Alcuni esemplari di munizioni a salve utilizzate per armi 7,7x 56R – 12,7x81SR Breda-SAFAT e Scotti. Da notare l’assenza di crimpatura sul collo dei bossoli (nati a salve). Ho accertato anche la produzione da parte della SMI (SMI 939), identica alla BPD come pure una versione con bossolo in acciaio verniciato (SMI 943) con palla in legno naturale.
La scarsissima tiratura dovuta a l’inutilità di un simile munizionamento per la R. Aeronautica rendono queste cartucce particolarmente difficili da reperire. Pur conoscendone l’esistenza da una decina di anni, ne sono entrato in possesso solamente da pochi giorni…
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Secondo te , la S sotto la 12,7 stà per il classico "scoppiante" ed hanno quindi usato un bossolo ordinario oppure , vista la mancanza di crimpatura come giustamente dici sono nate proprio da salve e la S potrebbe stare a significare proprio "Salve" ?
Complimenti per i pezzi , tra l'altro in stato eccellente.
Complimenti per i pezzi , tra l'altro in stato eccellente.
La “S” sul fondello sta per scoppiante, mentre la SMI era molto precisa nell’abbinare palle ai bossoli, L = Tracciante I = Incendiaria S = Scoppiante la BPD si affidava principalmente ad una identificazione visiva mediante colorazione della palla. Di conseguenza per semplificare la produzione fabbricò quasi esclusivamente bossoli con la “S” che venivano caricati al bisogno indifferentemente dal tipo di palla. Sono particolarmente rari bossoli BPD senza “S” soprattutto dopo il 1938
La cartuccia a Salve in questione ha seguito la sorte di milioni di munizioni prodotte dalla BPD caricata con un bossolo “standard”
La cartuccia a Salve in questione ha seguito la sorte di milioni di munizioni prodotte dalla BPD caricata con un bossolo “standard”
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