aldo.
Per rispondere poi a 8x57JS, anche noi sapevamo che durante la seconda guerra mondiale NON ERANO stati impiegati ordigni chimici, ma sta di fatto, che noi (32° Rgt. G. Gua.) operiamo nel nord-ovest del paese (Piemonte-Liguria e Valle d'Aosta), è ogni tanto rinveniamo ordigni caricati a gas, solitamente fosgene, perchè sono granate prodotte prima e durante il primo conflitto mondiale (ovviamente nella 2^ g.m. tutti gli eserciti hanno utilizzato materiale della 1^ ancora immagazzinato), le granate a caricamento speciale prodotte prima e dopo il 2° conflitto mondiale da noi italiani erano più che altro, lacrimogene, vescicanti, irritanti, fumogene, nebbiogene e incendiarie.
Spero di essere stato un pò più esaustivo, anche se non sono entrato in profondità su alcuni dettagli.
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Aldo.
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