che ne dite di questa cassetta fiocchi 1944 , con scritte strane? forse una braciola di maiale, ce la cuocio, che dite? ciao a tutti. stefano
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Non ci arrivo Stefano, perchè strane? Perchè sono anche in tedesco?
Bello comunque il 3°UT. Vedo che comunque non sono cambiate negli anni, ne ho una più giovane ed è identica.
Bello comunque il 3°UT. Vedo che comunque non sono cambiate negli anni, ne ho una più giovane ed è identica.
è la prima che vedo con le scritte riportate anche in Tedesco , potrebbe essere una fornitura per "l'alleato" ? Complimenti Stefano è un pezzo eccellente ed in ottime condizioni .
P.S.
Sposto il thread in area "scatole ed imballaggi"
P.S.
Sposto il thread in area "scatole ed imballaggi"
Per l'alleaten, ma non in senso eclusivo: è presente sia la denominazione italica M 38, che la scritta sotto in tedesco per i loro MP40.
Conservazione veramente molto molto bella, sia la parte lignea con le scritte che il triangolino di carta all'interno!!!!!!!!!!!
Ps: siamo riusciti anche a italianizzare Dynamite in Dinamite, che aveva un opificio in Italia ad Avigliana e che i tedeschi preferivano alle nostre polveri.
Ps2: ai colleghi germanici in piastrine non piacevano, il cartoncino reca il timbro SCIOLTE; eppure le cartucce nelle scatolette che conteneva erano su piastrina........, mah!
Grazie Stefano50 per averla condivisa!
Conservazione veramente molto molto bella, sia la parte lignea con le scritte che il triangolino di carta all'interno!!!!!!!!!!!
Ps: siamo riusciti anche a italianizzare Dynamite in Dinamite, che aveva un opificio in Italia ad Avigliana e che i tedeschi preferivano alle nostre polveri.
Ps2: ai colleghi germanici in piastrine non piacevano, il cartoncino reca il timbro SCIOLTE; eppure le cartucce nelle scatolette che conteneva erano su piastrina........, mah!
Grazie Stefano50 per averla condivisa!
Old1973
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
ciao Old, la risposta, la puoi vedere, sul triangolo di carta, su piastrine sciolte. Stefano
direi che lo strano è proprio quella scritta su piastrina sciolte...... avevano messo nella cassa solo le piastrine con le cartucce....Andrea58 ha scritto:Non ci arrivo Stefano, perchè strane? Perchè sono anche in tedesco?
Bello comunque il 3°UT. Vedo che comunque non sono cambiate negli anni, ne ho una più giovane ed è identica.
fantastica stefano.
ho provato ad ingrandire l'immagine..... forse la scritta su piastrina sembra stata cancellata, quindi è probabile che erano contenute solo cartucce scciolte in scatole da 50.
qualcuno conosce il polverificio di Avigliana? è lo stesso operante anche nel dopoguerra che produceva polveri d caccia??
qualcuno conosce il polverificio di Avigliana? è lo stesso operante anche nel dopoguerra che produceva polveri d caccia??
Appoggio in pieno l'ipotesi di fert, in effetti guardando attentamente pare che la scritta "piastrine" fosse stata coperta , questo spiegherebbe anche il fatto che la scritta "sciolte" sia stata apposta dopo usando un timbro.
ciao
anche se post belliche, credo sia inerente al topic, il polverificio è lo stesso, anche il propellente, balistite in dischi.
anche se post belliche, credo sia inerente al topic, il polverificio è lo stesso, anche il propellente, balistite in dischi.
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Dalla fine del 1943 fino al 1945 compare sulle confezioni della Fiocchi la duplice scritta in Italiano e Tedesco, sebbene le munizioni prodotte Sciolte o su Piastrina dalla GFL sono a tutti gli effetti per il M.A.B. 38 e le sue varianti, i Tedeschi hanno fatto un utilizzo massiccio sul fronte Italico di queste cartucce…
I 3/5 del munizionamento da 9x19 utilizzato dai Tedeschi in Italia dal ’44 al ’45 è di produzione Italiana e personalmente scavando dalla Toscana all’Emilia dal 1991 non posso che confermare questa proporzione…
Da notare che questa prassi della doppia lingua era utilizzata dagli stabilimenti non “Statali”, non mi risulta infatti che il Pirotecnico di Bologna abbia prodotto confezioni con la duplice scrittura in Italiano-Tedesco.
Anni fa in una fiera dell’ECRA ho visionato un documento Tedesco che attestava che dal febbraio ’44 a novembre ’44 la produzione Italiana di queste cartucce è stata di circa 66.000.000 di pezzi!!!
Difficile attestare se questa quantità era di fornitura per l’Esercito Tedesco o complessiva comprendente il munizionamento per la RSI….
I 3/5 del munizionamento da 9x19 utilizzato dai Tedeschi in Italia dal ’44 al ’45 è di produzione Italiana e personalmente scavando dalla Toscana all’Emilia dal 1991 non posso che confermare questa proporzione…
Da notare che questa prassi della doppia lingua era utilizzata dagli stabilimenti non “Statali”, non mi risulta infatti che il Pirotecnico di Bologna abbia prodotto confezioni con la duplice scrittura in Italiano-Tedesco.
Anni fa in una fiera dell’ECRA ho visionato un documento Tedesco che attestava che dal febbraio ’44 a novembre ’44 la produzione Italiana di queste cartucce è stata di circa 66.000.000 di pezzi!!!
Difficile attestare se questa quantità era di fornitura per l’Esercito Tedesco o complessiva comprendente il munizionamento per la RSI….
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